Il volume ripercorre la carriera della splendida Isa Stoppi, modella che ebbe un grande successo in America e in particolare a New York, affermandosi come icona glamour e sofisticata nelle copertine di moda tra la metà degli anni sessanta e il decennio successivo. Ritratta dai più grandi fotografi di moda di quegli anni per "Vogue" e "Harper's Bazaar" - da Richard Avedon che si rammaricava che a scoprirla fosse già stato Gian Paolo Barbieri a Irving Penn, da Hiro a Henry Clarke, con cui ha realizzato un celebre shooting a tema orientalista-gypset in India, tra tigri ed elefanti, fino allo spensierato e sperimentale Jacques Henri Lartigue - Isa Stoppi ha saputo incantare il pubblico grazie alla sua bellezza algida ed elegante, luminosa e irraggiungibile. Il volume, con oltre duecento immagini di repertorio, offre un ritratto ammaliante di questa splendida icona del Novecento.

Il volume ripercorre la carriera della splendida Isa Stoppi, modella che ebbe un grande successo in America e in particolare a New York, affermandosi come icona glamour e sofisticata nelle copertine di moda tra la metà degli anni sessanta e il decennio successivo. Ritratta dai più grandi fotografi di moda di quegli anni per "Vogue" e "Harper's Bazaar" - da Richard Avedon che si rammaricava che a scoprirla fosse già stato Gian Paolo Barbieri a Irving Penn, da Hiro a Henry Clarke, con cui ha realizzato un celebre shooting a tema orientalista-gypset in India, tra tigri ed elefanti, fino allo spensierato e sperimentale Jacques Henri Lartigue - Isa Stoppi ha saputo incantare il pubblico grazie alla sua bellezza algida ed elegante, luminosa e irraggiungibile. Il volume, con oltre duecento immagini di repertorio, offre un ritratto ammaliante di questa splendida icona del Novecento.

Una vera e propria guida all'artigianalità italiana voluta da Fendi, da sempre sinonimo di grande ricerca e del "buon lavoro" fatto a mano. L'apparente rigidità della struttura, per lemmi, permette numerose contaminazioni intellettualmente stimolanti nei contenuti, senza mai minare l'immediatezza della comprensione e del colpo d'occhio. Per ogni voce, per ogni lettera, le pagine riporteranno i nomi di artigiani, di luoghi d'origine, di denominazione. Non un libro di presenze, ma un libro di "interventi" nella grande discussione prettamente contemporanea sul "fatto a mano". Raccontare il "fatto a mano" è raccontare noi e la nostra storia, ma soprattutto raccontare un modo di lavorare che è anche un modo di essere italiani, con la nostra cultura del saper fare.

Una vera e propria guida all'artigianalità italiana voluta da Fendi, da sempre sinonimo di grande ricerca e di qualità manifatturiera. Perché raccontare il "fatto a mano" è raccontare l'Italia e la sua storia, ma soprattutto condividere un modo di lavorare che è anche un modo di essere italiani, e di esprimere la cultura del saper fare. Un volume costruito come una rubrica per lemmi: per ogni voce, per ogni lettera, le pagine riportano i nomi di artigiani, di luoghi d'origine, di denominazione. La struttura permette contaminazioni nei contenuti sempre stimolanti, senza mai minare l'immediatezza della comprensione e del colpo d'occhio. Non un libro di presenze, ma un libro di "interventi" nella grande discussione prettamente contemporanea sul "fatto a mano".

Una vera e propria guida all'artigianalità italiana voluta da Fendi, da sempre sinonimo di grande ricerca e di qualità manifatturiera. Perché raccontare il "fatto a mano" è raccontare l'Italia e la sua storia, ma soprattutto condividere un modo di lavorare che è anche un modo di essere italiani, e di esprimere la cultura del saper fare. Un volume costruito come una rubrica per lemmi: per ogni voce, per ogni lettera, le pagine riportano i nomi di artigiani, di luoghi d'origine, di denominazione. La struttura permette contaminazioni nei contenuti sempre stimolanti, senza mai minare l'immediatezza della comprensione e del colpo d'occhio. Non un libro di presenze, ma un libro di "interventi" nella grande discussione prettamente contemporanea sul "fatto a mano".

Italy boasts a rich cultural history that has found its expression in beautiful, powerful architectural forms, at times measured and hidden, at times ostentatious and triumphant. This volume focuses on about thirty residential villas and palaces, giving the reader the opportunity to visit the magnificent palaces of Venice, Genoa, and Mantua, the elegant villas designed by Palladio and decorated by Tiepolo; the country villas of Tuscany, hidden in olive groves and vineyards; and the austere palaces of Florence-not to mention the Versaces' villa on Lake Como. The interiors of these palaces are magnificent to behold: splendid tapestries, exquisite paintings and murals, sumptuous furniture and interior decoration of all kinds, from elegant carved molding to magnificently inlaid and tiled floors to beautiful renaissance, baroque, and neoclassical furniture.