Armistizio, occupazione, ritiro dei tedeschi, amore, morte e Resistenza. A Firenze e dintorni. Tragiche e avvincenti vicende che scorrono attraverso gli occhi di Ernesto e Beatrice, due controversi e chiacchierati personaggi. È un romanzo storico coinvolgente che che intreccia i protagonisti reali della guerra a Firenze con i personaggi scaturiti dalla penna di Fabrizio De Priamo, microstorie che si riversano e si fondono con la macrostoria.

Cento novelle che esaltano la toscanità dei pratesi e la loro unicità comica e dialettale, nonché il carattere imprevedibile e spigoloso. Il libro raccoglie le avventure di due novantenni che si confrontano con amici, parenti e residenti di un condominio che potrebbe essere il nostro. Una bella coppia di anziani pieni di virtù e di difetti senza macchia, due anime di una stessa medaglia, due persone che tutti noi vorremmo essere, diventare o avere come nonni...

Antologia legata al Premio di Letteratura e Arti Grafiche Cosimo I De' Medici - anno 2017.

In undici capitoli il 36enne Marco, affermato arbitro di calcio A.I.A., si gioca la vita. La scrittrice Laura Olimpia Sani ha saputo ascoltare questa storia per trasmettercela come fosse sua. È un racconto tanto vero quanto incredibile, forte, colorato di colpi di scena, colpito di molto coraggio e tempestato di donne. Marco è un ragazzo che è riuscito a farcela nonostante le pesanti avversità della vita. A lui e a sua madre il mitico Battistuta e il generoso Babacar dedicarono un gol.

"Il fiore dei mali" è una silloge di poesie edite e inedite di Daniele Cavalera che, ancor prima d'essere data alle stampe, ha causato in egual misura accese critiche ed euforici entusiasmi. L'opera si presta a più "strati" o chiavi di lettura: nella gerarchia piramidale troviamo alla base la Società, dove per l'autore, "donna" è alteronimo di collettività organizzata e politicizzata. Nello strato intermedio si colloca la Donna stessa, al vertice della piramide, nella visione del poeta, svetta l'anima, intesa via via come compagna, amante, amica, nemica d'ognuno di noi, anch'essa dannatamente femminile. Con le sue poesie "metapersonali" il Cavalera abbraccia molteplici tematiche: dal tormento interiore a quello pubblico e sociale, usando concetti, temi e "strati" d'animo spesso in antitesi.

Maria, sposata a un direttore di banca, si dedica con spirito di abnegazione al marito e alla figlia per anni; la sua vita piccolo-borghese scorre apparentemente tranquilla tra le mura domestiche, fino a quando una macchia sul soffitto darà una svolta decisiva alla sua vita grigia. E con Marco si riscoprirà nuovamente donna, amante...