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2025 |
![]() ![]() Author: Mazzotta O. (cur.) Publisher: Giappichelli Questo secondo volume intende completare il progetto, già avviato con il primo, di offrire una rilettura dei fondamenti della disciplina del diritto sindacale a partire dal pensiero degli autori che ne hanno maggiormente influenzato lo sviluppo secondo molteplici direttrici culturali. In questo caso si va dai coniugi Webb, protagonisti oltremanica del dibattito sulla democrazia industriale, sino a Giuseppe Messina e Gaetano Vardaro, rilevantissimi studiosi del contratto collettivo in Italia in tempi molto diversi fra loro, passando per tre assoluti cavalli di razza della scuola giuslavoristica bolognese come Federico Mancini, Giorgio Ghezzi e Umberto Romagnoli, che, nei testi qui riletti, si sono occupati dell'efficacia soggettiva del contratto collettivo, della partecipazione dei lavoratori e del contratto collettivo di impresa. La riflessione critica e retrospettiva sul pensiero degli autori menzionati è affidata, anche nel secondo volume, ad autorevoli studiosi contemporanei di diritto del lavoro, che si sono impegnati in una attenta riproposizione del pensiero dei Maestri della materia, non trascurando le indicazioni nel frattempo fornite dalla dottrina più recente, né il significato attuale delle ricostruzioni classiche. L'opera mantiene il taglio di approfondimento scientifico, ma è integralmente spendibile anche a fini didattico-formativi, rappresentando un prezioso punto di riferimento per gli studi di diritto sindacale avanzato. Anche il Volume 2 contiene brevi note biografiche, corredate di fotografia, per ciascuno degli autori il cui pensiero è oggetto di rilettu € 16,00
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2023 |
![]() ![]() Author: Mazzotta O. (cur.) Publisher: Giappichelli Il libro che il lettore ha fra le mani - ricalcando in qualche misura alcuni precedenti storici molto importanti, ma ormai risalenti - offre una rilettura dei fondamenti della disciplina del diritto sindacale a partire dal pensiero degli autori che più ne hanno influenzato lo sviluppo secondo svariate direttrici culturali: da Francesco Santoro-Passarelli a Costantino Mortati, da Giuseppe Pera a Gino Giugni, fino a Massimo D'Antona, per la fase post-costituzionale; da Alfredo Rocco a Giuseppe Bottai, per il periodo corporativo. Viene inoltre analizzato il contributo fornito dal filosofo Giovanni Tarello, che ha rappresentato la coscienza critica degli studiosi della materia, in base ad una indicazione di metodo feconda di spunti e applicazioni a partire dalla fine degli anni Sessanta del Novecento. La rilettura critica del pensiero degli autori ricordati è qui affidata a studiosi autorevoli, cultori sia del diritto positivo che della storia del diritto, che si sono impegnati in una attenta riproposizione del pensiero dei Maestri della materia, non trascurando le ulteriori indicazioni nel frattempo fornite dalla dottrina più recente, né l'attuale significato di quelle costruzioni teoriche ormai classiche. Completano il volume due ampi saggi sull'influenza della giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte di Cassazione sulla formazione e lo sviluppo del diritto sindacale. L'opera ha un chiaro taglio di approfondimento scientifico, ma è integralmente spendibile anche a fini formativi e didattici, potendo costituire un prezioso punto di riferimento per gli studi di d € 39,00
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2021 |
![]() ![]() Author: Mazzotta O. (cur.) Publisher: Pacini Giuridica € 24,00
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2017 |
![]() ![]() Author: Mazzotta O. (cur.) Publisher: Giappichelli I provvedimenti legislativi emanati fra il 2014 ed il 2015 e che vanno sinteticamente sotto il nome di Jobs Act hanno profondamente inciso sulla disciplina del diritto del lavoro, tanto da porre gli studiosi di fronte ad una ineludibile domanda: in che misura l'overdose regolativa che ha investito la materia ha intaccato le categorie storiche del diritto del lavoro? Il volume raccoglie le risposte a tale interrogativo da parte di studiosi fra i più autorevoli della disciplina (sia di diritto sostanziale che di diritto processuale), che, assecondando le necessità cognitive proprie del diritto, si muovono lungo il filo di un repertorio di parole-chiave, che potrebbero proporsi come un glossario del nuovo secolo. Vengono perciò presi in considerazione gli snodi principali del diritto e del processo del lavoro, fra cui si segnalano: l'inderogabilità delle fonti, il tipo contrattuale, il lavoro autonomo, le mansioni, nel contesto dell'esercizio dei poteri datoriali, i licenziamenti, le garanzie dei diritti. Inoltre, allargando lo sguardo all'organizzazione complessiva del lavoro, il volume dedica altresì uno spazio alle prospettive che sono state aperte intorno al tema della codatorialità dalla legislazione in materia di reti d'impresa. Infine sullo sfondo si agita la questione di una eventuale nuova intonazione dei rapporti fra diritto del lavoro e diritto civile, sulle cui spalle si pretenderebbe oggi di ancorare una strategia difensiva dei diritti dei lavoratori, smarriti nella selva dell"'economicamente corretto". Completano il volume una serie di saggi di processualisti ded € 46,00
