Jora ha 14 anni quando, assieme ad altri ventimila albanesi, si imbarca sulla Vlora, diretta a Bari: uno straripante carico umano che arriverà in Italia l'8 agosto 1991, tatuandosi nello sguardo di chiunque lo vide. Dopo vent'anni Jora, in sella alla sua bici, decide di effettuare un viaggio a ritroso, questa volta scelto, e non imposto. Un percorso fisico e mentale, con la testa e a pedali, in cerca della sua rivalsa. A poco più di trent'anni dallo sbarco albanese 'Jepi Jora' è una storia illustrata che prende biciclette, navi, tram e furgoni, un fumetto che parla di razzismo, sfruttamento e patriarcato, un'avventura che disegna ciclofficine, periferie, scuole e case di borgata. È un viaggio tra Bari, Roma, Durazzo e Bicaj. È un movimento, empatico e incessante, verso tutti i viventi: un infinito giro, quasi a raccontarci che così è la vita.

Due uomini, entrambi reduci da un programma militare segreto per la creazione del 'super soldato' del futuro, che si combattono senza esclusione di colpi. Un predicatore ambizioso, inventore di un nuovo culto basato sull'adorazione di una pietra meteoritica, il Monolito Nero. Le loro storie sono destinate ad intrecciarsi, insieme a quelle della politica, della criminalità organizzata, della polizia e dei servizi segreti. Sullo sfondo una Roma distopica, messa in ginocchio da una profonda crisi economica e percorsa da violente tensioni sociali frutto della seconda ondata della Grande Pandemia in un 2027 da incubo.

2049. Il mondo è stretto nella morsa di una grave e terribile siccità, diretta conseguenza di una guerra nucleare scoppiata fra India e Pakistan, che ha portato alla conseguente distruzione dello strato di ozono dell'atmosfera terrestre, accelerando così il fenomeno del riscaldamento globale. L'acqua diventa così il bene più prezioso. Fino a quando non verrà scoperto un modo per produrla a livello industriale. Un procedimento segretissimo nelle mani di un solo uomo: il cavalier Aurelio Riccabona, rappresentante più potente di uno Stato in cui il governo del paese è saldamente in mano a un ristretto gruppo di uomini d'affari. Ed è in questo contesto, in una Roma afflitta dalla siccità, flagellata dai raggi ultravioletti, e circondata da sterminate baraccopoli, che un gruppo di hacker capeggiati da Jay T, un ragazzo dai capelli blu cobalto, ruberà la Formula dell'acqua con l'intento di divulgarla per mettere fine al monopolio della produzione di acqua. A dargli la caccia saranno le forze speciali della R&D Corp, gruppo militare al soldo di Riccabona. Una caccia che diverrà una guerra spietata senza esclusione di colpi.

Milano, Corvetto. Quartiere multietnico in cui l'integrazione fatica a concretizzarsi, stretto nella morsa di spacciatori e bande criminali. Samir e Tariq sono due fratelli, immigrati di seconda generazione. Tariq è disoccupato ma è un rapper e sogna di sfondare e diventare qualcuno nel mondo del rap, un giorno o l'altro. Samir invece lavora in un supermercato e ha smesso di sognare da molto tempo. L'arrivo in città di un imam radicale proveniente dal Belgio e una rapina finita molto male provocheranno una serie di conseguenze che trascineranno i due fratelli in una spirale di odio, violenza e ricatto, nel contesto di una guerra senza esclusione di colpi fra terroristi islamici e servizi segreti, in una lotta contro il tempo per scongiurare quello che potrebbe diventare il peggior attentato della storia italiana. E a quel punto anche per i due fratelli arriverà davvero il tempo delle scelte. Anche quelle più dolorose.

Tra i 20 mila albanesi che nel 1991 sbarcano dalla nave Vlora a Bari, c'è anche Jora, una quattordicenne delle montagne del nord. Jora osserva ciò che le si srotola intorno, attraversa lingue e territori, incontra ostilità e solidarietà. Per intraprendere infine un altro viaggio, fisico e mentale, con la testa e a pedali, che è una sfida, una rivalsa, un percorso di autodeterminazione e fatica. A trent'anni dallo sbarco albanese Jepi Jora è una storia illustrata che prende biciclette, navi, tram e furgoni. È un graphic che parla di razzismo, sfruttamento e patriarcato. È un'avventura che disegna ciclofficine, periferie, scuole e case di borgata. È un viaggio tra bari, roma, durazzo e kukes. È una pedalata che supera confini, lingue, categorie e differenze.

