Il famoso campione di ciclismo, Gino Bartali, nell'autunno del 1943 fa una scelta rischiosa: collaborare con il suo amico Cardinale di Firenze per aiutare tante famiglie di ebrei in pericolo. Inizia un temerario pendolarismo fra l'Umbria e la Toscana a bordo della sua bicicletta. Quasi ottant'anni dopo Giuliano, che ha scelto di trascorrere la sua pensione in riva al Lago Trasimeno, fa una scoperta casuale, che lo connetterą alle vicende della guerra e alle imprese del leggendario campione. Fra vita quotidiana, idee e macchinazioni, inseguimenti e colpi di scena, la storia consentirą di far arrivare nelle legittime mani di una donna dei nostri giorni, un piccolo grande tesoro lasciatole dai suoi bisnonni.

Giuliano e Sofia, marito e moglie, rispettivamente medico e insegnante, andati in pensione poco dopo i sessant'anni, decidono di trasferirsi da Roma in Umbria, a Castiglione del Lago, sulle sponde del Trasimeno. Nel giro di poche settimane allacciano nuovi rapporti e, insieme ad alcuni amici del luogo, partecipano all'apertura di un esercizio a metą fra il bar e un piccolo atelier di moda. Pochi mesi prima Giuliano aveva contribuito a risolvere un caso di ricatto, piccola indagine dalla quale aveva preso origine poi la strana societą del negozio. Una sera trovano una neonata abbandonata per le vie del paese e in quelle stesse ore rimangono implicati anche in un inaspettato ed efferato fatto di cronaca. Ognuno, secondo le proprie attitudini, sarą profondamente coinvolto nella ricerca della veritą.