Matilda è una ragazza siciliana felicemente sposata con Alessandro. I due si trasferiscono nel veneziano perché lui ha ricevuto una proposta di lavoro vantaggiosa, e il giorno prima di assumere servizio il giovane partecipa a una gita in montagna e, percorrendo una strada ferrata, precipita in un burrone perdendo la vita. Per la ragazza inizia un periodo difficile perché, oltre al dolore per la perdita del marito, si trova in una località dove non ha parenti e amici e, per ragioni di lavoro, dovrà rimanerci per un anno. Si ritrova, inoltre, senza soldi poiché il conto corrente le è stato bloccato dalla banca e il giudice, a cui è stato affidato il caso, ritiene che la morte del marito non sia casuale ma provocata e lei è indagata per omicidio.

Nel quartiere San Gaetano di Padova, in particolare a 'l'Isola', la vita trascorre monotona e tranquilla finché una sera Rebecca, una ragazza di sedici anni, viene violentata. Sono i primi anni Sessanta e i diritti delle donne hanno ancora molta strada da fare per essere riconosciuti tanto che all'inizio nei confronti di Rebecca c'è freddezza e l'opinione pubblica la considera addirittura colpevole di quello che le è successo. Lei però non si rassegna e con l'aiuto della famiglia, di una vicina di casa e di un ragazzo che ha conosciuto in una sala da ballo, riesce a ritrovare la serenità e l'entusiasmo per affrontare la nuova situazione. Tutto precipita però qualche tempo dopo, quando si accorge di essere incinta e viene licenziata dalla fabbrica dove lavora. Neppure adesso si dà per vinta. Nasce il bambino a cui dà il nome del suo violentatore, rendendone così pubblica l'identità. Da quando però è stata violentata ha una sola idea fissa, che più trascorre il tempo e più diventa una ossessione: vendicarsi di colui che le ha rovinato la vita e ritrovare la sua felicità.

Riccardo e Giovanna, - sposato e con figli e nipoti lui, nubile lei - due volontari della Protezione Civile, sono impegnati in una missione della durata di una settimana: monitorare presso una località turistica montana un grosso masso che rischia di staccarsi e precipitare su un centro abitato. La vicinanza forzata li porterà a instaurare un'amicizia profonda e particolare, tanto che i due, visto il tempo che passano insieme, si troveranno a confidarsi sulle reciproche vite e, in particolar modo, su temi religiosi vista la diversità di opinioni. Riccardo e Giovanna sapranno andare oltre le rispettive certezze e difficoltà, tanto da restare in contatto anche dopo il termine della missione. Un rapporto che si protrarrà in modo del tutto inaspettato, perché porrà entrambi di fronte a scelte complicate, capaci di mettere in discussione ogni certezza e credo.