La giovane Alex Tuchman ne è convinta: scoprire una presunta indicibile verità sui genitori getterà luce su tutti gli aspetti più problematici della sua vita. L'occasione propizia per affrontare quel tarlo che la divora arriva un giorno d'agosto, quando la madre Barbra la chiama da New Orleans per annunciarle che Victor sta per morire. Victor, l'ormai anziano patriarca, l'uomo borioso, prepotente, violento che ha funestato l'infanzia di Alex e suo fratello Gary, minaccia incombente anche durante le continue assenze dovute ai suoi affari loschi, il marito narcisista che ha sempre considerato Barbra - e tutte le altre donne - merce di cui disporre a piacimento. Alex allora raggiunge la madre armata di un tenace proposito: vuole che Barbra le dica tutto. Degli abusi, delle ragioni che l'hanno spinta a subire, a rimanere. Ma Barbra ostenta un'esagerata frivolezza per giustificare la sua reticenza, e Alex non può nemmeno contare sull'appoggio di Gary, a Los Angeles per lavoro - o forse in fuga da una terribile scoperta? -, riluttante a salire su un aereo e ricongiungersi con la famiglia. In questa lunga giornata oppressa dall'afa tipica di New Orleans, intorno al capezzale di Victor ruotano anche i pensieri delle nipoti adolescenti, Sadie ed Avery, che non si sono mai davvero legate a quell'uomo talmente lontano dai canoni tradizionali del nonno affettuoso, e di Twyla, la moglie di Gary, che versa lacrime in un peregrinare distratto in cerca di alcol e rossetti. E così ognuno a modo suo si ritrova a ripercorrere il passato e interrogarsi sul presente, forse anche per farsi corag

Su richiesta della sua analista, Andrea Bern si definisce: sono una donna, una designer, un'amica; sono tecnicamente ebrea, sono una figlia, una sorella, e vivo a New York. Ma quello che pensa davvero dentro di sé è: sono sola, sono un'ex artista, una bevitrice, un'urlatrice a letto, il capitano di una nave che affonda, e ci vuole un gran coraggio per vivere quando tutti intorno a te sembrano avere chiaro cosa significhi essere adulto, quando amici e parenti si sposano e mettono al mondo dei bambini e tu continui a lottare con l'esistenza, a voler vivere secondo le tue regole e sei pronta a qualsiasi espediente pur di trovare un po' di pace per il presente e un po' di riparo dal passato. A un certo momento però la vita ti costringe a riesaminare tutto e a decidere cosa conta davvero. Allora finalmente la compassione troverà la via per venire fuori e prevalere su tutto il resto.

Meet Mazie Phillips: big-hearted and bawdy, she's the truth-telling proprietress of The Venice, the famed New York City movie theater. It's the Jazz Age, with romance and booze aplenty--even when Prohibition kicks in--and Mazie never turns down a night on the town. But her high spirits mask a childhood rooted in poverty, and her diary, always close at hand, holds her dearest secrets.

When the Great Depression hits, Mazie's life is on the brink of transformation. Addicts and bums roam the Bowery; homelessness is rampant. If Mazie won't help them, then who? When she opens the doors of The Venice to those in need, this ticket taking, fun-time girl becomes the beating heart of the Lower East Side, and in defining one neighborhood helps define the city.

Then, more than ninety years after Mazie began her diary, it's discovered by a documentarian in search of a good story. Who was Mazie Phillips, really? A chorus of voices from the past and present fill in some of the mysterious blanks of her adventurous life.

Inspired by the life of a woman who was profiled in Joseph Mitchell's classic Up in the Old Hotel, SAINT MAZIE is infused with Jami Attenberg's signature wit, bravery, and heart. Mazie's rise to "sainthood"--and her irrepressible spirit--is unforgettable.

Difficile non restare affascinati da Mazie Phillips, grande cuore, corpo esuberante, passione sfrenata per la vita, libera da ogni conformismo. Di giorno nel gabbiotto del Cinema Venice a vendere biglietti, a osservare la gente. Di notte per le strade in cerca di avventure, buone bevute e un modo per dimenticare le fatiche della vita. Tutti conoscevano Mazie Phillips, era la regina del quartiere, perché aveva sempre una parola, una sigaretta, un goccio di liquore o qualche centesimo per tutti i barboni, i poveri, i diseredati che pullulavano nelle strade di New York City negli anni della Grande Depressione e del proibizionismo. Mazie Phillips dal cuore misericordioso è parte della storia di New York; una storia, la sua, quasi dimenticata, che Jami Attenberg con empatia e una scintillante immaginazione ha saputo salvare dall'oblio.

Meet Mazie Phillips: big-hearted and bawdy, she's the truth-telling proprietress of The Venice, the famed New York City movie theater. It's the Jazz Age, with romance and booze aplenty--even when Prohibition kicks in--and Mazie never turns down a night on the town. But her high spirits mask a childhood rooted in poverty, and her diary, always close at hand, holds her dearest secrets.

When the Great Depression hits, Mazie's life is on the brink of transformation. Addicts and bums roam the Bowery; homelessness is rampant. If Mazie won't help them, then who? When she opens the doors of The Venice to those in need, this ticket-taking, fun-time girl becomes the beating heart of the Lower East Side, and in defining one neighborhood helps define the city.

