In questo romanzo autobiografico, due avvenimenti segnano un unico spartiacque nella vita della protagonista: la fine del suo matrimonio e la morte del suo mentore. Il percorso di elaborazione di queste due perdite non è però una caduta, ma anzi una risalita, un procedere verso la luce.In questo dialogo a senso unico la narratrice ripercorre frammenti di vita, insegue i propri pensieri, procede per associazione di immagini ed emozioni, sovrapponendole a quelle che suscita la linea Cadorna, confine militare risalente alla prima guerra mondiale che segna i luoghi percorsi da questo romanzo. 'Sconfina, Beatrice!' è un'opera che, appunto, sconfina - dal diario alla saggistica, dall'elegia al romanzo epistolare - e nel farlo costruisce una riflessione intorno al tema del confine, sia esso geografico, relazionale, letterario o spirituale. Il risultato è un percorso intimo di liberazione e rinascita.

Nel tranquillo tran tran del piccolo David cominciano a capitare le cose più strane: il suo amico Nick porta l'asino Carmela a scuola, i coniglietti di Luca scappano, la quercia sugherella patisce il freddo, il computer si rompe, Gastone il pitone si ingoia una coperta elettrica, il cucciolo Mirtillo non sa se è un gatto o un coniglio, Gennaro il calamaro vuole aprire una pizzeria sottomarina, arrivano dei vip inviperiti, conosce Dulcinea, la mucca con un sogno nel cassetto, la famiglia di Kakà ha un tamponamento, un avvoltoio dalla testa rossa fugge dallo zoo. Come un detective, David risolve questi difficili casi con l'aiuto di due nuovi amici: il professor Ceck, un allocco, ed Obbie, un topolone. E alla fine delle sue avventure, David incontra Lara Tremendona, una strega che sembra cattiva, ma che in realtà è buona. Età di lettura: da 10 anni.