«Il buio ti guida, ma chissà dove! E non durerà Porti un nome, ma non sai dove andare, come fermarti, tanto inferma da sfiorare il trapasso. Il buio ti conduce, e ogni passo è un rantolo di luce.»

Oltre 1500 versi da leggere ai tuoi figli. Dai pianeti del sistema solare alla coda del topo Ernesto, dall'orso Bronzo al negozio di carta di Alfredo. Si continua con Luigina, catapultata in un mondo di cioccolato, e si giunge a due amici che raggiungono un paese fatto di dolci. Segue il tavolo d'oro del falegname Isacco, la gatta Carlotta, contesa da Lea e Greta ed altre storie tutte da scoprire, sia per i grandi che per i piccoli. Età di lettura: da 6 anni.

Il Signor Ermenegildo Sette, ricoverato in una clinica per malati mentali, trascorre molte ore del giorno a parlare da solo. Racconta in una stanza isolata di cose che gli sono accadute molto tempo prima nella sua vita normale, quando ancora era in pieno possesso delle sue facoltà. In questo resoconto narra del suo rapporto con il lavoro e le diverse fidanzate. Non mancheranno rapporti con la vicina di casa, gli zii, e poi incontri con altre persone che lui chiamerà in modo originale Stambecca, Teiera e il vecchio fumatore accanito Caminetto. Infine, il tragico incidente del cugino Dario lo porterà a conoscere l'infermiera Fernanda, chiamata affettuosamente Vampira, che diventerà la sua futura moglie.

'Passi sul cuore' è una raccolta di poesie d'amore. Le poesie tentano di inoltrarsi nelle profondità dell'amore, per scoprire le diverse tonalità di questo sentimento che coinvolge e sconvolge tutti gli esseri umani.

Dammi un bacio che mi strugge è una silloge di sessanta poesie d'amore. Nella prima parte l'autore offre al lettore componimenti brevi, puntuali, alternati ad altri di media lunghezza. Nella seconda parte le poesie diventano via via più lunghe, più elaborate e discorsive. Tutta la raccolta è costruita intorno alla rima baciata, alternata o incrociata; inoltre spesso è utilizzata la consonanza/assonanza. Il tema dell'amore viene declinato nelle sue infinite variazioni: assenza/presenza, desiderio, perdita, sogno, incontro/scontro, gioia/dolore, passione, conquista, paradiso e inferno. Prendimi per mano, Sbricioli il cuore, Ragnatela rossa sono soltanto alcuni dei titoli che troverete in questa efficace e coinvolgente antologia poetica.

Un amico, una mappa misteriosa e un'avventura fra burattini di gelato e porte di gustoso torrone... ma attenti, bambini! Ascoltate le parole dei saggi gnomi: non si sa mai cosa può succedere a chi non teme i Loro. Età di lettura: da 6 anni.

La protagonista è una bambina di nome Luigina, che un giorno finì in uno scrigno e per tanto tempo nessuno seppe più nulla. Alla fine, tornò, ma di un colore diverso. Chissà cosa le era successo? Una favola che divertirà i grandi e i bambini, soprattutto i più golosi... Età di lettura: da 5 anni.

Questa è la storia di un orso che dopo il primo sorso di una bevanda bionda inizia una vita vagabonda. Lo salverà l'amore di Daniele e un barattolo di miele. Età di lettura: da 6 anni.

Un breve racconto in rima che ci fa riflettere sui temi importanti della nostra esistenza: l'accettazione di sé e degli altri, l'accontentarsi, l'essere felici e grati di ciò che si ha. In un mondo dove l'apparenza è tutto, un insegnamento è quello di dare il giusto peso alle cose. Ernesto ne sa qualcosa... Età di lettura: da 5 anni.

Per il vecchio Alfredo è giunto il momento della pensione e di chiudere il suo negozio di articoli per la scuola. I bambini del paese sono rattristati dalla notizia e chiedono all'anziano un ricordo fatto con la carta. Da allora il negozio riprende vita, si riempie di forme... Una storia sull'affetto e la fantasia dei bambini che non conosce confini. Età di lettura: da 5 anni.

La stupidità dell'uomo che porta a danni alla natura in genere e agli animali. Sarà l'innocenza di un bambino a salvare l'orso. Età di lettura: da 6 anni.

