Questo testo, per quanto contenuto, rappresenta un pregevole contributo sulla figura di san Paolo VI a brevissima distanza dalla sua canonizzazione da parte di papa Francesco. Tre autori: Salvatore Martinez tratteggia un 'autoritratto spirituale' di san Paolo VI evidenziando la visione profetica di Montini sul 'rinnovamento' nella Chiesa e della Chiesa; Fausto Montini, intervistato da Luciana Leone, rivela aspetti inediti e 'familiari' dello zio Giovanni Battista Montini, poi divenuto Papa Paolo VI; mons. Leonardo Sapienza R.C.I., nella sua prefazione, rilegge il fiducioso rapporto del pontefice con il rinnovamento nello Spirito Santo. Il ritratto che emerge aiuta a riconsiderare la figura di un papa poco compreso.

È diffusa l'opinione per cui le fiabe e le favole siano tradizionalmente pensate per intrattenere i bambini, ma non è del tutto corretto; infatti esse venivano narrate anche mentre si svolgevano lavori comuni, per esempio filatura, lavori fatti di gesti sapienti, ma in qualche modo automatici, che non impegnavano particolarmente la mente. Erano per lo più lavori femminili, ed è anche per questo che la maggior parte dei narratori è femminile; oltre al fatto che alle donne era attribuito il compito di cura e intrattenimento dei bambini. Le fiabe e le favole, tutto sommato, erano e sono un piacevole intrattenimento per chiunque, e 'davanti al fuoco' si fanno gradite ad adulti e bambini di entrambi i sessi.