Tra orrore, terrore e fantascienza, un viaggio allucinato e allucinante nei meandri più oscuri della letteratura pulp statunitense dei primi anni del secolo scorso. Un gigante della letteratura fantastica come Robert E. Howard si accompagna ad autori minori che per inventiva e fantasia non hanno nulla da invidiare ai maestri del genere. Tra oscuri riti primordiali, donne fatali, nerboruti e minacciosi assassini e creature extraterrestri potrete apprezzare tutta la vitalità e la modernità di questi racconti.

Che sia tra le foreste della Vecchia Europa o tra le giungle dell'Africa Nera, il passo di Solomon Kane procede dritto e senza esitazioni. Lo spadaccino puritano del Cinquecento ha, infatti, una missione da compiere: armato di spada, moschetto e di una coppia di pistole ad avancarica, si propone di estirpare il Male in ogni sua forma, di annientarlo con il proprio furore, sacro e definitivo. Nato dalla penna di Robert E. Howard, il leggendario creatore di Conan il Barbaro, Solomon Kane avanza in un mondo oscuro e violento, saturo di crimini che devono essere puniti e di creature notturne che bramano il sangue dell'umanità. Eppure, nonostante la sua determinazione, è un eroe "problematico": s'interroga sulla legittimità delle proprie azioni, è capace di stringere amicizie inusitate per un uomo della sua epoca e spesso giunge a conclusioni sorprendenti. Questo libro raccoglie l'intero ciclo di storie di cui è protagonista, offrendo al pubblico nuove traduzioni - con annotazioni e commenti?- per la prima volta basate sui testi originali, privi di ogni censura o intervento postumo. Il volume è completato da un ricco apparato iconografico e da approfondite appendici critiche.

Un doblone spagnolo trovato sul promontorio chiamato Devil Horse, una coppia di sedicenti geologi con un segreto da nascondere, una fanciulla in fuga e un eroe suo malgrado. Sono gli ingredienti di questa novella scritta da un Howard agli esordi, e perciò piuttosto atipica nella sua produzione, ma in cui troviamo già tutto il talento narrativo che metterà in campo nella sua pur breve vita. Finora inedito in Italia, Il tesoro di Devil Horse è una chicca imperdibile per gli appassionati di Howard e per chi vuole scoprirne un lato insolito.

Esaù Cairn sembra un uomo nato nell'epoca sbagliata. Dotato di forza bruta e passioni primordiali, prosegue la sua vita disordinata fino a quando non partecipa a una spedizione per studiare alcune antiche rovine norrene. Laggiù, uno strano monolite lo trasporta verso il pianeta Almuric, un mondo pericoloso, dove la sopravvivenza è garantita solo dal più forte, in cui le poche regole sono semplici ma giuste, guidate da un barbarico senso dell'onore. In lotta con il popolo autoctono, guerrieri brutali simili a uomini preistorici e donne dall'aspetto celestiale, Cairn deve scegliere da che parte stare per non finire i suoi giorni anzitempo. E quando la bellissima Alitha viene catturata dai malvagi Yagas, a lui non resta che tentare il tutto per tutto per salvarla, anche provare a unire vari popoli da sempre in guerra tra di loro.

Siete pronti a salire a bordo? La vecchia corriera che passa attraverso Innsmouth è metaforicamente di nuovo in viaggio. L'autista - Joe Sargent - ha ripreso a guidare il suo pullman, ma le tappe che in questo volume approccia non sono solo quelle nelle vicinanze di Arkham. Il viaggio si sposta oltre, e si protrae verso zone oscure dove racconti di questo genere letterario quasi dimenticati (uno persino inedito in Italia) ci portano ai confini dell'immaginazione. Cinque le fermate, cinque le storie scelte appartenenti ad avventure classiche e che non passano mai di moda.

