Il libro, dedicato nella forma della lettera aperta alla Meloni e alla Schlein, al fascismo e al comunismo, è un eccezionale 'spaccato' su persone, vicende e processi che hanno profondamente caratterizzato il Novecento. Un lavoro importante, soprattutto oggi, in una situazione, quella italiana, in cui la politica è perlomeno 'confusa' e le ideologie storiche, un tempo, faro e guida delle nostre scelte, sono diventate un vago ricordo. Proprio in questi tempi allora, diventa importante analizzare i significati reali di termini, che hanno caratterizzato la storia di molti decenni e hanno costituito l'habitus di intere generazioni. Nel testo si può leggere, tra l'altro, della reazione violenta dei regimi totalitari nei primi decenni del Novecento alla ascesa e tendenza egemonica della Sinistra in alcuni Paesi, prefigurazione di un conflitto generalizzato, sfociato poi nelle due guerre mondiali. Destra e Sinistra insomma, intolleranti l'una verso l'altra, ma anche i successi e le conquiste della seconda, sia nella versione del comunismo realizzato (nell'Unione Sovietica), sia in quella delle forti correnti socialiste e comuniste attive e sviluppate in quelle realtà dell'Occidente (Europeo e Americano) prevalentemente orientate in senso democratico-liberale.