Graffio e Isola, un gatto e una tartaruga che a prima vista non hanno nulla in comune. Nel profondo, però, sono in grado di darci uno degli insegnamenti più importanti che dovrebbero accompagnarci nel corso della nostra vita. Questa storia, per piccoli e grandi, narra di due animaletti e dell'inizio di una bellissima amicizia, una lettura memorabile e commovente che ci insegna il coraggio e il superamento dei pregiudizi. Ma, più di tutto, la purezza di un'amicizia sincera. Età di lettura: da 4 anni.

In un momento in cui la poesia rimane all'angolo, nascosta in una semi-oscurità e soffocata dalle incertezze della vita, questo libro va decisamente controcorrente per cantare il sentimento più puro al mondo: l'amore. Con versi brevi e che arrivano dritti al cuore, Egidio Capodiferro racconta, in un modo semplice e diretto, camminando attraverso tutti i colori di questo sentimento, le sue tonalità chiare e scure, mettendo a nudo le proprie sensazioni proprio come solo queste meritano di essere raccontate.

Una strana storia dove tutto sembra essere niente, ma ogni cosa si svela alla fine come la più sana delle verità. Un racconto buffo, paradossale, dove i personaggi un po' ambigui ci portano per mano in un mondo dove tutto è al contrario. Età di lettura: da 6 anni.

Una bella bambina dai capelli bruni guarda la neve scendere fuori dalla finestra: è il suo compleanno e da un anno è orfana. Ma Roberta sa che c'è il nonno a vegliare su di lei e che anche quando ci sentiamo soli e tristi, abbiamo sempre con noi un angelo custode. Età di lettura: da 5 anni.

Alla dolce Carlotta piace uscire di notte e tornare a casa alla mattina, ma un giorno la piccola Lea non la trova più! Dopo la sua solita passeggiata, Carlotta infatti si è risvegliata a casa di un'altra bambina, Greta... Quale padroncina sceglierà Carlotta, Lea o Greta? Età di lettura: da 6 anni.

I clienti hanno sempre ragione, ma quando un uomo molto ricco chiede un tavolo sempre più sfarzoso, il buon artigiano Isacco rischia di non finire il lavoro! Riuscirà ad accontentare anche le richieste più difficili? Età di lettura: da 6 anni.

La raccolta comprende trenta componimenti istantanei. Lo stile dell'autore si avvicina a quello degli analogisti ermetici: il verso, laconico, icastico, batte forme concrete, con forti sproporzionitonali. Nelle parole si cesella il sentimento centrale, che dal primo verso sempre identico si sublima in soluzioni differenti.

Il teatro è da sempre lo specchio della società fin nei suoi più intimi recessi. Un'arte, che da secoli, meglio di ogni altra forma espressiva, mette a nudo l'individuo e la società svelando con intrigate trame le nostra caducità e imperfezioni in una benefica catarsi. Egidio ci presenta qui una commedia e una tragedia; due volti del teatro, due volti della stessa medaglia che ha come centro l'animo umano e i suoi insondabili abissi. In 'Una visita dal passato' una coppia sposata fa visita al proprio passato, rivelando segreti che per lungo tempo sono rimasti nell'ombra. Nel 'Il parricidio' due figli, istigati da un brigante del quale accettano la sfida, arrivano all'impensabile. Con un ritmo serrato e ben distribuito, i personaggi vengono letti con acume scavando il più possibile dentro le paure, i desideri, i difetti e i segreti umani.

Fedra e Ocna, due giovani donne, due vite infrante per due amori impossibili. L'ambientazione di 'Fedra' è nel passato, quella di 'Ocna' si svolge nel presente, ma mantenendo i nomi originali dei protagonisti. Il passato e il presente per due tragedie che traggono spunto dai miti greci, da quel mondo antico culla del teatro universale. Fedra ama Ippolito, il suo figliastro, Ocna si è perdutamente innamorata di Eunosto, un amico di suo fratello. Entrambe soffrono per un amore che non corrisposto porterà le protagoniste a togliersi la vita. Con un linguaggio semplice e scorrevole le tragedie elaborano i temi dell'amore, del dolore e della morte scavando nei meandri dell'animo umano.

'Maculae, ovvero macchie di svariata grandezza e tonalità poetica che racchiudono nel loro inchiostro i temi più variegati. La prima parte è composta da temi unici dentro lampi brevi. Nella seconda più 'macchie' prendono vita per ogni sezione; nella terza un fiume di versi sgorga dal mio giacimento poetico. Questa raccolta ben rappresenta la mia idea e ricerca poetica: 'Più del senso cerco il suono'.'

