Protagonista e antagonista, opportunismo e fedeltà... queste le parole chiave attraverso le quali si snoda questo inquietante giallo ricco di suspense che terrà i lettori incollati fino alla fine per comprendere cosa e chi si nasconda dietro la terribile scia di morte che ha sconvolto la città di Bologna. Bianca Cecchini, ispettrice capo della Questura di Bologna, si trova ad indagare sulla scomparsa della giovane Daniela Rovazzi, sorella della nota e affascinante sommelier Cristina. Districandosi tra il misterioso mondo del vino e una Bologna dalle sfaccettature in chiaroscuro, il romanzo segue il percorso del giallo tradizionale. Il cupo passato delle persone coinvolte, il mondo delle corse e dei trail, le figure che ruotano attorno a una nota cantina vinicola, l'azienda Natalini, il giornalista implicato in losche vicende giudiziarie, Eros Tibaldi.

Florence Cretaz e Sebastian Grange abitano in Valle d'Aosta e si conoscono da anni. Psicologa lei, commissario di polizia lui, hanno vissuto alcune sconfitte cocenti. Una li ha uniti e poi separati: non essere riusciti a rintracciare Ginevra, una ragazzina scomparsa che per età e sorte rievocava trascorsi dolorosi delle loro storie personali. Ritrovandosi qualche tempo dopo, perché coinvolti nella ricerca della mano che ha ucciso due donne, saranno di nuovo fianco a fianco, a caccia della verità. Gli indizi si affastellano: il passato oscuro di un liutaio, la pece greca sui luoghi dei delitti, i fiori lasciati accanto alle vittime, certe saponette fatte in casa... Il commissario si districherà a fatica tra le piste da seguire e sarà la psicologa a indirizzare le indagini su un suo nuovo ed enigmatico paziente. E dal passato, inaspettatamente, riaffiorerà anche qualche indizio sulla sorte di Ginevra. Insieme ad altre grida d'aiuto fino ad allora inascoltate.