Written by an instrument instructor for instrument pilots Instrument Flying offers fresh insight into—and distinct ways to remember—10 specific principles designed to calibrate your thinking and lead to safer, better-managed, and less stressful flights. Validated by a cadre of distinguished instructors and pilots, these principles are indispensable given today's multifaceted instrument settings. Learning and practicing them will help yield more positive, productive, and purposeful flight experiences for you, your passengers, and your fellow aviators.From the Foreword by Glenn P. McConnell, ATP: “I recommend Tim's fine work to all pilots across the spectrum: from 'VFR only,' and instrument-rated pilots to, perhaps more importantly, Instrument Flight Instructors and FAA Designated Pilot Examiners. Read it, as I did, more than once. . . . Tim's book is indeed a powerful contribution to the library of instrument pilots, aviation educators, and air safety professionals.”

Louis Althusser is remembered today as the scourge of humanist Marxism, but that was his later incarnation, an identity formed by years grappling with the intellectual inheritance of Hegel and Catholicism. The Spectre of Hegel collects the writings of the young Althusser, before his final epistemological break with the philosopher’s work in 1953. Including his famed essay ‘Ideology and Ideological State Apparatuses’, The Spectre of Hegel gives a unique insight into Althusser’s engagement with a philosophy he would later renounce.

Intellettuali non si nasce, ma si può diventare. Sempre che ciò abbia ancora una qualche utilità, ovviamente. Se la cultura, infatti, non serve a nulla, nel senso che non è serva di nessuno, l'intellettuale, che 'ab origine' serve chiunque gli possa dare cariche e potere, in teoria serve ancora meno. Strano, dunque, che qualcuno ambisca esserlo. A suo modo, però, il titolo, peraltro spesso abusato, di intellettuale rimane ancora oggi uno status symbol: come possedere la collezione completa delle prime edizioni Sellerio dei libri di Camilleri. Una cosa assolutamente inutile, ma che dà un tono. Del resto, se c'è una professione che non necessita di specifiche competenze (un antico adagio recita: 'Essendo tutti dotati di intelletto, tutti in fondo siamo intellettuali'), gode di orari di lavoro particolarmente flessibili (da cui la nota espressione: 'Ma che cazzo fa realmente l'intellettuale?!'), garantisce più di qualsiasi altro mestiere un'alta mobilità interna (quanti intellettuali si sono comodamente riciclati...) e che soprattutto, nonostante il passare degli anni, non annoia mai (perché il vero intellettuale è sempre impegnato, o meglio, alla francese, engagé), be', quella è proprio la professione dell'uomo di pensiero.

Missione speciale per il folletto Firlìc: il maestro dei folletti lo ha incaricato di capire se davvero le creature chiamate 'mamme' che vivono tra gli esseri umani sono magiche. A Firlìc basta poco per scoprirlo. Le mamme sanno consolare, cucinare dolci, far tornare l'allegria e far venire sonno quando è ora di andare a nanna. Le mamme sono proprio magiche, non c'è dubbio! Età di lettura: da 3 anni.

La visione di Kylaah sta per avverarsi. Uno dei kurann, nell'ombra, tesse malefiche trame per rovesciare il potere e ridisegnare i vertici dell'antica stirpe. Mentre i fili della sorte burattinaia si muovono fino a intrecciarsi, Cris ha un unico obiettivo: trovare e uccidere l'assassino del padre. Ma i suoi piani non possono prevedere una madre che ritorna dopo molti anni per sconvolgergli la vita; tanto meno prevedono Lory, la ragazza arrivata con lei da Edimburgo che farà vacillare ogni sua certezza. Per Cris la vendetta ora è lo scopo della vita, il resto solo un intralcio da eliminare. Neppure a Lory, giovane donna dalla sensualità dirompente, sarà concesso di distogliere un guerriero come lui dall'obiettivo primario. Impareranno presto che non c'è nulla di più incerto delle certezze. Quando l'amore è una variabile del destino, tutte le regole vanno riscritte per spezzare l'anello debole nelle infide catene dell'insidia.

