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2021 |
![]() ![]() Author: Gagarin Jurij A.; Lebedev Vladimir Publisher: Editori Riuniti Il 12 aprile del 1961 l'ufficiale sovietico Jurij Gagarin compì il primo volo orbitale attorno al globo. Sette anni dopo, il 27 marzo 1968, Gagarin morì nel corso del collaudo di un aereo sperimentale, precipitando con l'apparecchio in un campo a trenta chilometri da Mosca. Questo volumetto sulla psicologia e il cosmo era già pronto e uscì, però, nel 1969, dopo la scomparsa di Gagarin. L'opera è da considerarsi ormai un documento «classico» della prima fase dell'astronautica, pervasa dal fascino dell'«epoca dei pionieri». È il fascino dell'ardimento quella «intelligenza laica dell'uomo» che un grande poeta italiano, Salvatore Quasimodo, esaltò come carattere essenziale del volo di Gagarin. Un'impresa che ha rappresentato una nuova tappa del moderno umanesimo, e non solo della moderna tecnica. € 14,00
Scontato: € 13,30
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2016 |
![]() ![]() Author: Gagarin Jurij A.; Lebedev Vladimir Publisher: Red Star Press L'universo è un luogo estremo per eccellenza. Un'incognita che iniziò a essere svelata soltanto a partire dal 12 aprile 1961, quando, a bordo della navicella Vostok, Yurij Gagarin avrebbe avuto la sorte di essere il primo uomo a volare nello spazio. Ma cosa sente un essere umano al cospetto di una dimensione percepita come infinita? Cosa ne è dei suoi valori, delle sue emozioni e del suo stesso legame con il mondo quando si trova immerso in un'atmosfera completamente estranea a tutto ciò che può chiamare 'casa'? E come, in una simile situazione, vissuta in realtà soltanto da un numero minimo di persone, le percezioni possono essere alterate, le valutazioni distorte, i criteri di valutazione modificati per sempre? Dopo aver raccontato la sua vita di cosmonauta in 'Non c'è nessun dio quassù', Jurij Gagarin ritorna nello spazio insieme allo psicologo Vladimir Lebedev, già responsabile del suo addestramento, per raccontare ciò che davvero ha visto e sentito nel corso del più celebre di tutti i viaggi interstellari e per spostare nel cuore dell'universo la frontiera di ciò che ancora oggi può essere considerato umano. € 16,00
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2013 |
![]() ![]() Author: Gagarin Jurij A. Publisher: Red Star Press 'Pojechali', cioè, in russo, 'andiamo'. Fu questa l'ultima parola pronunciata da Jurij Gagarin il 12 aprile del 1961. Poi ci fu tempo soltanto per i reattori del Vostok 1, l'astronave che avrebbe consentito al ventisettenne Gagarin di compiere un'impresa mai tentata prima: raggiungere lo spazio e riuscire a vedere la Terra dalla Luna. Tutto il mondo restò allora con il fiato sospeso, come dubitando che il figlio di un carpentiere potesse compiere una simile missione. C'era in gioco, in quel momento, il senso stesso della Rivoluzione d'Ottobre: un'aspirazione alla giustizia e all'uguaglianza che Gagarin racconta attraverso la sua vita, dall'infanzia, trascorsa al tempo della resistenza contro l'invasore nazista e alla vittoria della 'grande guerra patriottica', fino all'addestramento riservato ai piloti dell'aeronautica, passando per la vita nel colcos e per gli studi preliminari all'ammissione nel Partito comunista. Una grande avventura dove in primo piano c'è l'uomo, le sue aspirazioni e i suoi sogni. Perché quello che è certo è che Jurij Gagarin riuscì a trovare la via del cosmo, riportando dalle orbite frasi destinate a restare famose per sempre: 'Non c'è nessun Dio quassù'. € 15,00
Scontato: € 14,25
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![]() ![]() Author: Gagarin Jurij A.; Rossi D. (cur.) Publisher: Pgreco Gagarin. Basta il nome. È forse oggi incredibilmente difficile far percepire quanto, mezzo secolo fa, bastasse il nome, solo quel nome, che poi era il cognome di Jurij Alekseevic Gagarin, per muovere in milioni e milioni di persone di tutto il pianeta un entusiasmo paragonabile allora solo a quello della prima rockstar, Elvis Presley. Non è un caso se questi due personaggi rappresentano al meglio i modelli sociali e politici che si scontrano nella guerra fredda. Lo statunitense Presley simboleggia il giovanilismo ribelle, la cosiddetta libertà americana. Gagarin è la massima rappresentazione del mito dell'uomo sovietico: bello, bravo, studioso, laborioso, impegnato. È lo scontro epocale tra due superpotenze che in quell'inizio di decennio, nel 1961, moltiplicano il confronto, non solo nello spazio, ma anche sulla terra, anche perché a Cuba hanno vinto Che Guevara e i fratelli Fidel e Raul Castro. Gagarin realizza un vivace ed emozionato racconto della sua vita, che è anche quello della scienza sovietica, dei successi conseguiti e dei sogni di una generazione. Di lui Gianni Rodari ha scritto: 'Il volo di Gagarin è stato reso possibile dal lavoro, dalle sofferenze, dalle speranze, dalle lotte di centinaia di generazioni, è il fiore bellissimo che non può sbocciare se non ha stelo, radici e tanta buona terra intorno. ... L'uomo dello spazio... non Icaro, che sogna di toccare il sole e cade. Lui vola e ritorna e ci dice che la strada è aperta...' Prefazione di Margherita Hack. € 14,00
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