Il poeta-narratore continua la sua lunga riflessione sul 'Teatro del mondo'. I personaggi a volte perdono di vista le ragioni profonde dell'esistenza e il vero senso degli affetti, presi da una serrata competizione fine a se stessa, riferita in particolare al mondo delle moderne tecnologie. Il poeta, soffermandosi anche su altre grosse questioni dell'uomo di oggi desidera indicare al lettore una via diversa di affrontare la propria esistenza e comprenderne il valore. Ottimismo, fiducia in se stessi, il buon umore, la speranza, la pazienza sono i criteri per apprezzare il significato della vita. Prosa e poesia lasciano intravedere l'ammirazione dello scrittore per la bellezza della natura, il sentimento nostalgico per una Venezia mai dimenticata. La parola, nella realtą della poesia e della narrazione, diventa tramite per vincere il tempo e realizzare le aspirazioni, i sogni residui, mezzo per dar voce alle emozioni.

Raccolta di poesie il cui tema principale č il sentimento, non sempre uguale a se stesso, ma piuttosto nelle diverse varianti che improntano l'animo dell'uomo e del poeta, il suo vivere ora segnato da affanni e preoccupazioni, ora aperto alla fiducia e alla gioia, ora animato dalla fantasia. Attraverso la poesia conosciamo l'intimitą di un ambiente umano, la famiglia, dove ogni presenza si pone con discrezione al suo posto, coinvolgendo il lettore nel mondo degli affetti, di voci, di sguardi, di eventi del poeta. Mediante metafore e similitudini, espresse con sguardo disincantato e sottile ironia, il poeta colloca su piani paralleli le presenze che animano il quotidiano e lo scorrere della vita dell'uomo.

Illusione, speranza, ragione: sono le parole chiave con cui l'autore identifica i passaggi fondamentali della vita dell'uomo e sua. I tre focus rappresentano l'interioritą del poeta e stimolano il lettore alla riflessione ed introspezione. Poesia e prosa di 'Scampoli di una vita', sono memorie del cuore, ricordi di giovanile spensieratezza nonostante il dolore, la tragedia, la disillusione: sentimenti trasmessi attraverso versi semplici e spontanei, accentuati dalle note in calce. Ricordi della giovinezza, dei primi amori, la freschezza di gioie ancora inconsapevoli, ricordi di guerra, la sua Venezia, la consapevolezza del grande amore, la compagna di una vita... segnano il tempo che passa ma la malinconia si stempera con un inno alla vita dedicato alla nipotina Gala che vuole scoprire il mondo prima che sia compiuto il tempo della permanenza nel grembo materno. Ennio Perini nelle sue liriche comunica distacco e compostezza di chi ha osservato scorrere sotto i propri occhi il fiume silenzioso di molte stagioni. Ennio Perini nato a Venezia nel 1932, geometra ed imprenditore edile in Friuli Venezia Giulia, gią presidente del gruppo edili dell'API FVG, tutt'ora consulente.