Rossa passione incensa è la voce di un ventenne universitario che cerca risposte nel respiro salvifico della poesia, riflettendo su spazio e tempo, su spinte personali e generazionali. La raccolta è composta da due sezioni, Liriche pompeiane e Frammenti; i testi seguono cronologicamente un arco temporale compreso tra il 2016 e il 2022, descrivendo un dinamico percorso ascensionale.

'Non è di nostra competenza la severa indagine dello storico, del teologo, dell'enologo dell'economista. Vorremmo proporre solo qualche riflessione che solleciti il lettore ad indagare in un ambito che, a parer nostro, ha qualcosa di magico e fortemente sacrale, facendo fede ai frutti delle nostre terre benedette che danno vini di eccelsa qualità secondi a nessuno e all'arte egregia dei nostri maestri di vigna... È doveroso, e perché no, ricordare la loro fedeltà alle tradizioni di sapiente e duro lavoro glorificato, di generazione in generazione, anche attraverso la coerenza innovativa che fa progresso, conciliando scienza e coscienza.'

... Segni alfabetici e numerici, simboli inventati dalle 'nate a vaneggiar menti mortali', attingono al divino e la loro sintesi si propone stupefacente a chi ne investiga il mistero... ... Ci sono apparati d'arte, poesia, scienze alchemiche, pensieri filosofici, che avvalorano l'importanza di quello che abbiamo di fronte e che impariamo a leggere oltre il significato letterale...

...Radici profonde, ancestrali caratterizzano l'arte di Claudia Mazzitelli, che si è mossa con attenzione verso un traguardo che spazia su un orizzonte unico, passato-presente-futuro. Fin dagli esordi i suoi percorsi d'arte hanno altalenato tra logica incrollabile e istanze della vita, tradotte in un linguaggio espressivo civilmente motivato, attualizzato nella poesia dell'arte che trasferisce sentimenti in immagini e li comunica per l'avvenire. Le sue 'scritture' si fondano su strutture profonde, in cui si conciliano tracce, anche indecifrabili, che conducono lontano per l'espressività, derivata da una non comune sensibilità. Si deduce che la manualità, i gesti coscienti e l'inconscio, si compenetrano a vicenda, vivificando sapienti interpretazioni della storia, con l'intento di motivare la fruizione a creare cose migliori e giustificarle tra realtà, memoria e strategie di visioni.

'La passione del tangibile quantificabile e l'ereditata cultura dell'esistenza, che per transiti generazionali esige la conoscenza verificata nell'esperienza, hanno addensato di colori essenziali la tavolozza del Mio Amico Giuseppe Basilicata: nel flusso continuo delle verifiche, propone la sua arte come documento inoppugnabile del vissuto e mai perduto. Questo artista ha nel sangue la proverbiale saggezza di chi, per tradizione di famiglia, ha appreso dai ritmi della natura e dalle stagioni gli impegni inderogabili che nobilitano l'essere uomo, fedele alla natura che lo nutre, e nel rispetto della quotidiana fatica, consacrata alla speranza del raccolto...'

De Luca affronta l'inevitabile , non si arrende, reifica nel riconoscibile quello che intende comunicare in primis ai suoi cari e non si arresta di fronte alle distanze invalicabili. L'opera di Mario De Luca scultore serba la memoria dell'illuminazione intuitiva che, congiungendo lucenti membra sparse, le ricombina pazientemente e le ricolloca in composizioni che si giovano di apporti culturali che non appartengono agli arditi restauratori quando osano oltre la conservazione. Il dono prezioso di quest'arte fa eloquenti le dentificazioni nelle forme naturali dei sentimenti, nella continuità delle metamorfosi, al culmine delle tensioni vitali: la verità è nel tempo per cercarla.

