"Il fiore dei mali" è una silloge di poesie edite e inedite di Daniele Cavalera che, ancor prima d'essere data alle stampe, ha causato in egual misura accese critiche ed euforici entusiasmi. L'opera si presta a più "strati" o chiavi di lettura: nella gerarchia piramidale troviamo alla base la Società, dove per l'autore, "donna" è alteronimo di collettività organizzata e politicizzata. Nello strato intermedio si colloca la Donna stessa, al vertice della piramide, nella visione del poeta, svetta l'anima, intesa via via come compagna, amante, amica, nemica d'ognuno di noi, anch'essa dannatamente femminile. Con le sue poesie "metapersonali" il Cavalera abbraccia molteplici tematiche: dal tormento interiore a quello pubblico e sociale, usando concetti, temi e "strati" d'animo spesso in antitesi.
€ 12,00