Una favola della buonanotte per dormire sereni. Un viaggio colorato tra giorno e notte per capire come affrontare e superare le proprie paure. Un libro per leggere, colorare, disegnare e riflettere: perché ogni cielo, anche il più azzurro, ha bisogno del suo sole... Età di lettura: da 4 anni.

Come si chiamano in dialetto romagnolo i giochi di oggi e di una volta? Una simpatica raccolta illustrata per raccontare ai più piccoli i passatempi del passato e del presente senza dimenticare il legame con la nostra Romagna.

148 immagini anteriori al 1944 per mostrare 55 luoghi di Faenza distrutti nel periodo compreso tra il marzo 1944 e l'aprile 1945.

Sospeso tra passato e presente, il rosso intenso dei papaveri - nei campi intorno alla via Emilia e sui deboli fianchi delle prime colline - custodisce una storia vecchia di settant'anni, ma viva sotto la patina di serenità del nuovo millennio. Paolo, da poco laureato in Lettere, si affaccia sull'abisso in bianco e nero del 1944 e incontra, tra i vicoli della città sopravvissuti alla guerra, uno sguardo azzurro capace di accendere i colori di un passato da non dimenticare.

Nell'era di Internet e dei cellulari il dialogo tra le generazioni si trasforma. Mario e Mauro lo hanno interpretato in modo originale, raccontando come (non) è cambiato il mondo. Mario ha scritto le Storie della nostra terra: racconti che parlano in modo vivido della vita di un tempo nelle nostre campagne, ai quali Mauro, suo figlio, si è ispirato per creare un'altra storia, Duemilaeunpò, ambientata in un presente frenetico ma intriso di passato. La terra antica, zuppa di fatti e figure stravaganti, è la stessa che calpestiamo anche nel caotico Duemila: ecco l'affascinante filo conduttore di questo libro, che invita a riflettere su due mondi (e due generazioni) talvolta più vicini di quanto pensiamo...