In preda a sogni deliranti causati dall'hashish, Stephen Costigan si sveglia nel Tempio dei Sogni di Yun Shatu, una delle tante fumerie della città di Londra. Ormai abbandonato alla sua dipendenza, nei suoi incubi viene continuamente tormentato da un'inquietante creatura con la faccia a forma di teschio. Ma quando il denaro per pagare la droga finisce, Stephen è costretto a lavorare per il magnate della fumeria nella speranza di continuare ad avere le sue dosi: la stessa entità antica che infesta i suoi sogni lisergici e vuole trascinarlo in un complotto occulto che mira a distruggere tutta la società occidentale.

Steve Costigan, è un ragazzo dai grandi sogni e con una grande rabbia dentro che vive nella cittadina texana di Lost Plains, tra le querce dalle foglie a forma di stella e la desolazione del deserto di pietra e sabbia. Steve, dovrà fare i conti con la vita, in una città che gli sta stretta, che non può contenere la sua grande anima, il suo desiderio di avventura e di riscatto. Sotto le spoglie di un romanzo di formazione, nel solco dei grandi romanzi veristi americani, Robert E. Howard nasconde in realtà la propria autobiografia e traccia un vivido ritratto di sé e dei suoi tempi, malinconico e ironico, impetuoso e dolente.

Il Ciclo Celta è una raccolta di otto racconti incentrata sui condottieri celti Bran Mak Morn e Turlogh O'Brien. Il primo Re dei pitti, il secondo indomito guerriero, affrontano avventure e pericoli secoli dopo la caduta di Atlantide. Tra lotte contro romani invasori, mostri aberranti, norreni conquistatori e divinità dimenticate, il popolo dei celti è messo a dura prova, ma l'aiuto inaspettato di eroi del passato sarà l'ago della bilancia tra la vittoria o l'annientamento.

Conosciuto unicamente per essere il creatore del personaggio di Conan il Barbaro, Robert E. Howard (1906-1936) ha invece scritto tantissima narrativa di generi diversi, dalla fantasy al giallo, dal fantastico al poliziesco, sino a racconti dedicati allo sport e nello specifico, il pugilato. "L'Uomo di ferro" è una raccolta di tre storie di boxe. In esse non mancano le caratteristiche di ogni opera di Howard: la forza, il coraggio, l'ignoto.

"Un imponente corteo di guerrieri sfila per le strade di Valusia, tra le grida della folla e i fiori gettati dalle donne. Si susseguono trombettieri, arcieri, fanti con ampi scudi che rimbombano all'unisono, 'il corpo militare più potente del mondo, le Guardie Rosse', i mercenari selvaggi, ancora arcieri e fanteria e infine di nuovo trombettieri a chiudere la sfilata. Il re Kull osserva questo spettacolo impressionante con orgoglio, non dall'alto di un palazzo, assiso su un trono, ma 'sulla sella di un grande stallone, come un vero re guerriero'. Il popolo osserva il possente sovrano con sentimenti contrastanti: molti ammirano il suo valore e la sua prestanza fisica, altri lo considerano un 'maledetto usurpatore, venuto dalle isole pagane': per questi ultimi è una vergogna che un barbaro proveniente dalla selvaggia Atlantide sieda sul trono di Valusia. Kull ha conquistato col ferro quel trono, uccidendo il sadico re Borna che aveva voluto quell'ex schiavo ed ex gladiatore a capo delle sue Guardie Rosse, e col ferro lo mantiene, tra mille congiure e pericoli. Pericoli dai quali a quanto dice vuole proteggerlo Ka-Nu, ambasciatore del re dei Pitti a Valusia, che affianca a Kull il prode guerriero Brule: i due dovranno sventare le trame omicide di una spietata setta di uomini-serpente..."

Schiavo. Pirata. Fuorilegge. Gladiatore. Soldato. Re. È questa l'ascesa di Kull, Atlantideo di origine, al trono di Valusia. Monarca di un regno ormai in declino, governa e affronta con il pugno duro e il freddo acciaio tutti coloro che vogliono spodestarlo. Non immune alla violenza e ai suoi istinti barbarici, è inarrestabile in battaglia contro creature mostruose, stregoni, rettili giganteschi e negromanti fruitori di magia nera. Il volume contiene il ciclo completo di Re Kull, curato da Lin Carter.