Questa pubblicazione illustra il lavoro corale svolto dal 1907 al 1918 dai diciannove deputati di nazionalità italiana al Parlamento dell'Austria asburgica, ricordando anche l'attività parlamentare dell'unico rappresentante italiano alla Camera ungherese. Dall'esame delle iniziative, talvolta concordi e talvolta divergenti, intraprese da questi deputati emerge il comune intendimento di giovare alle popolazioni da loro rappresentate in uno sforzo tenace per difendere in quel crogiuolo di popoli l'identità nazionale italiana. Molti dei problemi allora dibattuti, quali le rivendicazioni nazionali di quei popoli, i nuovi assetti degli stati, il federalismo, l'unità europea, l'autonomia di province e regioni, sono di attualità e costituiscono ancor oggi il fulcro di molte tendenze, aspirazioni e progetti politici.

Prima Guerra Mondiale. Pasian Schiavonesco (Basiliano), 29 ottobre 1917. Basagliapenta, 29-30 ottobre 1917. Orgnano, 30 ottobre 1917. Dopo la rottura del fronte italiano a Caporetto, nell'Alta Valle dell'Isonzo, avvenuta il 24 e il 25 ottobre 1917, le divisioni della 14ª Armata austro-germanica, occupata Cividale il 27 e Udine il 28, dilagarono nella pianura friulana. Si cercava di apprestare anche una linea di resistenza sulla direttrice Mortegliano - Pasian Schiavonesco per fermare l'avanzata nemica. Per una scelta tattica venne deciso di non installarsi nel paese di Pasian Schiavonesco ma di prendere posizione sulla strada nazionale Pontebbana nel luogo in cui, all'undicesimo chilometro, essa interseca un torrentello, la 'Lavia'. La battaglia che qui si svolse nel pomeriggio del 29 ottobre prende appunto il nome di 'Battaglia della Lavia'.

Il volume propone una raccolta di sermoni liturgici, attraverso i quali emerge una nitida e profonda riflessione teologica e spirituale, non aliena dalla necessità di mettere in pratica e dare stabilità ai dogmi teologici sulla natura di Cristo elaborati nel Concilio di Nicea del 325, ma non per questo lontana da una dimensione esistenziale e un orizzonte pastorale, che animano la scrittura di freschezza e spontaneità. Interessante è, inoltre l'originale e critica presa di posizione rispetto all'alleanza tra Chiesa e potere politico, che in quegli anni si andava consolidando (Il testo non è solo la riedizione economica del volume pubblicato nel 1982: è stato arricchito di un nuovo, ampio commento e totalmente aggiornato secondo le più recenti ricerche).

Alan Cromartie gives an innovative account of English constitutional ideas from the mid-fifteenth century to the time of Charles I, showing how the emergence of grand claims for common law, the country's strange unwritten legal system, shaped England's cultural development. This is the first book of its type for at least a generation to offer an interpretative framework that covers both the Reformation and the Revolution; it makes a contribution both to the history of the English state and to the broader history of ideas. Though he does not neglect the role of narrowly religious disagreements, Dr. Cromartie brings out the way that 'religious' and 'secular' values came to be intertwined: to the majority of Charles's subjects, the rights of the clergy and the king were legal rights; the institutional structure of church and state was an expression of monarchical power; obedience to the king and to the law was a religious duty. A proper understanding of this cluster of ideas reveals why Charles found England so difficult to control and why both parties in the civil war believed that they were fighting for established institutions.

The first popular guide to these brilliantly banded and highly prized gemstones. The agate is one of the world's most strikingly beautiful semi-precious gems. Collectors worldwide are drawn to the stone's infinite variety of colorations and banding. Agates form within rock cavities, taking on distinctive shapes and colors according to local geology. While many specimens are readily available, the rare and higher-quality ones are valuable and sought after. This book is a comprehensive, easy-to-use identification guide and worldwide listing of where agates are found. Produced in cooperation with the Natural History Museum of London, Agates is an up-to-date reference and introduction to their formation and individuality. Beautifully illustrated with full-color photographs of superb specimens from around the world, this book is an indispensable resource and reference for amateur gemologists and agate collectors.02

The first popular guide to these brilliantly banded and highly prized gemstones.

The agate is one of the world's most strikingly beautiful semi-precious gems. Collectors worldwide are drawn to the stone's infinite variety of colorations and banding. Agates form within rock cavities, taking on distinctive shapes and colors according to local geology. While many specimens are readily available, the rare and higher-quality ones are valuable and sought after. This book is a comprehensive, easy-to-use identification guide and worldwide listing of where agates are found.

Produced in cooperation with the Natural History Museum of London, Agates is an up-to-date reference and introduction to their formation and individuality. Beautifully illustrated with full-color photographs of superb specimens from around the world, this book is an indispensable resource and reference for amateur gemologists and agate collectors.