Un anno di consulenza gratuita per il personale tecnico amministrativo delle università grazie a tre Comunità professionali: questo è il progetto puntodelibere, che oggi pubblica i risultati di un lavoro importante di raccordo e di coalescenza professionale. Infatti, tra gennaio e dicembre 2018 è stata fornita risposta puntuale a 40 quesiti con a tema le deliberazioni e i verbali delle collegialità amministrative universitarie. Con l'aiuto del Coordinamento RAU, di MDQNext e di Procedamus, sotto l'egida di LineATENEI), sono stati affrontati i temi posti sotto plurimi profili: archivistico, diplomatistico, informatico e giuridico. Questo libro raccoglie le risposte di allora, pubblicate sul sito web di Procedamus, riviste e aggiornate dagli autori. Oggi il progetto continua con PuntoOrgani, la Comunità professionale dedicata agli organi collegiali di Università e di Enti pubblici di ricerca che oggi conta migliaia di iscritti, liberamente accessibile dal sito web di Procedamus.

Questi racconti sono nati procedendo in punta di penna dentro la palestra della vita quotidiana....un tentativo di narrare sentimenti, emozioni e riflessioni personali reali o di fantasia....offerti rispettosamente all'attenta sensibilità del lettore.

La vita è frutto del caso e va vissuta senza farsi troppe domande. Di questo era convinta Cecilia, una ragazza bella, ricca e inavvicinabile. Diversi fatti e incontri intaccano quella convinzione fino a quando un tragico evento la travolge come un turbine. Proprio l'esperienza dello smarrimento diventa grido di una esistenza riconciliata.

Età di lettura: da 5 anni.

'Devo provare a rimettere insieme i cocci della mia esistenza, riunirli insieme e incastrare i pezzi uno nell'altro come in un puzzle troppo difficile. Difficile non impossibile, ma c'è un pezzo mancante, non può essere sostituito, ci vuole l'originale; devo ricercarlo nella mia memoria, nel mio passato, avrei dovuto chiedere, sapere dai miei genitori tutto ciò che potevo. Invece ho pianto la loro morte e ho pensato di chiudere un capitolo della mia vita e di ricominciare. Ma sbagliavo, non si può chiudere niente, si deve tenere aperto, far entrare la luce anche negli angoli più bui, il passato fa parte di noi e ci serve a capire, a migliorare, a guarire. Devo ricostruire il puzzle e mettermelo dietro le spalle come uno zaino, pesante o leggero che sia è il mio bagaglio, l'unico con cui posso sperare di ripartire'.