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2023 |
![]() ![]() Author: Armillotta Giovanni; Bagozzi Marco Publisher: Ledizioni Il Comitato Internazionale Olimpico fu fondato nel 1894 - a mezza strada della spensierata Belle Époque: quella pure degli zoo umani - su maggior iniziativa delle cosiddette patrie della democrazia in un momento, e di poi, in cui i risultati delle teorie razziste dei concittadini - il francese Joseph-Arthur de Gobineau (1816-82), e l'inglese Houston Stewart Chamberlain (1855- 1927) - iniziavano a prender piede nel Continente. Al I Congresso del CIO a Parigi (16-23 giugno del predetto anno), ascoltavano estasiati l'Inno ad Apollo, musicato da Gabriel Fauré: un uomo d'affari greco, un generale zarista, un capitano svedese, due professori austro-ungarici, un rettore uruguaiano, un amministratore sportivo neozelandese, un insegnante statunitense, un esattore delle tasse britannico, un lord inglese nato a Roma, un funzionario ministeriale francese e un suo concittadino barone, e nessuna rappresentatività popolare e afro-asiatica in seno a tal consesso. Erano gli anni in cui maggiormente si rafforzavano le convinzioni sul suprematismo, che si sarebbero sviluppate atrocemente in seguito. Alla Conferenza di pace di Versailles del 1919 la richiesta giapponese di includere nel patto costitutivo della Società delle Nazioni una clausola sul principio di eguaglianza e parità di trattamento delle razze e delle religioni era stata respinta per l'opposizione delle matrigne e figliastre della democrazia borghese: Stati Uniti d'America - per bocca del presidente Thomas Woodrow Wilson - Regno Unito e Australia (ECKART CONZE, pp. 310-311, 407). Ad un dipresso i Giochi delle Nuove Forze Emergen € 18,00
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2022 |
![]() ![]() Author: Bagozzi Marco Publisher: Bepress Dopo aver assistito ad un'esibizione di tennistavolisti cinesi a Roma nel 1970, uno dei grandi del giornalismo sportivo italiano Franco Melli scrisse sul principale quotidiano sportivo italiano: "Solleciteremo i nostri figli nel futuro ad applicarsi anche in età post-adolescenziale al ping-pong con monastica abnegazione, vagheggiando impossibili miti. Saranno altri tempi, altri mondi, e attraverso un divino processo sostitutivo i cinesi saranno propagandati da un loro Riva o da un loro Arese mitologico e noi avremo il Wang Wen-Hua o Wang Wen-Jung su cui appuntare il nostro fanatismo". A leggerle oggi, queste parole sembrano lontane anni luce dalla realtà delle questioni sportive, ma negli anni '70 i pongisti cinesi apparivano come veri e propri miti globali, capaci di suscitare l'entusiasmo popolare. La dirigenza cinese già dalla metà degli anni '50 aveva intuito la capacità del tennis tavolo (a torto ritenuto uno sport minore, visto che l'ITTF è la federazione internazionale con il maggior numero di associazioni membre al mondo) di diventare lo sport capace di lanciare l'immagine della Cina nel mondo, in un programma di soft power ben dettagliato. Grazie ad una vasta documentazione, l'autore ricostruisce questo percorso dalla Conferenza di Bandung del 1955 alla morte di Mao Zedong avvenuta nel 1976. Prefazione di Andrea Bisceglia. € 12,00
Scontato: € 11,40
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![]() ![]() Author: Bagozzi Marco Publisher: Anteo (Cavriago) La complicata adesione alla "questione nazionale" per i comunisti tedeschi rappresentò un elemento di debolezza nei confronti dell'aggressività del nazismo durante la Repubblica di Weimar. I residui intellettuali del luxemburghismo nella polemica sulla nazione con Lenin non permisero al Partito Comunista di riconoscere pienamente nella "questione nazionale" un elemento dirimente della politica del primo dopoguerra. Furono tre i momenti in cui il movimento comunista tedesco abbracciò le sorti della nazione, quando cioè emersero gli "eretici" Heinrich Laufenberg e Fritz Wolffheim, quando Karl Radek e il Comintern patrocinarono l'effimera "Linea Schlageter" e quando il Comitato Centrale affrontò il crescente nazismo appoggiando le rivendicazioni nazionali dei tedeschi. Queste problematiche si riverbereranno anche durante la resistenza al nazismo e nella complicata eredità dell'identità nazionale, dibattuta tra riunificazione e orgoglio dell'unico stato socialista tedesco della storia, della DDR. € 16,00
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2020 |
![]() ![]() Author: Bagozzi Marco Publisher: Anteo (Cavriago) Incastonata tra Cina e Russia, la Mongolia è il più grande paese al mondo senza sbocco sul mare. Erede della tradizione di Gengis Khan, il popolo mongolo ha subito occupazioni straniere e ha vissuto sotto il giogo del clero lamaista. Solamente con la vittoria della Rivoluzione socialista e l'instaurazione della Repubblica Popolare di Mongolia le masse mongole hanno conosciuto uno sviluppo sociale senza pari, attraversando la "via non capitalista" secondo le direttive leniniste. Cronologicamente la Repubblica Popolare di Mongolia ha conosciuto una storia quasi sovrapponibile al vicino garante sovietico, che nonostante ne abbia oggettivamente limitato la sovranità soprattutto nei rapporti esteri, ha fornito un enorme potenziale di aiuti per la costruzione del socialismo e lo sviluppo socio-economico-culturale. Il volume si chiude con un dettagliato saggio di Marco Costa che descrive le attuali prospettive geopolitiche della Mongolia democratica, sempre più strettamente legata all'economia della Repubblica Popolare Cinese. € 12,00
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2017 |
![]() ![]() Author: Bagozzi Marco; Bisceglia Andrea Publisher: Bradipolibri La sfida cinese nel mondo del calcio è ambiziosa. Il cosiddetto "gioco del popolo" è infatti sempre stato un discorso molto elitario, dato che, ai massimi livelli, il suo grado di democratizzazione è bassissimo... Lo spazio per le outsider è minimo, per non dire inesistente. Anche la scalata ai vertici dell'economia del calcio ha prodotto vittime eccellenti in passato. Con la comprovata lungimiranza, la classe dirigente cinese ha tutte le carte in regola per raggiungere l'obiettivo di "scardinare" questo oliato sistema, ribaltandone le gerarchie di potere. € 14,00
Scontato: € 13,30
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2014 |
![]() ![]() Author: Bagozzi Marco Publisher: Anteo (Cavriago) Attraverso una pianificazione che mobilita tutti gli strati sociali del paese, la Repubblica Popolare Democratica di Corea mira a diventare una potenza sportiva. Nel libro è raccontata la storia dello sport in questo paese, attraverso il pensiero dei suoi leader e il richiamo alla secolare tradizione della penisola. Viene analizzato inoltre il ruolo dei coreani all'estero e la promozione dello sport come vettore geopolitico. In appendice sono raccolti quattro discorsi di Kim Il-Sung e Kim Jong-Il nella loro prima traduzione italiana. € 18,00
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![]() ![]() Author: Bagozzi Marco Publisher: Anteo (Cavriago) La storia, la cultura e la tradizione mongola si riflettono nello sport dell'immenso paese asiatico. Partendo dai primi insediamenti nomadi, passando per l'Impero di Gengis Khan, l'occupazione cinese, il governo lamaista, la Repubblica Popolare e l'odierna Repubblica Democratica è analizzato il ruolo dello sport, lo sviluppo e le sue connessioni con la geopolitica. € 12,00
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