"Jardines y desiertos" è una autobiografia poetica che si apre sul tema del viaggio e si addentra in uno scavo nella memoria che è come un continuo ritornare. Il poeta racconta il destino dell'esule che va come foglia strappata in un "mondo prestato" con la fragilità adolescente di un uomo in cerca di un orientamento, di una bussola che, tra il Nord e il Sud, gli sveli una terza via che lo riporti all'epicentro di sé, in un processo di messa a nudo verso uno stato primigenio di purezza. Al centro di tutto è una poesia attenta a non far prevalere l'ideologia sulla tenerezza e che smonta le impalcature del pensiero, in particolare quando affronta il tema del potere tirannico e dei desaparecidos con sguardo lucido, opponendogli il potere che la parola ha di resuscitare il ricordo, le storie, la vita, proteggendone il senso e il valore.

Si può essere scrittori a undici anni? Si possono narrare racconti tra i banchi di scuola? Si possono coinvolgere ottanta ragazzi in un progetto di scrittura creativa? "Questa volta scrivo io!" è la risposta a queste tre domande. Più di quaranta racconti di diverso genere, ideati, scritti e narrati da studenti della scuola secondaria di primo grado "Aldo Moro". Ragazzi che hanno ascoltato, che hanno imparato e che hanno messo su carta le loro storie. Thriller, amicizia, amore, fantasy, generi apparentemente discordanti tra loro, ma che sono stati amalgamati in questa raccolta di racconti, dimostrando ancora una volta che la scuola è anche fantasia e creatività e non solo apprendimento. Età di lettura: da 10 anni.