Nel libro s'intrecciano due storie. Innanzitutto la disastrosa esperienza di centinaia di emigranti trentini e abruzzesi che, nel secondo dopoguerra, furono selezionati dal governo italiano per partecipare a progetti agricoli in Cile. La seconda, ancor più cupa, narra di come nello stesso territorio in cui si infransero i sogni degli italiani (colonia San Manuel de Parral), prese vita negli anni sessanta la Colonia Dignidad dove, sotto la guida dell'ex nazista Paul Schäffer (1921-2010), si consumarono violenze di ogni genere. L'indagine, condotta sulla base di testimonianze e documentazione d'archivio, pone così più di un interrogativo sulla responsabilità etica e morale di quanti hanno consentito che si consumasse impunemente, una storia dai contorni tanto tragici. Prefazione di Maria Rosaria Stabili.

'È con vero piacere che Vi presento questo Manuale dei PICC e dei Midline, frutto dell'entusiasmo e della esperienza dei miei amici della Rianimazione e del Team Accessi Vascolari dell'Ospedale di Rivoli. Il manuale tratta in maniera sintetica ma completa tutti gli aspetti cruciali relativi alla indicazione, all'impianto e alla gestione dei dispositivi ad inserzione brachiale (PICC e Midline), ma fornisce anche molti spunti su altri dispositivi di comune utilizzo (quali i sistemi totalmente impiantabili, o gli accessi centrali ad inserzione cervice-toracica tipo CICC o ad inserzione femorale tipo FICC). Il grande merito degli autori è altresì di aver cercato di aggiornare il testo alle ultimissime evidenze della letteratura scientifica internazionale, ottenendo così un risultato ineccepibile nei contenuti e clinicamente utile. Mi auguro che questo volume abbia appropriata diffusione, anche e soprattutto come testimonianza di un team accessi vascolari 'virtuoso', sinceramente animato dal desiderio di ottimizzare la qualità delle cure e proteggere il paziente da comportamenti clinici incongrui o obsoleti. Buona lettura a tutti.' Mauro Pittirutti

Nella piccola città-fortezza di Pescara, nella seconda metà dell'800, vive Dorastella, una giovane donna dai capelli di fiamma e gli occhi chiari come il cielo all'alba. Nella sua sensibilità, per garantire la sicurezza economica al padre vecchio e malato, accetta di sposare un rozzo benestante, ma questo legame le porterà dolore e violenza, e sarà costretta a scelte tanto difficili per i tempi quanto coraggiose per poter riscattare la sua dignità e la sua vita. Tutto ciò mentre avvengono sconvolgimenti politici e sociali che trasformeranno il borgo in moderna cittadina. La storia di Dora è una delle tante possibili nel dipanarsi della messa in scena di un pezzetto di Storia in un angolo d'Italia in tempi cruciali, e di uno scorcio di vita quotidiana nell'atmosfera dell'epoca: c'è una girandola di briganti e patrioti; soldati e galeotti; l'eco dei moti rivoluzionari; i piemontesi; alluvioni ed epidemie; usi e costumi popolari; gente che, fra guerre e commerci, vive di un'ironia divertita e dissacrante; l'avvio del progresso con le sue nuove strade e case, ponti e ferrovie; i mestieri di ieri e i sentimenti di sempre.