Questo volume tratta di gastronomia e cucina, perchč allora in copertina un mosaico paleocristiano della Basilica di Aquileia? Ci sono almeno tre buoni motivi, che meritano una spiegazione. In Friuli Venezia Giulia - come e forse pił che in altre regioni d'Italia - non c'č una sola cucina, ma ci sono 'le' cucine, ognuna con i suoi prodotti e i suoi piatti. Sceglierne uno - piatto o prodotto - avrebbe significato forse provocare qualche problema di campanile. Per evitarlo, si č pensato a un 'campanile', quello della Basilica di Aquileia, che č uno dei simboli riconosciuti e 'condivisi' da tutte le genti di questo territorio di frontiera. Secondo motivo, la presenza, di personaggi e figure che, al di lą della simbologia religiosa, appartengono al mondo dell'alimentazione. Terzo e ultimo motivo, una considerazione: la gastronomia del Friuli Venezia Giulia č, anch'essa, un mosaico. Come le innumerevoli pietruzze che gli artigiani aquileiesi usavano per comporre le loro raffigurazioni anche la cultura alimentare di questa regione č composta da una miriade di tasselli. Una diversitą affascinante che č un patrimonio culturale oltre che gastronomico.