Il libro tratta la storia dell'MBA football CUP, torneo di calcio che si svolge fin dal 2001. Il torneo é riservato a squadre delle principale business school internazionali. Arricchiscono il torneo: storie, aneddoti, poesie, canzoni, filmati, dipinti, volontariato, beneficenza, convegni, serate di gala, matematica, geometria,.... Insomma: calcio e cultura.

... "A maggio 2003 ricevo una mail da Maurizio, il presidente dell'AMIP. L'AMIP è l'associazione degli alunni ed ex alunni dei corsi MBA del MIP Politecnico di Milano di cui avrei assunto, a breve, anche la carica di vicepresidente. Ecco il senso della mail: 'Ci hanno nuovamente invitato all'MBA football CUP e questa volta non possiamo rinunciare; vedi un po' se riesci a mettere in piedi una squadra'...". Una mail, una semplice mail alla quale però non si può rimanere indifferenti, una sfida che deve essere accettata. E l'avventura inizia, due giorni di torneo ma... "quante cose accadono, sempre imprevedibili, sempre diverse. Ci sono così tante cose da raccontare in due giorni di ordinaria follia calcistica che ci si può scrivere un libro.

“What the future fortunes of [Gramsci's] writings will be, we cannot know. However, his permanence is already sufficiently sure, and justifies the historical study of his international reception. The present collection of studies is an indispensable foundation for this.” —Eric Hobsbawm, from the preface

Antonio Gramsci is a giant of Marxian thought and one of the world's greatest cultural critics. Antonio A. Santucci is perhaps the world's preeminent Gramsci scholar. Monthly Review Press is proud to publish, for the first time in English, Santucci's masterful intellectual biography of the great Sardinian scholar and revolutionary.

Gramscian terms such as “civil society” and “hegemony” are much used in everyday political discourse. Santucci warns us, however, that these words have been appropriated by both radicals and conservatives for contemporary and often self-serving ends that often have nothing to do with Gramsci's purposes in developing them. Rather what we must do, and what Santucci illustrates time and again in his dissection of Gramsci's writings, is absorb Gramsci's methods. These can be summed up as the suspicion of “grand explanatory schemes,” the unity of theory and practice, and a focus on the details of everyday life. With respect to the last of these, Joseph Buttigieg says in his Nota: “Gramsci did not set out to explain historical reality armed with some full-fledged concept, such as hegemony; rather, he examined the minutiae of concrete social, economic, cultural, and political relations as they are lived in by individuals in their specific historical circumstances and, gradually, he acquired an increasingly complex understanding of how hegemony operates in many diverse ways and under many aspects within the capillaries of society.”

The rigor of Santucci's examination of Gramsci's life and work matches that of the seminal thought of the master himself. Readers will be enlightened and inspired by every page.

... Le mail; cosa non si fa con le mail... Nel maggio 2003 ne ricevo una da Maurizio il presidente dell'AMIP. L'AMIP è l'associazione degli alunni ed ex alunni dei corsi MBA del MIP (Scuola di Management del Politecnico di Milano) di cui avrei assunto, a breve, anche la carica di vicepresidente. Ecco il senso della mail: 'Ci hanno nuovamente invitato all'MBA CUP di calcio e questa volta non possiamo rinunciare; vedi un po' se riesci a mettere in piedi una squadra'. Una mail, una semplice mail alla quale però non si può rimanere indifferenti, una sfida che deve essere accettata. E l'avventura inizia, due giorni di torneo ma: "quante cose accadono, sempre imprevedibili, sempre diverse. Ci sono così tante cose da raccontare in due giorni di ordinaria follia calcistica che ci si può scrivere un libro. Ed ecco quello che ho fatto, ho scritto le storie di una squadra di manager che per due giorni all'anno vanno nel pallone".

... Le mail; cosa non si fa con le mail... Nel maggio 2003 ne ricevo una da Maurizio il presidente dell'AMIP. L'AMIP è l'associazione degli alunni ed ex alunni dei corsi MBA del MIP (Scuola di Management del Politecnico di Milano) di cui avrei assunto, a breve, anche la carica di vicepresidente. Ecco il senso della mail: 'Ci hanno nuovamente invitato all'MBA CUP di calcio e questa volta non possiamo rinunciare; vedi un po' se riesci a mettere in piedi una squadra'. Una mail, una semplice mail alla quale però non si può rimanere indifferenti, una sfida che deve essere accettata. E l'avventura inizia, due giorni di torneo ma: "quante cose accadono, sempre imprevedibili, sempre diverse. Ci sono così tante cose da raccontare in due giorni di ordinaria follia calcistica che ci si può scrivere un libro. Ed ecco quello che ho fatto, ho scritto le storie di una squadra di manager che per due giorni all'anno vanno nel pallone".