![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
2025 |
![]() ![]() Author: Massaro Costantino Publisher: Marcianum Press Plauto, attraverso Tossilo (un personaggio del Persa), sosteneva che nascere in una cucina equivalesse a iniziare la vita sotto i migliori auspici in quanto essa era un luogo caldo ed accogliente, un luogo dove era quasi sempre acceso il fuoco e si cucinava il cibo: insomma, un luogo di benessere. Di cucina, anche intesa come téchne, si parla in questo saggio, che illustra uno degli aspetti più accattivanti e curiosi della vita degli antichi Greci e Romani, ovvero il loro rapporto con il cibo, anche attraverso le parole di famosi autori classici (tradotte e commentate), che, come tessere di un mosaico, compongono un quadro vivido e, per molti versi, inedito del mondo antico. Secondo un approccio antropologico e sociologico, oltre che filologico, non si raccontano le abitudini culinarie di singoli scrittori, bensì quelle di un mondo nella sua globalità: grecità e romanità, due modi di essere e di pensare; Greci e Romani, nostri lontani vicini. Si è cercato di mantenere un livello che fosse scientifico (ma non accademicamente ossificato) e divulgativo insieme, ad eccezione delle pagine prolusive, in cui c'è qualche divagazione personale sul grande tema della cucina, che, proprio come la letteratura, è un'intrigante nonché intricata forma di esplorazione del reale e delle emozioni. € 20,00
Scontato: € 19,00
|
|
2022 |
![]() ![]() Author: Massaro Costantino Publisher: Edizioni Duemme «Diversi sono i motivi di interesse di questo libro di Costantino Massaro [...]. Intanto, l'originalità del taglio. Del classico saggio ha la serietà della documentazione, per quanto dissimulata nell'ariosità della pagina; ma non certo l'impersonalità della trattazione [...], soprattutto con le prese di distanza, vivaci e talvolta risentite, su diversi aspetti della vita contemporanea [...]. Gli autori passati in rassegna nel libro [...] rappresentano in parte tappe obbligate in un percorso letterario italiano otto-novecentesco, in parte no: da un lato Manzoni, Verga, Carducci, Pascoli, Gadda. Dall'altro Serao, straordinaria occasione per offrire un quadro della gastronomia partenopea [...]; Marinetti, con la valorizzazione della 'cucina futurista' [...], e Artusi, del quale si rivendica giustamente [...] l'importanza, pari a quella prima di Manzoni, poi di De Amicis e Collodi, nel diffondere nelle famiglie borghesi dell'Italia unita un concreto modello di italianità linguistica, in questo caso da spendere in un'attività quotidiana come l'allestimento dei pasti.» ( Dalla Prefazione di Luca Serianni) € 18,00
|
|
2018 |
![]() ![]() Author: Massaro Costantino Publisher: Edizioni ETS Premesso che lo scrittore che non parla mai di fame, di cibo, di pranzi spesso ispira diffidenza, quasi manchi di qualcosa di essenziale, in questo saggio non ci si sofferma soltanto sulle preferenze e sulle abitudini culinarie private dei singoli artisti protagonisti, sì anche sui più significativi luoghi letterari (non solo epistolari o diaristici) in cui questi parlano di cibo, declinato nelle sue varie funzioni, dimostrando come sovente sia possibile rinvenire i gusti personali dei vari autori anche nelle pieghe delle loro opere, che, in tal caso, guadagnano un originale ed utile valore autobiografico e documentaristico. Ed ecco, allora, tante preziose curiosità: dalla poesia 'Contro la minestra' di un Leopardi bambino, che sarebbe poi diventato un uomo capace di apprezzare i piaceri del buon cibo (altro che pessimista!), ai versi bizzarri di Montale redatti velocemente poco prima del cenone di fine anno; dal demostenico discorso contro la polpetta di un D'Annunzio ancora collegiale alle icastiche e gustose metafore culinarie del malinconico Gattopardo, fino alla carnale voracità dell'Angiolina di un sorprendente Svevo, passando attraverso il cibo e i falò di un Pavese insolito e nascosto. Tante le curiosità mai al servizio di una sterile aneddotica, ma sempre funzionali a un discorso critico, nuovo e diverso, sulla poetica di alcuni prestigiosi esponenti della letteratura italiana dell'Otto-Novecento, attraverso una suggestiva auscultazione della loro pancia per sentirne il respiro più umano e profondo. Prefazione di Donatella Puliga e postfazione di Francesco D'Episco € 18,00
Scontato: € 17,10
|
|