A carriera ormai tramontata Valentino Bompiani scrisse di aver scelto di fare l'editore perché il suo desiderio più grande - dopo una vita segnata da lutti e trasferimenti - era quello di vivere in una casa comune con quelli che amava. È la definizione più asciutta e romantica e veritiera di cosa voglia dire fare (coscientemente) il mestiere dei libri. Un mestiere bello e mai semplice, sempre diviso tra cultura e mercato, tra otium e negotium. E tutti i protagonisti dei saggi di questa raccolta sono legati da questa stessa volontà e passione editoriale. Nove contributi, nove storie diverse di editoria tra Otto e Novecento, da Michele Lessona a Jules Verne, passando per Aldo Sorani, Einaudi e Massimo Bontempelli; ma si parla anche di Nathan Never, il personaggio inventato per la Bonelli, di "graphic novel" in generale, di editoria ad alta leggibilità.

Questo dizionario apre una nuova era nel campo dell'astrologia. Questa viene intesa come un vero e proprio linguaggio di simboli che, come tutti gli altri linguaggi, è possibile imparare. In questo dizionario, il lettore troverà la "traduzione" astrologica di tutti i più importanti termini della lingua italiana. Questo nuovo metodo di interpretazione consente all'individuo di instaurare un dialogo significativo con il suo Sé Superiore, il quale diventa per lui fonte costante di guida e d'ispirazione.