Lo sport ha rappresentato sempre un tema di grande interesse per il grande schermo: tramite la narrazione cinematografica si è riusciti a comunicare lo sforzo e la dedizione necessari ad affrontare una competizione, la smania di essere vincenti, la cocente delusione della sconfitta ma anche i rapporti umani che ruotano attorno a qualsiasi attività agonistica. Valter Cannelloni, quindici anni dopo la pubblicazione di Ciak, si gioca..., riprende la catalogazione dei film incentrati sullo sport, creando un'antologia aggiornata e completa. Il format che sceglie è quello delle schede, nelle quali vengono riportate le informazioni essenziali per ogni pellicola (il regista, gli sceneggiatori, il direttore della fotografia, l'autore della musica, gli interpreti e l'anno di uscita), oltre a una sintetica trama (senza spoilerare troppo) e qualche sua considerazione ironica e a volte tagliente. Dall'alpinismo al tennis, passando per il calcio, l'automobilismo, il pugilato, la pallacanestro, il nuoto, il lettore si divertirà a cercare i suoi film preferiti per scoprirne dettagli inediti, o a trovare curiosi suggerimenti su nuovi film da guardare.

Il libro ripercorre settanta opere cinematografiche di successo e indiscusso valore, tutte ambientate a Roma, set a cielo aperto in cui narrare storie di tutti i tempi. I cinefili ritroveranno con questa lettura una presentazione delle pellicole più amate comprensiva di scheda, plot e analisi critica capace di ruotare a trecentosessanta gradi, cogliendo tutte le sfaccettature legate ai film e passando in rassegna registi e attori indimenticabili. Una Roma dai mille volti si esprime con forza e incanto, specchio di una società attraversata da ombre e luci, dai cui tratti risaltano comicità, genuinità, amori, ambizioni, ma anche drammi come la povertà, la tossicodipendenza, l'attività malavitosa, i fallimenti, la lotta disperata per la sopravvivenza, la solitudine esistenziale. Alternando storia e leggenda grandiosamente narrate dai peplum, passando per la denuncia sociale e politica dall'essenza neorealista, i lustri e le atmosfere scanzonate del cinema dei telefoni bianchi, i sorrisi della commedia all'italiana suscitati insieme a un fondo di amarezza, fino ad arrivare al cinema dei nostri giorni, l'autore ci immerge in questa dimensione in cui dominano le emozioni.