Anna non aveva ancora vent'anni quando diventò mamma. Cresciuta in uno dei quartieri più privilegiati della città non si accorse di ciò che accadeva nella sua famiglia sino all'arrivo di Samuel. Ma 'a poco a poco l'amore che aveva colorato la sua mente, utilizzando i colori più delicati, si era trasformato in uno scarabocchio di bambina'... False verità la porteranno a non capire, facendola inciampare sulla sua strada, ma grazie all'aiuto di Pablo e di Niki, una coppia di omosessuali che abita nel suo palazzo, e di uno psicoterapeuta, Anna riuscirà a vedere la luce e a scoprire l'origine del suo tormento.

'Questo doveva rimanere solo un pensiero, incatenato e tenuto con premura dentro la sua mente di ragazzino, non poteva essere divulgato oltre i confini della corteccia celebrale, perchè non voleva ancora morire.' 'Un'altra risata riempì la stanza, poi il suo sguardo, un tempo dolcissimo, lo trafisse per metterlo in croce '.