Gaspare Antonio Baroni Cavalcabò (1682-1759) è stato un prolifico pittore roveretano. Nato a Sacco, si spostò prima a Venezia e poi a Roma per completare la sua formazione. Tornato in patria tra il 1708 e il 1709, dipinse fino alla sua morte quadri, pale d'altare e affreschi per le chiese e i palazzi di Rovereto e della Vallagarina, ma non solo. Qui c'era però anche un altro grande pittore, con cui Baroni dovette convivere per alcuni anni, ovvero Antonio Gresta di Ala (1671-1727). La mostra e il presente catalogo intendono gettare luce sulle ricche congiunture artistiche, sociali e storiche che portarono Rovereto e l'area circostante a divenire nel XVIII secolo un territorio ricco economicamente e culturalmente.