Il libro analizza lo spettacolo cinematografico nelle sue diverse sfaccettature: luoghi, eventi, personaggi, opere, pubblico e propaganda, fascista prima, nazista poi. Per diverse generazioni, specie alla periferia degli imperi, il cinema č stato lo strumento per smentire o dimenticare l'isolamento e la povertą della cultura ufficiale. Il volto dei divi, i reportage provenienti da tutti gli angoli della terra aiutavano a sfuggire il provincialismo, la miseria delle risorse. I film costituivano l'unica fuga dai riti abituali ed immutabili della provincia.
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