Urbino, giugno 1502: il trentatreenne Niccolò Machiavelli è stato inviato dalla Cancelleria fiorentina presso il giovane Cesare Borgia, celebre ormai per la forza, l'insolenza, l'audacia con cui si avvia a diventare il signore dell'Italia centrale, e che potrebbero fare di lui il 'principe dei tempi nuovi'. Ma una terza persona si aggira nei meandri di Palazzo Ducale: Leonardo da Vinci, cinquantadue anni e una fama sconfinata, alla ricerca di un nuovo mecenate. Forse non sapremo mai di che cosa parlarono i due 'geni' fiorentini, ma sappiamo che non era la prima volta che si incontravano, e che non sarebbe stata l'ultima. È da qui che parte la sfida raccolta da Patrick Boucheron: come raccontare, da storico, una vicenda attestata solo da frammenti sparsi e sconnessi? Come dare coerenza al racconto senza nascondere le contraddizioni e i vuoti lasciati dal passato? Quali sono i confini tra una ricostruzione fondata sulle prove e l'interpretazione che può darne lo storico? Una manciata di documenti, esili tracce, echi disseminati qua e là, che pure si possono far dialogare, porre a confronto, illuminando le zone d'ombra, dando voce ad una muta conversazione, mettendo insieme l'intima connivenza tra due mondi, tra due sogni, tra due ambizioni. Di quei tempi instabili e inquieti, scorrono così sotto i nostri occhi immagini di guerre e congiure, gli intrighi della politica e i giochi della diplomazia, sotto la lente acuta e febbrile della scrittura di Machiavelli...

Gli autori dei saggi che compongono il volume presentano e interrogano diverse fonti del sapere, restituendone i caratteri distintivi, sottolineando nel contempo la valenza e le potenzialità educativo-didattiche. L'universo sensibile e variegato delle fonti è indagato senza alcuna ambizione 'enciclopedica'; sono proposti percorsi ed esperienze di apprendimento e formazione, evidenziandone gli snodi, le metodologie, gli strumenti adottati. La pubblicazione intende essere un concreto ausilio a tutti coloro - docenti, ricercatori, studenti - che affrontano questo tema. Una 'buona' didattica delle fonti, delle testimonianze che compongono il tessuto complesso dei nostri beni patrimoniali, sa mettere in atto la traduzione dei saperi esperti (sovente di difficile comprensione), così da renderli accessibili e dunque vicini, attuali. Il cittadino - di diverse appartenenze generazionali e culturali - non è più destinatario passivo e privo di chiavi di conoscenza, ma può divenire interlocutore sensibile della 'vita fragile' del patrimonio culturale.

The author offers concise and practical ways to focus the incredible power of the mind through concentration and the power of positive belief, and through having courage and confidence in your own ability to succeed. 'As an author myself, I am almost finished with this book and love it. We all have that inner being inside of us that whispers 'You're better than this life you lead at this present moment.' That is our higher power! This book was written before The Secret, before How to Win Friends and Influence People. Read the book! POWERFUL.' - Lori L. Rhodes

We belong together.
Combined, we make a dish.
We’re made for one another,
’Cause together we’re delish.

Some things in life are made for each other: peanut butter and jelly, pancakes and syrup, hot dogs and relish . . . and two best friends who together create the ultimate recipe for friendship! Sweet, rhyming text and sidesplitting illustrations welcome young readers into a whimsical world of tasty combinations and tender sentiments and make them hungry for another read. Perfect for friends of any age, You Are the Pea, and I Am the Carrot is a delicious gift for the one you love.

Songs of Freedom is the name of a songbook edited by James Connolly and published in 1907. Connolly’s introduction is better known than the collection for which it was written, containing his oft quoted maxim: “Until the movement is marked by the joyous, defiant singing of revolutionary songs, it lacks one of the most distinctive marks of a popular revolutionary movement, it is the dogma of a few and not the faith of the multitude.” Though most of the songs were of Irish derivation, the songbook itself was published in New York and directed to the American Working Class; explicitly internationalist in its aims. Songs of Freedom is a celebration of the life and work of James Connolly, the Irish revolutionary socialist martyred by the British government for his role in the Easter Rising of 1916. It is at once a collection of stirring revolutionary songs and a vital historical document. For the first time in a hundred years, readers will find the original Songs of Freedom as well as the 1919 Connolly Souvenir program published in Dublin for a concert commemorating Connolly's birth. Both are reproduced exactly as they originally appeared, providing a fascinating glimpse of the workers' struggle at the beginning of the last century. To complete the picture is included the James Connolly Songbook of 1972, which contains not only the most complete selection of Connolly's lyrics, but historical background essential to understanding the context in which the songs were written and performed.

