"Orizzonti" è un viaggio interiore, una navigazione attraverso le tempeste dell'anima alla ricerca di un faro. Ogni verso è una tappa di questo percorso, un frammento di un mosaico che si compone e si ricompone, rivelando la bellezza di un'anima in continua evoluzione. Un'esplorazione intima che, attraverso la semplicità delle parole, tocca le corde più profonde del cuore, raccontando storie di rinascita, di amore e di speranza.

"L'esposizione traspare in una visione positiva delle capacità dell'essere umano, tutto proiettato verso un futuro sempre migliore, però la dottrina della Nostra non si ferma qui: lei tesse una sua filosofia che sprona a nuove esperienze, poiché l'esistenza non può galleggiare sulle banalità, c'è sempre bisogno di esplorare, di capire, di conoscere. È come parlare di un viaggio: la partenza, la scoperta di nuove terre, culture, persone, religioni, sapori, profumi... Riflessione interessante."

Composto da due sillogi, "Come una farfalla" e "Tutto d'un fiato", "Libera-mente" è un inno alla speranza per i lettori e uno stimolo a ritrovare se stessi. La prima sezione è un viaggio attraverso l'antico tema della ricerca dell'io, bramato da molti e spesso irraggiungibile. La seconda, invece, richiama una serie di immagine esplicative per ogni testo: dalle difficoltà causate da una pandemia alla speranza trovata nella potenza della natura, fino al miracolo della vita.

Il manoscritto "Menù del giorno" vuole stimolare nel lettore alcuni input quotidiani. Si tratta di un racconto contenente "10 frasi guida" per ogni giorno della settimana, precedute dal racconto della protagonista, che narra la sua giornata ed esplica le proprie difficoltà. Questo manoscritto vuole essere d'aiuto a tutte le persone che si abbattono quotidianamente per problematiche di vario tipo. Ognuno di noi ha pensieri che tiene nascosti ed ha bisogno del "Menù del giorno" per aiutarsi a ricordare quanto valga e, soprattutto, quanto sia bella la vita e quanto coraggio ci voglia per viverla in toto. Inoltre, la protagonista si rivolge in prima persona ai lettori, per farli immergere del tutto nel suo mondo e racconta la propria esperienza universitaria e narrerà di una storia d'amore con un ragazzo che le ha cambiato totalmente il modo di vedere le cose e... la vita!

C'è sempre una strada per raggiungere la felicità o quanto meno, se non vogliamo abusare del termine, una condizione tale che ci possa far sentire meglio nell'anima e nel cuore. Questo a qualsiasi età, quella dell'oro (l'adolescenza e la spensierata gioventù) oppure, le tante successive che la vita ci riserva. Marilena (preferiamo chiamarla così, col solo nome di battesimo) cerca "la felicità" nella scrittura, cerca quella sicurezza, quella pace interiore che le traversie dell'esistenza le hanno compromesso fin dalla tenera età. La scrittura, quindi, come ancóra di salvezza da gettare proprio in quel mare azzurro tanto agognato.