Then, more than ninety years after Mazie began her diary, it's discovered by a documentarian in search of a good story. Who was Mazie Phillips, really? A chorus of voices from the past and present fill in some of the mysterious blanks of her adventurous life.

Inspired by the life of a woman who was profiled in Joseph Mitchell's classic Up in the Old Hotel, SAINT MAZIE is infused with Jami Attenberg's signature wit, bravery, and heart. Mazie's rise to "sainthood"--and her irrepressible spirit--is unforgettable.

Running a Jazz Age movie theater that is transformed by Prohibition and the Great Depression, Mazie Phillips reflects on her poverty-stricken youth and converts the theater into a shelter in ways that reverberate nearly a century later.

SAINT MAZIE: A NOVEL - ATTENBERG JAMI - Time Warner

Per più di trent'anni Edie e Richard Middlestein hanno condiviso la vita - una solida famiglia di Chicago, due figli, una bella casa, un buon lavoro, molti amici. Ma tutto viene sconvolto perché Edie mangia troppo. È tormentata dal cibo, pensa solo a quello e agisce di conseguenza - se non riuscirà a smettere non le rimarrà molto da vivere. Quando Richard decide alla fine di lasciare sua moglie, tocca ai figli prendere il controllo della situazione. Robin, polemica e irrisolta ma generosa, è determinata a farla pagare al padre per aver lasciato sola la mamma; Benny, un uomo tranquillo, padre di famiglia che è solito concludere le giornate con uno spinello, preferirebbe lasciare che le cose procedano per il loro corso. Sua moglie Rachelle, donna perfezionista e un tantino stressata, è decisa invece a salvare la suocera, ma la missione risulterà molto più ardua dell'organizzare la grandiosa festa per il b'nei mitzvah dei loro due gemelli. Nel frattempo Edie continua a mangiare e a ingrassare, ma forse - la sensazione si insinua gradualmente nel lettore - non è l'unica responsabile per quello che fatalmente succederà. Con grande partecipazione e fine senso dell'umorismo, Jami Attenberg costruisce un romanzo epico sul matrimonio, la famiglia e le nostre ossessioni, seguendo le vicende di una famiglia ebraica americana a cui non potrete fare a meno di affezionarvi.

Two siblings with very different personalities attempt to take control of their mother's food obsession and massive weight gain to save her life after their father walks out and leaves her reeling in the Chicago suburbs.

For more than thirty years, Edie and Richard Middlestein shared a solid family life in the suburbs of Chicago. But now things are splintering apart. Edie is obsessed with food -- and if she doesn't stop, she won't have much longer to live.

When Richard abandons his wife, it's up to the next generation to take control. Robin, their schoolteacher daughter, is determined that her father pay for leaving Edie. Benny, an easy-going family man, just wants to smooth things over. And Rachelle, a whippet-thin perfectionist, is intent on saving her mother-in-law's life.

Through it all, they wonder: do Edie's devastating choices rest on her shoulders alone, or are others at fault, too?

For more than thirty years, Edie and Richard Middlestein shared a solid family life together in the suburbs of Chicago. But now things are splintering apart, for one reason, it seems: Edie's enormous girth. She's obsessed with food--thinking about it, eating it--and if she doesn't stop, she won't have much longer to live.

When Richard abandons his wife, it is up to the next generation to take control. Robin, their schoolteacher daughter, is determined that her father pay for leaving Edie. Benny, an easy-going, pot-smoking family man, just wants to smooth things over. And Rachelle-- a whippet thin perfectionist-- is intent on saving her mother-in-law's life, but this task proves even bigger than planning her twin children's spectacular b'nai mitzvah party. Through it all, they wonder: do Edie's devastating choices rest on her shoulders alone, or are others at fault, too?

With pitch-perfect prose, huge compassion, and sly humor, Jami Attenberg has given us an epic story of marriage, family, and obsession. The Middlesteins explores the hopes and heartbreaks of new and old love, the yearnings of Midwestern America, and our devastating, fascinating preoccupation with food.

“We are all walking around this city with our hearts sadly swimming in our chests, like dying fish on the surface of a still pond. It’s enough to make you give up entirely.” —from Instant Love


But we don’t give up. We keep trying. We’re either too stupid to learn from our mistakes or we honestly believe that the next time will be different; it’s hard to say which. Driven by the mad hopefulness that is part of the human condition, we are constantly falling in and out of love with a slightly different version of the person who came before. Jami Attenberg chronicles those exact moments with heartbreaking realism in her powerful debut, Instant Love.

Told through the eyes of three young women and their friends and lovers, Instant Love explores what it means to be in love, what it means to be lonely, and what it means to be both at the same time. Holly turns to computer dating to find love even as she thinks wistfully of a former boyfriend who loved her well and fed her ice cream. Maggie recounts the story of her one crazy summer to her disbelieving husband and feels the distance between them grow wider than the void across their king-sized bed. And Sarah Lee remembers the one who got away and the one she ran away from, all the while moving toward the one she can actually love.

As Holly, Maggie, and Sarah Lee move through the rituals of modern love, they have to decide who is worth taking a chance on in a world where things don’t fall into place easily, people are often difficult, and disappointment is the rule. Through their stories, Attenberg presents a rare, honest look at love.


Also available as an eBook.


From the Hardcover edition.