'Manzoni, nel secondo capitolo del suo romanzo, racconta che il principe di Condè, la notte prima della battaglia di Rocroj (Ardenne), dormì profondamente, dopo aver dato tutte le disposizioni per il giorno dopo. Non così fu per don Abbondio, né è stato così per molti di noi quando abbiamo dovuto prendere delle grandi decisioni. Anche di Papa Francesco mi piace pensare quale fu la notte precedente la elezione (prevista e scontata) al soglio pontificio. E mi piace pensare al Card. Bergoglio preoccupato nel suo giaciglio per il grande peso della eredità che avrebbe assunto il giorno dopo; ... e avrebbe pensato ai temi dominanti della sua missione apostolica pregna dei tanti problemi da affrontare e risolvere in un mondo in subbuglio; ... alla riforma della Chiesa in uscita; ... alla Chiesa intera come la totalità del Popolo di Dio.' (dalla Prefazione)