Un ex pugile, un rugbista, un ciclista amatoriale, un giovane maratoneta sulle strade di Marsiglia, due appassionati di caccia e pesca, il compagno e l'amico di sempre, giovane promessa del calcio di provincia: persone scontrate nell'arco dei quindici mesi di malattia della madre dell'autore. Sulle tracce del poeta Edwin Arlington Robinson, della sua Tilbury Town, dove sono le gesta delle persone a fare i luoghi, Fausto Colella si č addentrato nei molteplici sensi della poesia, scandagliandone con efficacia gli anfratti meno frequentati.

In un futuro distopico, in una provincia qualsiasi del Meridione, la popolazione locale a crescita zero č stata numericamente surclassata dalle popolazioni berbere. In due paesi gemelli resiste una frangia estrema di nostalgici del ventennio fascista, fra cui il maresciallo dei carabinieri Bertozzi, che prepara il terreno per il ritorno dell'Araldo, ovvero il Villano: l'immortale incarnazione del Male, che si prepara a tornare. Spetterą a Rodolfo e al professore smascherare i loschi traffici dietro la figura dell'Araldo.