Andrew e Kimberly hanno finalmente siglato l'accordo che darà il via alla loro finta relazione. Per lui è l'unico modo di riscattare la propria reputazione e dimostrare alla sua illustre famiglia di aver messo la testa a posto. Ma per la timida e dolce Kimberly non è facile stare al gioco che ha accettato di giocare. Portare avanti quella messa in scena significa infatti rinunciare a Bryan, il ragazzo per cui ha una cotta e che sembra finalmente essersi accorto di lei, vuol dire finire sotto i riflettori, con il suo nome perennemente in prima pagina sul giornalino scolastico, e nel mirino dell'astuta Scarlett, la giornalista della scuola che sembra tramare qualcosa contro di loro. Intanto, con il passare del tempo, Andrew le apre sempre più le porte del suo mondo: le presenta la sorella Raegan, di cui Kimberly diventa presto amica, la invita alle scintillanti cene dell'alta società insieme alla famiglia, le mostra un lato di sé che nessun altro conosce. Il lato più dolce e premuroso, di cui lei fatica a non innamorarsi. Ma Kimberly non può fare a meno di chiedersi se si tratti solo di una farsa, o se possa davvero permettersi di abbassare la guardia e rischiare tutto per un ragazzo la cui intera esistenza rappresenta un grande enigma. Cosa accadrà quando le maschere inizieranno a cadere? Kimberly potrà mettere in gioco non solo la faccia ma anche il suo cuore senza rimanere irrimediabilmente ferita?

Andrew è il ragazzo più ammirato e invidiato della scuola, bello, ricco, atletico, ma anche problematico e ribelle, con un passato complesso, una sorella in diffcoltà e un alone di mistero intorno. Dopo essere stato espulso dalla squadra di basket di cui era capitano e aver fatto parlare di sé i giornali, appare chiaro sia a lui sia ai genitori che un simile comportamento sta mettendo a rischio non solo la sua carriera scolastica e sportiva ma anche la reputazione della famiglia. Andrew decide quindi di mettere la testa a posto e di presentare all'alta società la fidanzata perfetta, capace di rimetterlo sulla retta via. Ma non tutto è come sembra... Kimberly è dolce, ingenua, intelligente, sensibile. Ha pochi amici e non le piace stare al centro dell'attenzione: quando le viene proposto di fingersi la ragazza di Andrew è combattuta tra il desiderio di aiutare il compagno in difficoltà e il rimorso per le bugie che dovrà raccontare. Nonostante molti tentennamenti, di fronte alla perseveranza di Andrew, accetta comunque il patto che questo "cattivo ragazzo" le propone e la sua vita cambia drasticamente. Tra i nuovi amici, l'improvvisa visibilità e le sensazioni sconosciute, sarà in grado di recitare la parte che le è stata affidata? Riuscirà a mantenersi fedele all'accordo o rischierà di innamorarsi perdutamente di Andrew? I momenti d'intesa, l'affetto, la galanteria... è tutto reale o pura finzione?

Nel 1976 il grande filosofo Michel Foucault fece una promessa: il sesso che verrà sarà finalmente un sesso migliore. Il suo auspicio, però, non è mai stato così lontano dall'avverarsi. Perché le dinamiche di repressione e di potere che rendono il sesso insoddisfacente sono ancora tutte lì. E l'opera di liberazione non si è mai completata: nuove catene si aggiungono ogni giorno. A finire in trappola, ancora una volta, sono le donne, invitate a proclamare il loro desiderio in maniera inequivocabile in nome dell'odierno concetto di consenso. Perché, si domanda Katherine Angel, la responsabilità deve ricadere su di loro? Perché ci aspettiamo che il desiderio sia qualcosa di facile da comprendere? Perché non c'è spazio per la complessità, la vulnerabilità, la collaborazione, il mistero? Questo libro è un'inedita indagine sull'idea di consenso e i suoi limiti. Sul piacere, l'autonomia e l'immaginazione. Una sfida rivolta a tutti per mettere in discussione i dogmi - anche quelli apparentemente sensati - che ci imponiamo. Con l'obiettivo di realizzare, finalmente, una promessa fatta tanto tempo fa.

Avete presente Ti presento i miei, il film con Robert De Niro? Lui è Jack, ex agente della CIA. Sospettoso e maniacale, sta per incontrare l'aspirante sposo della figlia: è il padre maschio alfa in competizione con il nuovo ragazzo, convinto che nessuno sia all'altezza della sua bambina. La gelosia del padre, e l'ostilità nei confronti del suo "sostituto", non sono in discussione; sappiamo già che le cose andranno male, grazie all'ammissione buttata lì incidentalmente che i padri fanno così. Ma niente di tutto questo ci disturba. Perché? È la domanda che Katherine Angel si pone con questo saggio: è possibile affrancarsi dalla figura del padre, dalle nostre daddy issues? Attraverso fatti di cronaca, film, serie tv, psicanalisi e l'opera di autrici come Virginia Woolf, "Bella di papà" porta alla luce un problema finora relegato alla sfera privata: come il potere esercitato dai padri sulle figlie abbia pervaso, ubiquo ma invisibile, il nostro immaginario. Se dobbiamo liberarci dal patriarcato, allora è vitale cercare di rimettere i padri al loro posto.

Global Critical Race Feminism is the first anthology to focus explicitly on the legal rights of women of color around the world. Containing nearly thirty essays, the book addresses such topical themes as responses to white feminism; the flashpoint issue of female genital mutilation; the intersections of international law with U.S. law; "Third World" women in the "First World;" violence against women; and the global workplace.

Broadly representative, the reader addresses the role and status-legal and otherwise-of women in such countries as Cuba, New Zealand, France, Serbia, Nicaragua, Colombia, South Africa, Japan, China, Australia, Ghana, and many others. Authors include: Aziza al-Hibri, Penelope Andrews, Taimie Bryant, Devon Carbado, Mai Chen, Brenda Cossman, Lisa Crooms, Mary Dudziak, Isabelle Gunning, Anna Han, Berta Hernández, Laura Ho, Sharon Hom, Rosemary King, Kiyoko Knapp, Hope Lewis, Martha Morgan, Zorica Mrsevic, Vasuki Nesiah, Leslye Obiora, Gaby Oré-Aguilar, Catherine Powell, Jenny Rivera, Celina Romany, Judy Scales-Trent, Antoinette Sedillo Lopez, J. Clay Smith, and Leti Volpp.