Il Signor Ermenegildo Sette, ricoverato in una clinica per malati mentali, trascorre molte ore del giorno a parlare da solo. Entro i limiti che gli sono assegnati dall'uomo, dalle pastiglie e dal destino, racconta in una stanza isolata di cose accadutegli molto tempo prima nella sua vita cosiddetta 'normale', quando ancora era in pieno possesso delle sue facoltà. In questo resoconto, esilarante quanto arguto, narra di tutto e di più: del proprio rapporto con il lavoro, con le diverse fidanzate che ha cambiato, da Clementina alla straniera Sofia passando per Vanessa, Lavanda (poi chiamata Petite); per non dire dei rapporti con la vicina di casa Elena, la zia Serafina e lo zio Mario e degli incontri, tanto speciali e pure bizzarri, con altre persone - che ci parrà persino di riconoscere fra la cerchia di 'amicizie e parentele' di ognuno di noi - che lui chiamerà in modo originale come Stambecca, Teiera e il vecchio fumatore accanito Caminetto. Infine, ma non da ultimo, il tragico incidente del cugino Dario lo porterà a conoscere l'infermiera Fernanda, chiamata affettuosamente Vampira, che diventerà la sua futura moglie.

'Modulazioni sul verde' è una raccolta di poesie in cui l'autore, Egidio Capodiferro, concentra diversi momenti riflessivi, i quali ruotano attorno al naturalismo di ispirazione romantica. L'opera è divisa in varie sezioni: nella prima, 'Naturalia', viene esaltata la natura, nella seconda, 'Curae', invece prevalgono le preoccupazioni umane. Un'altra, 'Guttae', è dedicata altresì a una sperimentazione ermetica, che riprende appieno alcuni temi naturalistici frammisti a stati d'animo. Infine l'ultima, 'Rubini di brace', riporta esperimenti magici, risultanze verosimili: le brace ardenti dormono sotto la cenere per poi risvegliarsi al momento opportuno. Così sono i sentimenti e le passioni: sono animati da un fuoco cosmico che è sempre pronto ad accendersi. La magia degli elementi - aria, acqua, terra e fuoco - viene amalgamata alchemicamente dal fuoco originario, il fuoco eracliteo, che muove tutte le cose. Si avverte in tutta la raccolta l'incanto destato dalla visione del verde.

Un'antologia sorprendente, ricca di storie che scandagliano il quotidiano in modo intimo, vero. Incontreremo Facultas l'astuto, che come il camaleonte muta tentando di sfruttare le opportunità della vita. Leggeremo il resoconto epistolare di un colpo di fulmine tra due giovani e la loro fuga imprevista. Verremo sommersi dal dolore di una donna rimasta vedova e che perderà l'unico figlio e, come in uno specchio, assisteremo ai ricordi di un vecchio che racconterà invece le sue avventure giovanili. A voi poi scoprire lo scherzo del primo di aprile di un altro protagonista e il silenzio totale di un ragazzo lasciato dalla fidanzata. Senza una pausa, senza un respiro. Questa è la magia di 'Facultas l'astuto'.

'Il figlio della fortuna' si rivolge a tutti indistintamente, ognuno di noi può immedesimarsi con almeno uno dei personaggi che si muovono all'interno dei venticinque racconti che compongono questa raccolta. Con toni che vanno dall'ironico e umoristico all'enigmatico e riflessivo, Egidio Capodiferro descrive, con lo sguardo che solo i 'semplici' sanno usare, episodi di vita quotidiana: la difficoltà di un titolare di una gioielleria nell'assumere una nuova commessa, l'equivoco che viene a crearsi intorno al furto di un anello, la rivincita di uno scultore incompreso, il salvataggio di una bambina che avrà come epilogo i festeggiamenti di un matrimonio, quattro amici in viaggio in macchina. Racconti in cui a volte compare il senso di noia della vita, di insoddisfazione per il lavoro e per i soldi, o il naufragio di progetti personali, i rapporti conflittuali con i propri genitori, ma in cui non manca mai l'amore, il desiderio, il rapportarsi con l'altro. Niente di più ordinario, dunque, all'apparenza, nonostante spesso, si sa, sono le cose più semplici in qualche modo a stupirci di più.