C'è, in Angela Donna, un'anima a doppia dimensione, che le deriva dalla Città di origine, e che in letteratura si chiama, fin dai tempi di Dante Alighieri, lo stile basso giustapposto senza alcuna contraddizione, ma anzi in naturale continuità, con lo stile alto. Lo stile basso, come Dante insegna, è quello dell'Inferno, totalmente ispirato dalla realtà peccaminosa e contraddittoria del quotidiano, così contaminata dagli appetiti umani che si mescolano in un 'meticciato' indistinguibile di passioni e di pulsioni sia nobili sia plebee, sia virtuose sia depravate, ma che costituiscono la scena del mondo reale in cui l'umanità trascorre la vita biologica. È questa la scena che si svolge nella partecipazione pubblica ai destini comuni dell'umanità.

«Abbiamo lavorato insieme convinte che l'arte, come diceva il pedagogista Marco Dallari, debba alimentare nei bambini lo 'stupore', la meraviglia di vedere le solite cose con occhi diversi. Per questo cielo e terra, sole e luna, il prato e il mare diventano i protagonisti di un dialogo ecologico con i piccoli lettori dove fiori e farfalle, uccelli e pesci, alberi e bambini animano un mondo tutto da esplorare con la curiosità della scoperta suggerita dai versi di brevi poesie in rima e dai delicati acquerelli che le accompagnano. Riusciranno i nativi digitali a lasciare per un poco i loro video giochi, computer, telefonini e ad appassionarsi alle parole e alle immagini offerte della carta stampata? Crediamo proprio di sì!». Età di lettura: da 6 anni.

La realizzazione della felicità non consiste nel compiere viaggi, nel fare il turista per caso ovvero nell'essere un turista di professione; la felicità non è data dal fitness, dal seguire la moda, dall'accumulare risparmi sul conto corrente. La poetessa ci dice a chiare lettere che la felicità consiste in un solo colpo di fortuna senza pari, che non ammette possibilità di paragone con nient'altro: sentirsi appagati nell'amore che si dà e si riceve dal proprio partner. L'aspetto più importante di questo amore è che la donna non è necessario che sia Cenerentola e all'uomo non si richiede di essere il principe ereditario di un regno fatato, con buona pace di Charles Perrault e della sua celeberrima favola. Angela Donna colloca la felicità non all'interno dei sogni, ma nell'amore quotidiano.

«Ho concepito e creato questi brevi racconti pensando alla mia nipotina Aurora, ai suoi piccoli amici e ai figlietti dei miei conoscenti più cari: Sara, Anna, Flaminia, Nicola, Tommaso, Beatrice, Edo, Sole, Enea, Mathilde, Paul e Matilde... e poi, perché no?, a tutti i bambini che potranno aver voglia di leggerli, magari insieme ai loro genitori e nonni creando così un ponte tra generazioni. Lo spunto originale della raccolta è l'aver costruito un filo rosso, che unisce le diverse avventure proposte, attraverso i modi di dire legati alla dimensione del Tempo. Ho cercato di riprodurre le cadenze e lo stile delle favole di una volta (quelle apprese nella mia infanzia...), ripetitive e ritmiche cosicché si imprimano maggiormente nella memoria e nell'immaginario infantile e, in alcuni casi, chiosate con la proverbiale morale alla fine della narrazione, sottile invito alla psiche dei bambini a cogliere il lato positivo e umoristico della vita. Come affermava Gianni Rodari: '(La favola) è la finestra, attraverso la quale ci si può infilare per entrare nella realtà (e che divertimento!), invece di imboccare la porta principale'. (...)» Età di lettura: da 5 anni.

'Nell'indice del bel libro 'Il dio delle piccole donne' compaiono, snocciolati come in certi rosari dedicati alla Madonna, dieci graziosi nomi femminili, che sono poi i titoli delle storie di questa raccolta, esile solo nelle dimensioni. La scrittura musicale di Angela Donna rivela la propria quotidiana vicinanza e abitudine alla poesia. Il suo raccontare è lieve, quasi che ci voglia condurre con sé tenendoci per mano, per non farci spaventare troppo. Perché niente di edificante o leggero, niente di rosa, vi è nelle vite di Angelinetta, Rosetta, Domenichina e tutte le altre piccole donne della montagna, dai nomi colorati di diminutivi e vezzeggiativi, che, dietro una fragilità apparente, sostengono pesi disumani. Queste figure femminili accompagneranno il lettore senza sosta, dopo essersi presentate: arrivano in punta di piedi e non vanno più via. Dentro questi brevi e infinitamente essenziali ritratti di Angela c'è davvero una forza eterna, femminile (e ogni tanto anche maschile), presa al volo dalle vite umili e appartate di donne e fatta fiorire sulla pagina con una prosa limpida come l'acqua di montagna e nutrita di tanta poesia.' (Dario Voltolini)

Held hostage aboard a Rebel privateer, James Sparhawk finds himself at the mercy of Sarah Ward, the daughter of a notorious pirate, who will do anything to secure her family's safety and her own future as war erupts in Boston Harbor.

