Elaborato da John Grundman dopo quattro anni di studio a Perugia (1966-1968, 1970-1972) e presentato nel 1974 come dissertazione per il conseguimento del titolo di Doctor of Philosophy alla Washington University di St. Louis (Missouri), The 'Popolo at Perugia' è poi circolato in pochissimi esemplari. Nonostante ciò, il vivacissimo uso che di quest'opera hanno fatto gli storici testimonia di quella fortuna che è riservata ai lavori davvero validi. Il tema di Grundman è quello dal Comune popolare nel Duecento, che coincide con il momento più alto della civiltà comunale a Perugia. Tema e ricerca mai prima organicamente affrontati, che possono essere distinti in due parti: la prima consiste nel seguire la formazione del Popolo come organismo politico in concorrenza con l'aristocrazia di tradizione militare durante i regimi consolare e podestarile; l'altra nell'osservare, lungo la seconda metà del secolo, le forme del governo e dei conflitti cittadini portate appunto dal Comune popolare, una volta cioè che il Popolo fu in grado di assumere la rappresentanza complessiva della città.

Elaborato da John Grundman dopo quattro anni di studio a Perugia (1966-1968, 1970-1972) e presentato nel 1974 come dissertazione per il conseguimento del titolo di Doctor of Philosophy alla Washington University di St. Louis (Missouri), The 'Popolo at Perugia' è poi circolato in pochissimi esemplari. Nonostante ciò, il vivacissimo uso che di quest'opera hanno fatto gli storici testimonia di quella fortuna che è riservata ai lavori davvero validi. Il tema di Grundman è quello dal Comune popolare nel Duecento, che coincide con il momento più alto della civiltà comunale a Perugia. Tema e ricerca mai prima organicamente affrontati, che possono essere distinti in due parti: la prima consiste nel seguire la formazione del Popolo come organismo politico in concorrenza con l'aristocrazia di tradizione militare durante i regimi consolare e podestarile; l'altra nell'osservare, lungo la seconda metà del secolo, le forme del governo e dei conflitti cittadini portate appunto dal Comune popolare, una volta cioè che il Popolo fu in grado di assumere la rappresentanza complessiva della città.