'Avevo un albero pieno di nidi di passeri, era la mia voliera. Ho accolto un merlo, ed è stato un errore. Anche se una nuova melodia ha visitato l'albero dei passeri. immagina ho ancora dei merli? Se ne sono andati ad uccidere altrove. Niente più melodie, niente musica. Sì, uccelli immaginari, ma a cosa servono? Ecco, si ricomincia dalle spine. Un invito.'

Welsh poet Gwyneth Lewis shares her personal story of wrestling with clinical depression and describes what she learned along the way about coping with the disease. The text is aimed primarily at those who are currently depressed and are struggling to recover. The emphasis throughout is on the healing power of self-acceptance and truth-telling. This is a reprint of a book first published in London by Flamingo in 2002. Annotation ©2007 Book News, Inc., Portland, OR (booknews.com)

L'assassino della lingua è una detective story in versi. Gwyneth Lewis indaga sulle conseguenze del progressivo annullamento della lingua natia, e su come i disordini linguistici possano portare al disagio mentale. Keeping Mum è nato inizialmente come trasposizione in inglese del volume gallese Y Llofrudd laith, ma vive di vita autonoma. Gli avvenimenti, i personaggi e i luoghi sono stati completamente ricreati nella nuova lingua. Nella prima parte il racconto poetico descrive una lunga inchiesta giudiziaria sulla perdita della lingua madre, nella seconda l'indagine è condotta in una clinica per malattie mentali in cui è lo psichiatra a raccontare i pensieri. Infine, la poetessa ci presenta dodici angeli in una sequenza di sonetti in cui il mistero squarcia il velo quotidiano della depressione e del dolore.

Subtitled, }A Cheerful Book About Depression{. A unique and refreshing approach to dealing with depression from the author's own first-hand experience.