Susie e Pedro sono due quarantenni che s'incontrano per caso sul ciglio della vita e s'innamorano come adolescenti maturi. Lei vorrebbe un figlio, lui no. Ma l'eros è travolgente, e sembra poter passare sopra a tutto: i loro corpi hanno la voce delle loro anime. Ma basta questo per costruire una vita insieme? E quella tentazione al tradimento è un anelito di libertà o un desiderio autodistruttivo? Tra verità sottaciute e corpi che si cercano morbosamente, incessantemente, le esperienze di una coppia nella quale non è difficile trovare parti di noi stessi.

«Claudia non ha la pace del sonno, mille sguardi, e per questo è incapace di essere banale, lei, con la violenza dolce della poesia, ti spalanca gli occhi e senza riguardo ti infila dentro il disturbo ingombrante della verità. Il racconto di Claudia ha la grande forza, onestà, capacità, di morsicarsi la vita, di ferirsi, guarire, volare, cadere, inventarsi altre ali, ripartire. Andare nelle vie più chiare o negli angoli più oscuri, sempre e infinitamente abbracciata alla potenza ruvida del sentimento». (Pino Roveredo) 18 racconti inerenti l'amore, la morte, la passione, Dio, l'infanzia, il dolore, l'estasi.