Questo libro, narra la storia e le disavventure di una coppia d'altri tempi, unita, affiatata e legata solidamente dai vincoli dell'amore per la famiglia e per il lavoro. Una storia legata al mondo dell'ippica, nella Milano del secolo scorso, dove la figura umile e laboriosa di Ferruccio Gorni, arrivato piccolo e spaesato dalla sua Mantova, con il suo fagotto di panni e di speranze, si afferma in un mondo così lontano dalla sua immaginazione, quello delle scuderie, per diventare una autentica celebrità capace di porsi a guida e maestro di una nuova generazione di fantini. Grazie all'amorevole accoglienza di Maria e Giuseppe, poi divenuti suoi suoceri, Ferruccio cresce nel culto della responsabilità e dell'attaccamento al lavoro, intrecciando una bella storia d'amore, disturbata dall'invidia, con Adele, la sua fedele compagna di vita. Una storia d'altri tempi, la cui lettura aiuta a riflettere su come eravamo, in un mondo, quello di oggi, in cui la perdita dei valori tradizionali, il conflitto permanente tra la solidarietà e l'egoismo sociale, portano ad incattivire i rapporti in una comunità che, nonostante il diffuso benessere, sembra non essere completamente realizzata e felice.