'Fra le carte del Casanova che si andavano pubblicando con un certo fervore negli ultimi decenni dell'Ottocento in Francia, in Germania e in Italia principalmente, non mancavano le sue lettere, o quelle di altri a lui, preziosissimo ausilio a una discorde cronologia. Una simile raccolta, dove figurassero in ordine cronologico tutte le lettere conosciute, edite e inedite, è stata sempre nei voti dei casanovisti e di tutti coloro che hanno compiuto studi e ricerche intorno alla società e alla cultura europea del Settecento; ed eccola realizzata, con tutto ciò che finora è venuto alla luce, a cominciare dal biglietto che il Casanova, fuggendo dai Piombi di Venezia, lasciò al compagno di cella Francesco Soradaci con l'incarico di consegnarlo al segretario degli Inquisitori. Le altre, come si vedrà dalle note al testo, provengono dalle più diverse fonti, e molte, desunte dalle minute rinvenute nell'archivio casanoviano di Dux, debbono ritenersi incomplete e probabilmente difformi dalla redazione definitiva' (dalla prefazione di Piero Chiara).

Da sempre il nome di Casanova evoca la figura dell'irresistibile seduttore, del libertino impenitente. Ma l'erotismo del personaggio non è che la manifestazione di una sfrenata energia vitale, di uno spettacolare appetito, di una curiosità onnivora che ha per oggetto la vita in tutte le sue forme. Nel grande libro delle sue memorie ci sono il nomadismo e il gusto dell'avventura, l'amore per il gioco, la sfacciataggine e l'amoralità, l'insofferenza per ogni disciplina. Case di piacere, sale da gioco, teatri, alberghi, palazzi nobiliari sono il palcoscenico delle sue imprese, narrate con vivacità d'immaginazione in una prosa avvincente. Sfruttatore delle altrui debolezze, cinico, beffardo, orgoglioso della propria fortuna e del proprio talento, Casanova ci lascia un compiaciuto autoritratto, ma ci consegna anche il testamento spirituale di una società e di un'epoca ormai al crepuscolo. Introduzione di Piergiorgio Bellocchio.

About This Book

In this autobiographical tale, a young dandy is forced to flee his hometown after falling afoul of the authorities. But sheltering in the royal court he finds treachery and insult and is eventually positioned into a meaningless confrontation over a woman he cares nothing about. Told with debonair wit and a merciless attitude toward high society, the tale becomes a tense adventure that leads to a surprising outcome.

This Is A Melville House “HybridBook”

HybridBooks are a union of print and electronic media: Purchasers of this print edition also receive Illuminations—additional curated material that expands the world of Casanova's novella through text and illustrations—at no additional charge. 
 
To obtain the Illuminations for The Duel by Giacomo Casanova, simply scan the QR code (or follow a url) found at the back of the print book; the link leads to a landing page where you can download a file for your preferred electronic reading device.


Included are excerpts from work by Havelock Ellis - W.E. Garrett Fisher - Richard von Kraft Ebbing - Arthur Schnitzler - Arthur Symonds - Mark Twain - And the entire version of Casanova's duel as written in his personal memoirs.
 
Full-color art by Francesco Casanova - Anton Raphael Mengs - Jean-Marc Nattier - Johann Berka - an 1841 map of Weehawken - 'An Air Balloon Engagement' by J. Barrow - and portraits of the ten most deadly duelists.
 
Also included: “Famous Duels, Duelists, and Dueling Grounds”

Viveur, giocatore, amatore e seduttore, intellettuale impegnato, Giacomo Casanova per il suo stile di vita libero e dissacrante, per voler professare una totale libertà di pensiero, deve subire nel 1755 il carcere nei famosi Piombi di Venezia. La sua detenzione, la sua fuga leggendaria che sarà divulgata e chiacchierata in tutte le corti europee di allora, sono qui descritte con una prosa giornalistica, agile, modernissima, con un felice impasto di venetismi che lo stesso autore confessa di usare per rendere più vivace il racconto che si snoda avvincente dall'inizio alla fine, ma sempre attento a coinvolgere il lettore. È uno dei capolavori della letteratura europea del Settecento.