L'Arte di un 'prete francescano' si riassume in un cantico: propone la bellezza elevata ad armonia come verità identificata con la gloria di Dio. Lorenzo Iovino si illumina di verità per glorificare il Creatore, pertanto, la sua vocazione mira a identificare, nel segno e nei colori dell'arte, gli strumenti congrui alle sue intenzioni di comunicare le meraviglie della fede, sostanza della speranza non delusa e come dimostrazione delle verità, di fronte alle quali le ragioni della ragione giustificano solo la loro incapacità di comprensione...

In collaborazione con il MAVV (Museo dell'Arte, del Vino e della Vite) nasce questa edizione speciale del volume ''O vino chist'è', un vademecum, secondo la precisazione dell'autore Angelo Calabrese, che ha la capacità di raccontare in versi, nello specifico in lingua napoletana, la sapidità dei vini. Il volume si configura come un compendio tecnico delle varietà di vini campani, un'analisi storico-letteraria della cultura del vino, un racconto in versi dell'origine, della storia, delle qualità organolettiche e dei più felici abbinamenti con la tradizione culinaria, dei più importanti vini DOC e DOCG della regione Campania. Con il contributo del Fondatore e Direttore del MAVV Eugenio Gervasio e del Direttore del Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II Matteo Lorito, si conferma con questa pubblicazione la necessità di promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola, che in Campania ha radici antichissime, ma è sempre più proiettata verso orizzonti internazionali.

'Pensieri antichi per un modo nuovo d'esserci al mondo', questo è il proposito del volume. Un ritorno alla vera essenza della famiglia e del valore vita, alla luce delle più recenti trasformazioni. Una testimonianza per quanti s'apprestano a dare vita a una nuova famiglia, quella che è '...cellula primaria, fondante della società e del governo che l'amministra... e vive per eletta scelta d'amore'. Un volume illustrato, racchiuso in un elegante cofanetto.

La traduzione del Cantico dei cantici in lingua napoletana, 'votato a lengua nosta'. Angelo Calabrese ha saputo cogliere l'altezza del sentimento, la musicalità dei versi e il significato più umano del più alto dei canti d'amore mai scritto e tradurlo nella lingua a lui più affine: 'Ho trascritto, per innamoramento, il Cantico in lingua napoletana... mi è venuta spontanea la trasposizione, naturale come le parole figliate nella mia lingua'.

... La chiarezza e il buon sapore della parola asciutta, immediatamente pregnante, rievocativa alla giusta distanza, cioè all'evidenza, collocano i temi di questa silloge nell'ambito di quella poesia realistica che lievita per farsi nutrimento vitale...

In collaborazione con il Consorzio di bonifica integrale - Sarno, Cervino Edizioni restituisce alla collettività la fruizione di una testimonianza storica. 'Emerso da un allevamento di polvere, per molta parte sopravvissuto all'umidità [...] logorato da 210 anni di disattenzione'. In precarie condizioni giunge ai giorni nostri, sopravvivendo alle alluvioni del Sarno, il brogliaccio mal cucito 'imbastito, rabberciato nei fogli disuguali, interposti tra carte istituzionali [...] utilizzate per la verbalizzazione di controversie, sentenze, regolamenti generalizzati [...] o dettagliati nei minimi particolari con le ore precise di inizio e cessazione dell'utilizzo delle acque per consentire un'equa ripartizione dei benefici [...] regole che non potevano essere disattese nei tempi in cui dominava la felicitas dei Borboni di Napoli'. Non una semplice stampa anastatica, ma un'opera di restauro digitale, per riportare alla luce pagine quasi totalmente illeggibili. Il volume racconta la storia e la geografia di un territorio, l'operosità e la giustizia di un popolo, ma soprattutto parla dell'acqua 'il massimo problema che l'umanità intera deve risolvere per la sua sopravvivenza'.

Cervino Edizioni dà alle stampe un volume che è innanzitutto un trattato di storia, un'attenta rilettura delle rivoluzioni, francese e napoletana, e alle trasformazioni politiche, economiche e sociali che ne sono derivate, non disgiunte dalle testimonianze storiche, artistiche e letterarie del passato, fino a quelle più recenti di un nutrito gruppo di artisti contemporanei, che ha tradotto nell'immaginario la tematica della rivoluzione. Il volume è riccamente illustrato con immagini storiche e paesaggi del Vallo di Lauro.

