Da anni desideroso di conoscere Napoli, Carlo Goldoni s'illuse di realizzare il suo sogno nel 1759, allorché, durante l'unico quanto prolungato soggiorno romano, avrebbe avuto «offerte non indifferenti» in tal senso, come scrisse al nobilhomo Francesco Vendramin, proprietario del Teatro di San Luca. Ma Goldoni a Napoli non venne mai, come racconta nei suoi Memoires. E proprio su questo viaggio mancato, su questo desiderio di Napoli, che si innestano le riflessioni e gli studi che fanno parte del libro, nato come contributo ai festeggiamenti per il Bicentenario goldoniano.