Steve Harrison torna a percorrere le strade violente e misteriose di River Street con le sue ultime, sanguinose avventure. Che si tratti di assassini psicopatici, geni criminali venuti dall'Oriente, culti oscuri che nascondono intenti terribili e maligni, Steve Harrison sarà l'unico baluardo della legge e dell'ordine contro il caos, il sangue e un abisso sconfinato di violenza indescrivibile, pronto a riversarsi da River Street all'America.

Ricordo che sembrava un mare di feroci facce scure che ondeggiavano davanti a me e che venimmo circondati da decine e decine di lame che guizzavano, colpivano, tagliavano. E paravo e colpivo, colpivo e paravo e schivavo e cinque volte colpii con la terribile stoccata mamelucca che Gordon mi aveva insegnato e vidi un uomo andare giù davanti a me. E continuarono ad arrivare fino a quando il mio braccio fu così stanco che difficilmente avrebbe potuto sollevare la mia lama. Poi giunse un clangore di zoccoli di cavalli, una raffica fragorosa e i nemici si sciolsero come neve al sole. Yar Alì si voltò verso di me, un sorriso sul suo volto cupo. «È El Borak.» Il libro contiene un romanzo breve, un racconto, 18 racconti incompiuti & frammenti e la terza parte dell'epistolario RObert E. Howard / H.P. Lovecraft

Per la prima volta in Italia, in questo volume sono riunite tutte le storie che hanno come protagonista Steve Harrison, un investigatore fuori dagli schemi, al quale non capitano mai indagini semplici, pedinamenti di routine, casi ordinari: ogni sua indagine è oscura, aspra, pericolosa oltre ogni dire. Ma lui non è meno duro, violento, aggressivo delle minacce che deve affrontare. Tra tenebrosi signori del male orientali, topi assassini, presenze letali nel buio, raccapriccianti delitti di matrice vudù e vendette atroci e sanguinarie, le avventure di Steve Harrison, raccolte integralmente in questo volume, sono in bilico perenne tra detective story e horror, e precorrono e ispirano la corrente del giallo anni '50 che diede vita a Lemmy Caution, Mike Spillane e altri detectives dannati pronti a usare il pugno piuttosto che la pistola...

Conan dei Distruttori, Hialmar l'Aesir, Hunwulf il Viandante, Cuore di Ferro, guerriero Comanche... nomi di eroi di epoche passate, sommerse dalla polvere della storia. Ma le loro anime resistono ai secoli e ritornano, reincarnate in uomini del nostro tempo che possono ricordare le loro avventure. Questo volume raccoglie il ciclo di James Allison, l'uomo che ricordava, e le altre storie e gli scritti di Robert E. Howard sul tema della reincarnazione.

Edizione in tiratura limitata e numerata. Steve Costigan è un marinaio texano di origine irlandese, dal cuore d'oro e dal pugno pesante. È imbarcato sulla Sea Girl e, assieme al suo fidato bulldog Mike, solca i Sette Mari alla ricerca di un bar e di qualche sana scazzottata. Ma troverà fanciulle in pericolo che si approfitteranno di lui, criminali da strapazzo destinati a essere suonati come un tamburo, e tante avventure nella grande tradizione pulp degli anni '30. In appendice, la seconda parte dell'epistolario H.P. Lovecraft - Robert E. Howard.

Steve Costigan è un marinaio texano di origine irlandese, dal cuore d'oro e dal pugno pesante. È imbarcato sulla Sea Girl e, assieme al suo fidato bulldog Mike, solca i Sette Mari alla ricerca di un bar e di qualche sana scazzottata. Ma troverà fanciulle in pericolo che si approfitteranno di lui, criminali da strapazzo destinati a essere suonati come un tamburo, e tante avventure nella grande tradizione pulp degli anni '30.

Tra fuorilegge in fuga e faide di famiglie rivali, antiche stregonerie indiane e Voodoo, trapper dal carattere impossibile grossi come orsi, giovani scanzonati cowboy e fanciulle in pericolo, pistoleri dal cuore indurito e donne da saloon con una vita da dimenticare, la Frontiera immaginata da Howard è un territorio in cui storia e leggenda, epica, arcane forze primigenie e meraviglia si fondono dando origine ad alcune delle opere più belle e memorabili del creatore di Conan il Barbaro.