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2013 |
![]() ![]() Author: Cinelli M. (cur.); Ferraro G. (cur.); Mazzotta O. (cur.) Publisher: Giappichelli-Linea Professionale € 82,00
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2011 |
![]() ![]() Author: Mazzotta O. (cur.) Publisher: Questione Lavoro Con la legge 4 novembre 2010, n. 183 (noto come «Collegato lavoro») è stato introdotto un insieme normativo che ha avuto una lunga gestazione, contrassegnata - caso unico in materia giuslavoristica - da un rinvio alle Camere da parte del Presidente della Repubblica ai sensi dell'art. 74 della Costituzione. Il Collegato affronta - spesso con la tecnica della "novella su codici e leggi organiche", per usare l'espressione presidenziale - temi assai disparati, fra i quali spiccano: la revisione dell'istituto della conciliazione delle controversie di lavoro e soprattutto il rafforzamento dell'arbitrato (anche di equità); la riscrittura (e l'irrigidimento) del sistema delle decadenze per le impugnazioni non solo del licenziamento, ma anche delle azioni dirette al riconoscimento della natura subordinata del rapporto; novità in tema di contratti a termine e collaborazioni; modifiche al sistema dei congedi, delle aspettative e dei permessi (anche con riferimento alla l. n. 104 del 1992), in parte con la tecnica della legge di delegazione, una delegazione che risponde a rationes diverse (v. gli artt. 23 e 46); una nuova disciplina regolativa degli accessi ispettivi; nuove regole su certificazione e poteri del giudice. Il volume - curato da un gruppo di giuslavoristi raccolti intorno alla rivista «Questione lavoro» - affronta una prima riflessione sui principali nodi problematici posti dalla legge, a partire dal tentativo di ridimensionare il ruolo del giudice. € 40,00
Scontato: € 38,00
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2010 |
![]() ![]() Author: Mazzotta O. (cur.) Publisher: Giappichelli Sono passati quarantanni dall'entrata in vigore della legge 20 maggio 1970 n. 300, ma ne sono trascorsi quasi sessanta da quando Giuseppe Di Vittorio propose al III Congresso della CGIL, a Napoli nel 1952, l'approvazione di una proposta di "statuto dei diritti dei lavoratori. Al centro della sua proposta vi era la protezione della dignità. Gli intendimenti manifestati in quel lontano congresso del maggior sindacato italiano sono in effetti riflessi nella porzione dello statuto diretta per l'appunto alla tutela della "libertà e dignità dei lavoratori nei luoghi di lavoro. I saggi raccolti in questo volume si occupano di temi all'apparenza lontani: i" diritti sindacali dentro l'impresa, così come regolati dal Titolo III della legge del '70. Con lo statuto si delinea infatti un progetto di protezione del lavoratore, contestualmente, dentro il contratto e dentro l'impresa. Lo statuto ci suggerisce che dentro la fabbrica devono affermarsi i diritti fondamentali del lavoratore ed, insieme, devono potersi esaltare i nessi solidaristici fra gli individui. I saggi raccolti in questo volume si occupano dei temi della democrazia sindacale, così come delineata nello statuto, avendo riguardo sia ai profili della loro regolamentazione sia alle guarentigie per i sindacalisti, quanto al tempo dedicato allo svolgimento dell'attività e quanto alla tradizionale strategia antidiscriminatoria. € 24,00
Scontato: € 22,80
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2008 |
![]() ![]() Author: Mazzotta O. (cur.) Publisher: Giappichelli Controllare la legittimità del licenziamento in un sistema che ne tipizza le ragioni giustificative è operazione ermeneuticamente e culturalmente complessa. Chiama il giudice a confrontarsi con un sistema di valori, esterno alla norma, di cui deve farsi interprete sensibile. Le clausole generali (o concetti indeterminati o norme in bianco) del giustificato motivo soggettivo e della giusta causa nonché quelle del giustificato motivo oggettivo insieme alla nozione di licenziamento per riduzione di personale rinviano a loro volta ad altri concetti aperti: la fiducia, l'intuitus personae, la produzione, l'organizzazione, l'iniziativa economica. In esse - a differenza di altre nozioni giuridiche a contenuto variabile (standard, direttive, norme generali, etc.) - l'indeterminatezza ha carattere intenzionale e risponde alla volontà del legislatore di sospendere il giudizio, rinviandone la soluzione a una diversa autorità. Ne viene fuori un quadro in cui il giudice deve farsi interprete di regole non scritte, ma ugualmente rilevanti nell'ambiente sociale di riferimento. Si tratta di un classico terreno su cui si contrappongono il metodo problematico proprio della giurisprudenza e quello sistematico della dottrina. Gli scritti pubblicati in questo volume intendono fare il punto su questi temi, mettendo a confronto le esperienze diverse, ma convergenti, dei vari protagonisti della vicenda culturale. € 12,50
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1997 |
![]() ![]() Author: Mazzotta O. (cur.); Spedicato M. (cur.) Publisher: Congedo € 26,00
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