Cervino Edizioni realizza il volume-catalogo che racchiude le opere in mostra nella personale dell'artista Vittorio Contrada al Museo di Castel dell'Ovo di Napoli; il critico e storico dell'arte Angelo Calabrese indaga con attenzione le ragioni della pittura del maestro 'Contrada , nell'attualità della sua arte, spazia tra i tumulti del cuore, troppo esperto del dolore e degli idilli dell'anima; la sua arte consiste tra mente e cuore, ciò che erge dai suoi tracciati cromatici non è mai solo vita ritrovata a ritroso...'

Argomenti d'arte e indicatori di senso nei primi quarant'anni d'arte creativa di Francesco Russo. 'In nome dell'amore che deriva dal comando evangelico, fa arte, perchè la parola che si ode, si vede e sichiarifica nei segni e nei colori... Francesco Russo è un artista che non rinuncia alle misure umane e attraversa la realtà che lo circonda, senza mai perdersi in quella, perchè ha appreso a leggere la verità e la vita ben oltre la cronaca.'

Un volume d'arte che racchiude l'opera dell'artista Anna Ruggiero, dagli esordi alle più recenti ricerche, che hanno per protagonisti i colori. Una narrazione illustrata (pittura, disegno, ceramica, arte presepiale) delle più significative tappe del percorso umano ed artistico di Anna Ruggiero.

Il presente omaggio all'opera e alla carriera di Guido Infante, prestigioso scultore e ceramista, la cui fama ha varcato da tempo i confini nazionali, è stato fortemente voluto da un gruppo di amici ed estimatori che, celebrando un autentico protagonista dell'arte italiana, ne hanno inteso proporre l'evoluzione creativa, la lezione etica e l'impegno didattico.

'L'antichissima civiltà prediale, significata nel toponimo Caianello, segnala pre-domini feudali in cui si sono susseguite le generazioni che hanno attraversato la storia d'Italia, troppo spesso non figurando ufficialmente in quella, pur avendo contribuito al suo realizzarsi... assai distanti dalle più evolute conquiste nazionali, ma condividendo tutte le difficoltà, sempre più inclementi, prima del Regno e poi della Repubblica... Argutamente e a buon diritto Angela Maria Antuono propone la sua repubblica di Caianello. Una repubblica nella Repubblica nazionale, distante e inconciliata alle svolte epocali, selvaggia ed elementare nei pensieri e fatta salva nel rispetto della Tradizione sapida, umorosa, istintiva, di gente che vince, anche con l'ironia, perché mai si lascia vincere'.

Un percorso fotografico, dedicato al maestro Corrado Cagli, che procede dal mistero del suo ingresso nella vita, fino a quello dell'uscita dal mondo, che sancisce la sua presenza nell'eternità dell'arte. Le sue istantanee, allo stesso modo delle messe in posa, sono vive e dense: restituiscono alla memoria momenti preziosi di un viaggio esistenziale.

Un percorso fotografico, dedicato al maestro Corrado Cagli, che procede dal mistero del suo ingresso nella vita, fino a quello dell'uscita dal mondo, che sancisce la sua presenza nell'eternità dell'arte... Le sue istantanee, allo stesso modo delle messe in posa, sono vive e dense: restituiscono alla memoria momenti preziosi di un viaggio esistenziale...

Un percorso fotografico, dedicato al maestro Corrado Cagli, che procede dal mistero del suo ingresso nella vita, fino a quello dell'uscita dal mondo, che sancisce la sua presenza nell'eternità dell'arte... Le sue istantanee, allo stesso modo delle messe in posa, sono vive e dense: restituiscono alla memoria momenti preziosi di un viaggio esistenziale...