Quattro storie del ciclo di Conrad e Kirowan, quattro avventure all'insegna del mistero e della tensione con cui il l'autore ci trasporta nell'universo dei miti di Cthulhu, tra antichi culti scellerati, grimori di sapienza proibita, sinistri personaggi dediti a pratiche oscure e trame diaboliche...

Nel turbine della storia, eroi irriducibili come Red Sonya di Rogatino e Cormac FitzGeoffrey confrontano grandi condottieri e sfide al limite delle possibilità umane. Dalle crociate alle conquiste di Tamerlano, dal Catai misterioso minacciato da Gengis Khan alla Vienna assediata dai Turchi di Solimano, gli eroi e le eroine indomiti e selvaggi di Robert E. Howard, creatore di Conan il Barbaro, percorrono il flusso della storia battendosi fino all'ultimo respiro anche se consapevoli dell'eterna follia della guerra e del fragile destino di ogni impero. Tra le strade strette delle città fortificate e sulle vie carovaniere, nei bazaar e nelle sale sontuose dei palazzi imperiali si mormorano i nomi di guerrieri indomabili come Godric il Normanno, Cahal O'Donnel il Rosso, Donald MacDeesa, John Norwald, risuonano le ultime gesta del temibile Cormac FitzGeoffey e cresce l'eco delle imprese di Red Sonya di Rogatino, bella quanto mortale, alla quale è meglio non rivolgersi con l'atteggiamento sbagliato.

Presentiamo il primo volume della saga di El Borak, l'ultimo grande eroe di Robert E. Howard, il creatore di Conan il Barbaro. Francis Xavier Gordon detto El Borak, cioè Il Fulmine per la sua letale rapidità nell'estrarre la pistola, è un avventuriero texano che si è trasferito in Afghanistan a inizio '900, presumibilmente per sfuggire alla legge dopo aver abbandonato la sua attività di pistolero nel Sudovest americano. Sì è costruito la fama di lupo letale anche tra le feroci tribù degli altipiani asiatici. Ed è in questi scenari che El Borak si muove, affrontando i suoi nemici con coraggio e ferocia, con la straordinaria epicità della prosa di Robert E. Howard. In appendice, la prima parte dell'epistolario H.P. Lovecraft /Robert E. Howard.

DOM 2: CONAN THE BARBARIAN. THE JEWELS OF GWAHLUR MP3 PK

Buckner Jeopardy Grimes è un cowboy, un pistolero e un attaccabrighe texano, in viaggio verso la California alla ricerca dell'oro: perché, come gli ha detto il padre cacciandolo di casa, un idiota è il bersaglio naturale della Fortuna. Armato delle sue pesanti calibro 45, il nostro ineffabile, inaffidabile e ironico Buckner va a infilarsi suo malgrado in una serie interminabile di guai. Ed è per difendere i più deboli dalla prepotenza della canaglia di turno, che le pistole canteranno e il sangue scorrerà a fiumi, con l'epicità della tradizione howardiana.

Nel turbolento scenario dell'Afghanistan a cavallo tra il XIX e il XX secolo, tra guerre tribali e tensioni coloniali, si muove Francis Xavier Gordon detto El Borak, avventuriero duro e selvaggio come i deserti tra Texas e Messico che lo hanno generato e quelli orientali in cui ha scelto di vivere. Dai riflessi più veloci del lampo e dalla determinazione incrollabile, combattente letale nel corpo a corpo, con la pistola e col tulwar, che nelle sue rapide mani sembra fatto di pura luce, El Borak è un eroe "più grande della vita stessa", incontrollabile come il lupo e il falco, determinato e irriducibile. Le sua avventure, serrate, piene di colpi di scena e dall'ambientazione vivida e suggestiva, sono tra gli ultimi lavori scritti e pubblicati dal creatore di Conan il Barbaro.