Una raccolta di ventitré omelie tenute da don Gino Romanazzi nella sua parrocchia santa Rita in Taranto. Così un gruppo di amici di don Gino, che condividono l'esperienza di vita della parrocchia, ha scelto di celebrare il suo trentacinquesimo di ordinazione presbiterale e il trentesimo della parrocchia santa Rita. "Questo testo - chiarisce l'arcivescovo metropolita di Taranto, mons. Filippo Santoro, nella prefazione - è un segno della fecondità della vita di don Gino che applicherebbe volentieri a sé le parole usate da papa Francesco sono un peccatore al quale il Signore ha guardato". Dalle omelie per la s. messa del giovedì santo a quelle natalizie e pasquali, ad alcune del tempo ordinario e agli interventi tenuti per varie circostanze pastorali, si evince una profonda riflessione sul popolo di Dio, sui sacramenti quali battesimo, eucarestia, matrimonio e ordine sacro, sul significato della morte e della misericordia di Dio. Il volume si offre come uno spaccato di vita cristiana di una parrocchia vivace e attiva, guidata da un pastore che ancora mons. Filippo Santoro ringrazia per il sì lieto alla sua vocazione, per il servizio instancabile alla Chiesa e per la speranza che offre.