Con dieci racconti visionari e sapientemente costruiti, Arturo Caissut ci porta nella dimensione più affascinante della fantascienza, quella che oltre a ipotizzare il domani offre l'opportunità della riflessione per l'implicita correlazione con l'oggi. Una corrispondenza che porta il lettore a considerare il mondo attuale come un luogo dove il futuro è già arrivato. Nove racconti che vedono protagonisti l'essere umano in epoche disumanizzate, intelligenze artificiali autosufficienti, annunciate apocalissi che costringono a interrogativi sull'essenza dell'uomo e delle cose. "Anima e carbonio" è una raccolta che dal titolo va alla sua sostanza: racconti che trovano sede al confine tra la tecnologia e la coscienza morale e, in ultima analisi, nella materia prima della vita.

Mentre l'evacuazione della Terra è ormai prossima alla conclusione, in un futuro non troppo lontano, Aygul e suo marito Samir si mettono in cammino per affrontare un pericoloso viaggio: decisi a restare fino alla fine sul pianeta morente, ormai devastato dalla piaga delle insaziabili amebe, i due devono recapitare un oggetto prima che sia troppo tardi; prima che l'età avanzata, i mutamenti ormai imprevedibili della natura o i crudeli capricci del destino impediscano loro di ricongiungersi ad Adil, loro figlio. Questa è la storia di due anziani genitori innamorati che affrontano la fine dei tempi mentre l'Umanità fugge lontana, affinché l'ultima ninnananna del mondo non smetta di suonare.