Alex Villa, un brillante giovane ricercatore dell'Università di Milano, vede la sua vita cambiare radicalmente quando viene avvicinato dal DIS, il servizio segreto italiano. La sua missione? Infiltrarsi in un congresso di fisica a Pisa per raccogliere informazioni su un'arma segreta russa che potrebbe sconvolgere gli equilibri mondiali. Alex, con la sua conoscenza avanzata delle onde materiali e la sua padronanza della lingua russa, sembra essere l'uomo giusto per il compito. Al congresso, Alex deve destreggiarsi tra l'attrazione per la collega Paola Sensi e la necessità di ottenere la fiducia dei due enigmatici scienziati russi, Katja Ivanova e Andrey Petrov. In un crescendo di tensione e inganni, Alex scoprirà come il mondo della scienza può venire a contatto con quello pericoloso e ingannevole dello spionaggio.

'Lucia. Cronaca di una vita' è l'ultima fatica di Livio Rosai. Un romanzo pieno di sentimento, pregno di tenerezza, nel quale si dipana la storia d'amore di Lucia e Claudio, iniziata nella fase adolescenziale della loro vita, e si intreccia con quella di Sara, attirata dai riflettori delle riviste patinate, dal successo e dai facili guadagni. Storie parallele nelle quali il nostro autore ha saputo tratteggiare quel senso di amicizia e di solidarietà che in epoca moderna forse poco si avverte. Lucia è un personaggio splendido, carico di umanità, pronta al sacrificio. Fin da bambina capisce che la vita non le regalerà nulla se non si impegnerà, e se vorrà conquistarsi un posto in società dovrà scalare vette molto alte. Con determinazione porta avanti i suoi progetti, ed è proprio questo che colpisce l'attenzione: quanta forza in lei, quanta risolutezza! Il nostro autore la dipinge fin nei minimi particolari, le dona una vita propria, una sua autonomia, sembra quasi che voglia uscire dal testo e andarsene in giro per il mondo e in fondo forse è proprio così...

'Estate Azzurra' è il nome di una favolosa villa abitata dal ricchissimo proprietario Domenico Fattori, detto Dodi, costretto sulla sedia a rotelle a causa di un grave incidente, da sua moglie Edvige, affascinante quanto cinica donna poco più che quarantenne e da Solange e Lucio, giovane coppia, mantenuta dallo stesso Dodi, di cui il marito è un inaffidabile, velleitario, sfruttatore e la moglie una scialba opportunista. Ripicche, tradimenti, bugie, forti passioni e giochi del destino tessono le fila di una vicenda intricata dalle mille sfaccettature e nella quale tutte le umane debolezze vengono allo scoperto, fino all'impossibilità di tornare indietro...

A chi toccherà e quando arriverà il funesto evento? Dieci storie, dieci modi di morire in balia della sventura, della consapevolezza, del fato, della malattia, dello scherno, del rancore, dell'errore maldestro, della vendetta, della disperazione, della solitudine. Solo in uno dei racconti la morte 'dal passato e dal presente' fa da trampolino alla necessaria rinascita. Attraverso un afflato partecipativo all'umano dolore, la scrittura scorre precisa, sincera e l'autore ci consegna dei racconti a tratti ironici e riflessivi.

Suicidio od omicidio? Il caso viene archiviato come un suicidio, perché nella tasca del professor Francesco viene ritrovata una lettera in cui dichiara il suo folle gesto. La causa del suicidio emersa nel corso delle indagini è la denuncia da parte della Polizia Postale per una delle peggiori accuse, quella di pedopornografia. Essendo incensurato, è riuscito ad evitare la prigione prima del processo, ma la sua vita è distrutta. Anna Frescobaldi, la sorella, non si arrende davanti alla archiviazione delle indagini: suo fratello sicuramente è stato vittima di una trappola. Assieme al collega Collins stava infatti lavorando a un libro sull'imminente esaurimento dei combustibili fossili e le conseguenze economico-sociali che ne sarebbero derivate, un lavoro scomodo a molti. Le indagini dell'avvocato Guido Rossini ci terranno con il fiato sospeso, più si avvicinano alla soluzione del caso più mettono in gioco la sua stessa incolumità e quella della sua famiglia e mai potremo immaginarci quale alla fine sarà la verità che verrà scoperta...

In questi due racconti Livio Rosai ci lascia con il fiato sospeso di fronte alle astuzie dell'incredibile furto del dipinto di Leonardo da Vinci, che si attua nel primo racconto presso la Pinacoteca Ambrosiana, e facendoci commuovere, nel secondo racconto, di fronte alla forza dell'amore in grado di superare anche la morte.

Giovane architetto destinato a una brillante carriera nel prestigioso studio dello zio, Luca ha la vita funestata dalla prematura perdita di Maria Grazia in un incidente stradale. Uno shock terribile. Pur frequentando facoltà differenti, i due si erano conosciuti all'università, piacendosi fin dal primo momento e divenendo, con il trascorrere del tempo, una coppia inseparabile fino al matrimonio. Nonostante il lavoro e la vicinanza di amici e famiglia, Luca non riesce a rassegnarsi all'idea che la moglie sia morta. Specialmente quando scopre, in seguito alla scomparsa dell'anziana suocera, che Maria Grazia aveva una sorella gemella...

Archiviato il caso della morte del padre, dirigente di una importante industria nutrizionale ucciso nel corso di una rapina nella sua villa, Giovanna decide di lasciare Milano per trasferirsi a Pesaro e incominciare una nuova vita. Provvidenziale è l'incontro che la ragazza ha sul treno con Guido, brillante avvocato penalista, che subito le ispira simpatia e fiducia, tanto da spingerla ad aprire il suo cuore, carico di sospetti e interrogativi irrisolti. I due giovani si trovano così catapultati in un'indagine avvincente, volta a svelare la verità di quel brutale omicidio: la precisione dei colpi sparati, le tracce che sembrano essere state volutamente lasciate sul luogo del delitto, e poi ancora la prematura scomparsa del rumeno autore della rapina e il benessere della famiglia di quest'ultimo in Romania, sono elementi che vanno poco a poco delineandosi, per rivelare una cornice ben più vasta della villetta dell'ingegnere.