Sfogliami, leggimi, non saltare alcun capitolo, leggi anche quelli che ti annoiano, guarda le fotografie, non giudicare il racconto... Ripercorrendo cinquantatré anni di vita, l'autore dipinge momenti, ricordi, sentimenti che si rincorrono, s'intrecciano, sfumano. Scorrendo queste pagine, vi troverete immersi in una storia d'amore capace di ingannare il tempo e lo spazio, sublimandosi in un'eternità senza confini. Pagine ricche di parole e di immagini che raccontano la storia di un ottantacinquenne che ha raggiunto... la felicità.

"Gina Teresa è il nome anagrafico di mia moglie Ginetta. Ginetta ha due personalità ben visibili sul suo viso: ... è di Ginetta il sorriso sulle sue labbra, ... è di Teresa lo sguardo oltre l'orizzonte. Ginetta l'ho conosciuta come "pulcino" dietro il bancone dell'ufficio imposte, Teresa mi ha lasciato dopo avermi rivoltato come un calzino. Ginetta il respiro dell'universo, Ginetta mi ha amato più di mille volte, Ginetta fa la mamma, Ginetta dona il suo abito da sposa, Ginetta mantiene l'amica d'infanzia, "mamma", Ginetta sta per cadere nelle braccia di Rio, Ginetta viene a confortarmi quando mi sento solo e triste; Teresa il riscatto della donna nella storia, Teresa mi violenta quando le chiedo di sposarmi, Teresa mi violenta alle Cave di Fiesole, Teresa manda a "quel paese" il re della moda, Teresa prende a schiaffi il cantante famoso, Teresa vuole un tappeto di stelle per il suo corpo, Teresa fa lo spogliarello alla festa di fine anno, Teresa va a farsi scopare da Posidone. La mattina, quando mi svegliavo accanto a mia moglie, mi chiedevo: "Oggi vivrò con Ginetta o con Teresa?" ... E poi mi chiedi se ti ho amata... Ma chi? Il tuo sguardo? No il tuo sorriso."