'(...) in un gioco, appunto dickinsoniano, di palpitazioni che ora dicono ora tacciono il messaggio pieno, il mondo dell'autrice di questa suite si salda all'universo della poetessa di Amherst, gli oggetti e gli scenarî della nostra epoca si sovrappongono a quelli di Emily senza sopraffarli né tantomeno cancellarli. (...)'

Senza Lydia Natus, Rebora non sarebbe Rebora. Eppure nelle biografie e negli studi sul poeta la sua figura è delineata in poche righe, relegata sullo sfondo. Lydia fu l'iniziatrice di Clemente Rebora al piacere e all'amore, fu compagna, madre e ispiratrice. Dalla passione esplosa nell'estate del 1913 fino ai tragici fatti che coinvolsero Rebora sul fronte della Prima Guerra Mondiale, alla maternità negata di Lydia e alla fine della loro storia d'amore, emerge la figura di una donna moderna, colta, sensibile e sensuale e, per il suo tramite, la dimensione più intima e segreta del poeta.

A windowsill is among the best possible places to put a plant — it provides ample sunlight, brightens the look of your home from the outside, and adds what amounts to a filter to the air coming in and out of your home. In winter, they can add a touch of color to an otherwise drab view, and in summer they thrive. But, not every plant grows well in these conditions – with as many as 40 percent of most houseplants according to Garden Guides not needing nearly that much sunlight. The selection of the right houseplants for your windowsill is a necessary step to ensuring they survive and thrive. 

This book will guide you through the steps needed to select the perfect plants for your windowsill and cultivate them to both fit in with your space and to survive the conditions, whether inside or outside. You will learn everything you need to know to effectively plant windowsill plants and improve how your home and your windows look to the world outside. You will learn, through a series of detailed charts, which plants are best suited to the cramped space of a windowsill and which ones will only give you problems. You will learn how much light each plant needs and how much water and food they need and whether you need to supplement natural provision of these resources. You will learn how to care for your plants while keeping away pests and animals that may eat the leaves or dig up the dirt. Top experts in gardening have been interviewed and their insights will help you learn what works and what doesn't work for your windowsill plants. From first planting, whether by seed or potted plant, you will have every resource you need to keep your windowsill plants alive and thriving in their new environment with this book.

Tra realtà immaginazione fantasia: l'infanzia ripopolata nella saga di un cortile di paese, tra botteghe e negozianti, montagne di salumi e uva passa, nonni, zii, cugini, frotte di bambini. I fantasmi di fuggevoli mitiche visioni, i racconti. Favolosa infanzia popolosa. Incipit. Epopea del mio sogno di vita. Paesaggio interiore. Paese dell'anima.

A haunting anthology of vampire fiction -- one that brings a colorful new dimension to one of the world's most erotic and enduring myths.

FEATURING STORIES FROM SOME OF TODAY'SMOST POPULAR AFRICAN AMERICAN WRITERS

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OMAR TYREE

writing as The Urban Griot

The Old South falls prey to a handsome young vampire with a real taste for the ladies. Love at first bite never hurt so good.

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ANGELA C. ALLEN

The mafia is no match for the wicked charms of a beautiful young vampire once she's let loose on the New York City streets.

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MONICA JACKSON

Can a pair of fangs help a sister burn more calories? A full-figured woman goes on a thirst-quenching search for the perfect low-carb diet.

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LINDA ADDISON

It's a matter of life and the living dead for a half-vampire whose greatest wish is to save lives...and become human again.

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DONNA HILL

A sensuous vampire thirsts for something more...but can she find it without getting a dagger in her own heart?

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KEVIN S. BROCKENBROUGH

A vengeful vampire pushes one woman to the edge, unaware that her family secret gives her the power to fight back.

In 1983 Harvard law professor Duncan Kennedy self-published a biting critique of the law school system called Legal Education and the Reproduction of Hierarchy. This controversial booklet was reviewed in several major law journals—unprecedented for a self-published work—and influenced a generation of law students and teachers.

In this well-known critique, Duncan Kennedy argues that legal education reinforces class, race, and gender inequality in our society. However, Kennedy proposes a radical egalitarian alternative vision of what legal education should become, and a strategy, starting from the anarchist idea of workplace organizing, for struggle in that direction. Legal Education and the Reproduction of Hierarchy is comprehensive, covering everything about law school from the first day to moot court to job placement to life after law school. Kennedy's book remains one of the most cited works on American legal education.

The visually striking original text is reprinted here, making it available to a new generation. The text is buttressed by commentaries by five prominent legal scholars who consider its meaning for today, as well as by an introduction and afterword by the author that describes the context in which Kennedy wrote the book, including a brief history of critical legal studies.