Ex militante di estrema sinistra, il commissario Ray Matas trascina per le strade di Nizza la sua amara solitudine alcolica. Triste e disilluso, è ormai in piena deriva umana e professionale, quando, imprevedibilmente, scopre di avere un figlio, un ragazzo che non ha mai conosciuto e che forse è un assassino. Convinto dell'innocenza del giovane, il commissario innesta la quinta investigativa e mette a soqquadro l'intera città allo scopo di scagionarlo. Tuttavia, nel corso di un'indagine senza respiro ai quattro angoli di Nizza, Matas si vedrà costretto a gettare nuova luce anche sul proprio passato. Con esiti imprevedibili, e semplicemente spaventosi...

E una Chrysler del 1947, retaggio di una diva hollywoodiana. Adesso riposa in un garage di Nizza, in attesa di venir consegnata a un collezionista di Biarritz. Autentico 'asso dell'asfalto', Patrick Malinsky accetta di occuparsi del trasporto. Un incarico ordinario, in apparenza, ma ben presto Malinsky si accorgerà che quel viaggio cela una trappola mortale. E quello che si scatenerà, tra poliziotti, ragazze in fuga e mille colpi di scena, sarà un durissimo tour de force sulle strade dell'inferno, una corsa emozionante, con un unico premio in palio: la vita.

Sulla soglia dei 50 anni, Manu sbarca a New York con l'urna cineraria contenente i resti di Michel, l'amico da poco suicidatosi. Cerca Sam, il terzo del gruppo, per mantenere fede insieme a lui al vecchio giuramento. Sam però è sparito senza lasciare un indirizzo. Per Manu comincia un lungo viaggio negli Stati Uniti sulle orme dell'amico scomparso. Dai locali del blues alle milizie del Montana, passando per un Sud da incubo; i ricordi di adolescenza si confondono, i testimoni si contraddicono, l'immagine di Sam diventa fievole come le sue tracce. L'esito della ricerca non è affato scontato, anche perché altra gente si interessa a lui, gente meno tenera di Manu, mossa da scopi assai meno sentimentali. Postfazione di Massimo Carlotto.