Giunto alla fine della sua vita straordinaria, durante il triste periodo che lo vide confinato nel tedioso ruolo di bibliotecario del castello di Dux in Boemia, Casanova (1725-1798) iniziò a scrivere le sue Memorie, tornando così a rivivere i piaceri passati e creando un'opera che fece la felicità (e l'invidia) di generazioni di lettori. Prototipo degli avventurieri italiani che, come Cagliostro e Da Ponte dopo di lui, cercarono fortuna in Europa, nel corso dei suoi viaggi incontrò filosofi come Rousseau e Voltaire, sovrani come Caterina di Russia e Federico il Grande, membri della più alta nobiltà e cialtroni della peggior risma e, naturalmente, innumerevoli donne di cui si innamorò e a cui fece girare la testa. In questo volume curato da Elsa Sormani sono raccolte le avventure più intriganti di Casanova con donne dalle estrazioni sociali più varie, dalla monaca galante alla ricca borghese alla cortigiana, collegate dal filo rosso della ricerca del piacere in ogni fuggevole attimo di cui è composta la vita umana.

Nel 1766 in Polonia avviene un episodio che segnerà profondamente la vita di Giacomo Casanova, il duello con il conte Branicki che ha dato poi origine a questo straordinario racconto. Motivo del contendere è uno scambio di offese tra i due uomini per conquistare la ballerina veneziana Anna Binetti, ammirata da entrambi. Casanova sfida il conte in un duello con la pistola. Il rischio è duplice: anche in caso di vittoria, Casanova rischia infatti di finire preda della vendetta degli amici del conte, che è anche uno dei notabili della corte. Alla fine il duello ha luogo, Branicki rimane gravemente ferito ma si dimostra uomo d'onore e ordina ai suoi sgherri di lasciare andare Casanova, che tuttavia dopo l'episodio dovrà lasciare, per sempre, la Polonia.

Racconto della fuga dai Piombi di Casanova nell'edizione originale del 1788.

(Book Jacket Status: Jacketed)

The name of Giacomo Casanova, Chevalier de Seingalt (1725-98), is now synonymous with amorous exploits, and there are plenty of these, vividly narrated, in his memoirs. But Casanova was not just an energetic lover. In his time he was a diplomat, businessman, trainee priest, traveler, prisoner, magician, confidence man, gambler, professional entertainer, and charlatan. He financed business projects, organized lotteries, wrote opera libretti, and dabbled in high politics. Above all he was an autobiographer of enduring brilliance and subtlety who left behind him what is probably the most remarkable confession ever written.

Casanova explored to the full all the possibilities eighteenth-century Venice offered by way of love and profit before being imprisoned, escaping from jail, and fleeing from the city to begin travels that took him across Europe. In Moscow and London, Berlin and Constantinople, he met the famous men and women of his time—Catherine the Great, Voltaire, Louis XV, Rousseau—and recorded his encounters for the memoirs he wrote in retirement at the end of his life.

History of My Life is by turns touching, thrilling, wonderfully comic, and quite irresistible. The present edition, which includes approximately one third of Casanova's enormous (and unfinished) book, contains all his major adventures and all his greatest affairs of the heart.

Tratto dalla cronaca autobiografica dell'Histoire de ma vie, 'Viaggio a Londra' è un romanzo in senso proprio, una narrazione autonona che sta alla pari con i maggiori romanzi di costume del secolo, ai quali lo apparenta l'arte di ritrarre esperienze esistenziali di individui liberi. Ma un elemento del tutto singolare si aggiunge alla forza drammatica della scrittura di Casanova: gli eventi raccontati sono realmente accaduti, sono fatti vissuti. Come il suo autore è insieme uomo reale e mito, così in questo 'Viaggio a Londra' mentre leggiamo un 'romanzo' sappiamo di assistere a un anno di vita del protagonista tra personaggi che hanno calcato davvero il suolo della metropoli inglese, tra vicende e costumi che possiedono verità storica.

In volumes 1 and 2, Casanova tells the story of his family, his first loves, and his early travels. With the death of his grandmother, he is sent to a seminary—but is soon expelled. He is briefly imprisoned in the fortress of Sant' Andrea. After wandering from Naples to Rome in search of a patron, he enters the service of Cardinal Acquaviva.

About this edition: Because every previous edition of Casanova's Memoirs had been abridged to suppress the author's political and religious views and tame his vivid, often racy, style, the literary world considered it a major event when Willard R. Trask's translation of the complete original text was published in six double volumes between 1966 and 1971. Trask's award-winning translation now appears in paperback for the first time.