Se inizi a tifare per il Bologna in serie C e in pieni anni 80, ti può succedere di tutto. Va bene il glorioso passato, i sette scudetti, le due Coppe Italia, ma potrai ritrovarti a fare il tifo a Leffe come a Lisbona: non conta contro chi stai giocando, conta per chi tifi. Tifare Bologna significa sostenere lo squadrone che tremare il mondo fa: in casa o in trasferta, si va sempre e comunque a tenere in alto i propri colori. La storia dei primi venticinque anni di amore assoluto e incondizionato per una squadra gloriosa, di calciatori leggendari o scarponi tremendi, allenatori romantici, spumeggianti e bizzarri o stranamente cupi e livorosi, trasferte in cittadine dimenticate da Dio e spedizioni europee negli anni della Coppa Uefa. A far da sfondo alla narrazione delle vicende dello Squadrone, infanzia, adolescenza e giovinezza di uno scrittore bolognese.

Un tempo il mondo era più colorato e bello. Un tempo c'erano a difenderlo dei supereroi, soprattutto il primo e il più grande di tutti: Leviatan. Fino a quando, durante una spaventosa battaglia, Leviatan e tutti i suoi amici supereroi sono scomparti misteriosamente, forse morti. Chissà, un certo negoziante che vende dischi e fumetti rari potrebbe nascondere un segreto dietro la sua aria cupa e triste. E quando la città di Bologna sarà in pericolo a causa di un pazzo genocida minorenne, allora Leviatan dovrà tornare. Il ritorno di Leviatan per una serie di romanzi dedicata al supereroe che ha tutti i poteri del mondo, anche se cambiano ogni dodici ore e può usarne solo due alla volta. E non sa mai quali sono.