L'importante convegno internazionale tenutosi ad Alghero nell'aprile 1992 è l'antefatto di questo volume, che rappresenta una sintesi organica degli studi e delle riflessioni sul 'liberalsocialismo': peculiare indirizzo del pensiero politico contemporaneo, particolarmente fecondo nel nostro paese, ma con significative radici anche in altre aree geo-politiche. 'Paradosso', 'ossimoro', 'ircocervo'. Con queste espressioni si sono variamente manifestate perplessità e critiche di fronte alla congiunzione di due termini - liberalismo e socialismo - abitualmente considerati antitetici. Tuttavia, si può riguadagnare una maggiore comprensione del problema muovendo da quanto afferma Norberto Bobbio nella sua Introduzione: «Mi pare che si cammini con i piedi un po' più per terra se, invece dei due 'ismi', si parla di libertà e di eguaglianza. Di fronte agli enormi problemi che ci stanno di fronte, che sono i problemi non della nostra società dei due terzi ma della società globale, che è quella dei nove decimi, parlare di problemi di libertà e di problemi di eguaglianza è forse meno pretenzioso e anche più utile: di libertà per tutti i popoli, e sono la maggior parte, in cui non vi sono governi democratici, e di eguaglianza rispetto alla distribuzione della ricchezza». Il volume, che raccoglie i contributi dei più autorevoli studiosi italiani e stranieri dell'argomento, si articola in tre sezioni. Ad una prima parte dedicata alle figure e ai momenti dell'esperienza italiana, segue l'esame delle tradizioni europee ed extraeuropee. Una terza sezione è infine riservata alla discussione di

Japan's most widely-read and controversial writer, author of A Wild Sheep Chase, hurtles into the consciousness of the West with this narrative about a split-brained data processor, a deranged scientist, his shockingly undemure granddaughter, and various thugs, librarians, and subterranean monsters--not to mention Bob Dylan and Lauren Bacall.

Dopo un'ampia introduzione sulla vita e le opere del Rosmini, vengono proposte le pagine più classiche della sua letteratura, tratte dalle 'Massime di perfezione', da 'Le cinque piaghe della Chiesa', e dall''Introduzione del Vangelo secondo Giovanni commentata'. Un breve commento al Magnificat ('Il cantico della Vergine dichiarato') viene riportato integralmente per la sua alta spiritualità. Conclude l'opera un gruppo di lettere tra le più significative dell''Epistolario' per dare un'idea dei sentimenti spirituali con i quali Rosmini ha affrontato alcuni momenti cruciali della sua vita e di quella degli amici.

Nell'agosto 1958 Lonergan tenne un seminario sulla sua opera Insight, pubblicata nell'aprile dell'anno precedente. La registrazione su nastro risultò difettosa e numerosi furono i tentativi di trascrizione. Nel 1973 Lonergan concesse ad Elizabeth e Mark Morelli il suo assenso per una trascrizione finalizzata alla pubblicazione. Ci vollero cinque anni di lavoro per ricostruire il testo e ottenere il definitivo 'via' per la stampa. Per quanto riguarda questa prima edizione italiana, la traduzione ha seguito, il più fedelmente possibile, il testo criticamente stabilito dal lavoro dei due Morelli e del Lonergan Research Institute di Toronto.

Le opere di Julio Lafuente.

(Book Jacket Status: Jacketed)

In the early eleventh century Murasaki Shikibu, a lady in the Heian court of Japan, wrote what many consider to be the world's first novel, more than three centuries before Chaucer. The Heian era (794—1185) is recognized as one of the very greatest periods in Japanese literature, and The Tale of Genji is not only the unquestioned prose masterpiece of that period but also the most lively and absorbing account we have of the intricate, exquisite, highly ordered court culture that made such a masterpiece possible.

Genji is the favorite son of the emperor but also a man of dangerously passionate impulses. In his highly refined world, where every dalliance is an act of political consequence, his shifting alliances and secret love affairs create great turmoil and very nearly destroy him.

Edward Seidensticker's translation of Lady Murasaki's splendid romance has been honored throughout the English-speaking world for its fluency, scholarly depth, and deep literary tact and sensitivity.