Sono le storie che ci raccontiamo a dire chi siamo, sono le storie a cui decidiamo di credere quelle che guidano i nostri progetti, i nostri pensieri, i nostri orizzonti. Con le storie ricordiamo, cresciamo, facciamo i conti col passato, in una parola: creiamo. Cosa accadrebbe se fosse proprio una di queste storie la causa principale, o quantomeno l'annuncio, di un evento catastrofico capace di sconvolgere per sempre le esistenze di tutti? Questa è più o meno la situazione in cui si viene a trovare Rudomir, protagonista del romanzo ucronico Senza Luna, che è costretto a sperimentare tutte le più amare conseguenze della sua cassandrica vocazione di scrittore. In un'atmosfera urbana rarefatta, popolata da corpi e volti di persone che arrancano in un mondo violento, gelido e privo di solide certezze, l'unica speranza rimane la fuga, spesso rimandata, ironica e amara.

Tra i diversi studi sulla Massora si è preferito scegliere il testo di Page H. Kelley, Daniel S. Mynatt e Timothy G. Crawford, per ben cinque ragioni: primo è forse l'unico che semplifica e spiega l'insieme delle due Massora; secondo data la lentezza della pubblicazione della BHQ, la BHS rimarrà ancora per molti anni l'unica edizione completa e autorevole della Bibbia Ebraica; terzo pur prendendo in considerazione come mai prima gli antichi rotoli biblici del Mar Morto e le principali traduzioni antiche, la BHQ è fondamentalmente un'edizione 'diplomatica', che usa come testo base lo stesso codice B19a. Infatti, la BHQ riproduce alla stessa maniera anche tutta la Massora come nel caso della BHS. Per questi motivi, il presente sussidio rimarrà valido addirittura anche dopo la pubblicazione completa della BHQ. Il presente sussidio si adatta bene all'accompagnamento di programmi biblici che usano il formato digitale di queste edizioni; quarto la traduzione di questo sussidio è la prima a dare accesso alla Massora in genere agli interessati di lingua italiana; quinto il traduttore è anche curatore.

«'Nel tuffo conta lo stile / la cima è l'ardore': giunta al suo sesto libro, Daniela Pericone continua a serbarsi fedele all'idea di una poesia baluginante, preziosa, a volte oscura e impervia, fatta di metafore ventose e severe, di immagini misteriose, di barocche accensioni, di grumi di suoni che si caricano di un senso remoto e dimenticato, di slanci improvvisi che sembrano spezzare la trama ordinata dei giorni e immettere in un mondo di visioni pure, protette dalla scorza, forte e intensa, delle parole. Una poesia fitta di corrispondenze e di trame epifaniche, e che pure affonda nella concretezza dello sguardo e del sentire, ricca com'è di vita quotidiana, di piccoli eventi naturali e umani, che devono però essere interpretati, ricondotti a un loro segreto originario, svelare un destino. Per questo La dimora insonne è un libro in cui le apparizioni si alternano alle sconfitte, le visioni ai naufragi: quel che si impone è il movimento della parola che sollecita forme più alte di verità, proprio come la terra, nella stagione invernale, 'impetuosa reclama / il crepitare della brace / ancora viva, arroventata', covando le sue radici e sovvertendo il potere del gelo. Una poesia di grazia e ardore, povertà e magnificenza, che richiede lettori pazienti, capaci di mettersi in ascolto, e che per questo non delude: il lettore di questa Dimora insonne è posto infatti all'altezza dell'autore stesso, di una parola che lo guida poesia dopo poesia, e si fa soffio, vento, pioggia, 'scorta d'oro' verso le regioni della notte e della vita.» (Giancarlo Pontiggia)

Accompagna il pappagallino Quito alla scoperta della città di Pinerolo e delle località che la circondano. Vola insieme a lui alla ricerca di nuovi amici e strabilianti avventure. Colora come vuoi i disegni di ogni capitolo e aiuta Quito a risolvere i giochi a conclusione del libro. Così potrai conoscere meglio il luogo dove vivi. Età di lettura: da 7 anni.

A comprehensive reference for financial experts engaged in litigation services, the lawyers who engage them, and the litigants who ultimately benefit from the efforts of both groups, Litigation Services Handbook, Fifth Edition is referred to as the litigation 'bible.' With nearly fifty chapters reading like a who's who in law and accounting, the handbook includes all aspects of litigation services, including current environments, the process itself, a wealth of cases, how to prove damages, and practical considerations of court appearances.

This is a powerful, first-hand account of a religious ministry that reaches out to console, heal, and build the lives of poor and desperate immigrants who come to the United States in search of a better life.

1994 ECPA Gold Medallion (Reference Books)The Dictionary of Paul and His Letters is a one-of-a-kind reference work. Following the format of its hightly successful companion volume, the Dictionary of Jesus and the Gospels, this Dictionary is designed to bring students, teachers, ministers and laypeople abreast the established conclusions and significant recent developments in Pauline scholarship.No other single reference work presents as much information focused exclusively on Pauline theology, literature, background and scholarship. In a field that recently has undergone significant shifts in perspective, the Dictionary of Paul and His Letters offers a summa of Paul and Pauline studies. In-depth articles focus on individual theological themes (such as law, resurrection and Son of God), broad theological topics (such as Christology, eschatology and the death of Christ), methods of interpretation (such as rhetorical criticism and social-scientific approaches), background topics (such as apocalypticism, Hellenism and Qumran) and various other subjects specifically related to the scholarly study of Pauline theology and literature (such as early catholicism, the center of Paul's theology, and Paul and his interpreters since F. C. Baur). Separate articles are also devoted to each of the Pauline letters to hermeneutics and to preaching Paul today.The Dictionary of Paul and His Letters takes its place alongside the Dictionary of Jesus and the Gospels in presenting the fruit of evangelical New Testament scholarship at the end of the twentieth century—commited to the authority of Scripture, utilizing the best of critical methods, and maintaining dialogue with contemporary scholarship and challenges facing the church.