Spanning the Renaissance to the 21st century, this riveting collection of scandalous works shows how the notion of 'shocking' art has evolved and explores why and how artists continue to push the public's visual buttons. For centuries artists have been pushing the limits of society's norms, whether in the form of a new technique, subject matter, or message. In the 15th century, a fresco by Masaccio shocked audiences by playing with perspective to depict Adam and Eve's expulsion from Eden. Some 500 years later, Diego Rivera featured Lenin at the center of Man at the Crossroads, commissioned by John D. Rockefeller Jr. for the lobby of New York's soon-to-be-completed Rockefeller Center; the mural was destroyed when it was deemed too radical to display. This fascinating volume presents dozens of paintings, prints, photographs, and installations that horrified audiences when they were created. Each example is presented in generous spreads with large color reproductions and an insightful text exploring the artist's intentions and the piece's historical context. Most of these works no longer have the power to shock us, but a number of them still do. Together they offer a thought-provoking exploration of the artist's duty to instigate, inspire, and move audiences toward new ways of thinking.

Features photographs of the author's pet coonhound Maddie as they road trip all over the United States, including Maddie standing on a horse, Maddie standing on a bicycle, and Maddie standing on the founder of Petfinder.com.

Concentration inequalities for functions of independent random variables is an area of probability theory that has witnessed a great revolution in the last few decades, and has applications in a wide variety of areas such as machine learning, statistics, discrete mathematics, and high-dimensional geometry. Roughly speaking, if a function of many independent random variables does not depend too much on any of the variables then it is concentrated in the sense that with high probability, it is close to its expected value. This book offers a host of inequalities to illustrate this rich theory in an accessible way by covering the key developments and applications in the field.

The authors describe the interplay between the probabilistic structure (independence) and a variety of tools ranging from functional inequalities to transportation arguments to information theory. Applications to the study of empirical processes, random projections, random matrix theory, and threshold phenomena are also presented.

A self-contained introduction to concentration inequalities, it includes a survey of concentration of sums of independent random variables, variance bounds, the entropy method, and the transportation method. Deep connections with isoperimetric problems are revealed whilst special attention is paid to applications to the supremum of empirical processes.

Written by leading experts in the field and containing extensive exercise sections this book will be an invaluable resource for researchers and graduate students in mathematics, theoretical computer science, and engineering.

'This book brings together a variety of empirical research on the resilience in the ICT sector and critical information infrastructure protection in the context of uncertainty and lack of data about potential threats and hazards'--Provided by publisher.

Written by successful freelance photographers, this classic trade reference tool provides photographers with a wealth of time-tested information on everything from estimating prices, identifying pricing factors, and negotiating fair deals. Topics discussed include practical information on the economics of photography, cutting-edge negotiation techniques, pricing guidance for photography buyers, how to structure prices to fit any type of market and usage, how to define prices in a way that guarantees long-term profitability, and the specifics of pricing electronic media. A must-have addition to every photographer's bookshelf.

Nel 1980 Stevie Wonder invitò Gil Scott-Heron e il suo gruppo ad accompagnarlo in un tour attraverso l'America: l'intento era quello di ideare insieme una festa nazionale in onore di Martin Luther King Jr. 'L'ultima vacanza' è il racconto affascinante di cosa è accaduto durante il viaggio, e di come Heron si sia trovato coinvolto in un simile progetto. Per raccontare questa storia, Scott-Heron decide di iniziare dalle proprie origini: i1 viaggio che lo porta ad essere uno dei musicisti più importanti della sua generazione parte dunque da lontano, dall'infanzia trascorsa con la nonna nel Tennessee, fino a diventare uno dei uno dei maggiori esponenti della black music. Politicamente impegnato, dotato di una forte coscienza sociale, selvaggiamente satirico ma profondamente empatico, viene oggi definito il 'padrino del rap'. La morte inaspettata, nel 2011, ha determinato la scomparsa di uno degli artisti più eloquenti e creativi: come ha avuto modo di dire Sarah Silverman, attrice e comica statunitense, 'ha specchiato la bruttezza con la bellezza, l'audacia e il valore'. 'L'ultima vacanza' è piena di spunti sull'industria musicale, New York, il movimento per i diritti civili, l'America moderna, l'ipocrisia governativa, Stevie Wonder e il nostro posto in questo mondo. Un testamento adatto al genio di Scott-Heron e agli spiriti che l'hanno accompagnato.

Antigone, Bartleby, Cyrano, Morgen, Cosimo e gli altri: che cosa hanno in comune, questi amati eroi della letteratura? Nella loro singolare capacità di dire 'no' si scopre, sotto i diversi volti conferiti dall'immaginazione dei rispettivi autori, una prodigiosa densità d'affermazione dell'umano di fronte alla forza, spesso anche a scapito del cosiddetto 'buonsenso'. Il loro 'no', sonoro o appena mormorato, pone una domanda che continua a risuonarci dentro, come una fiaccola passata di mano in mano, di libro in libro.

'Sono qui per raccontarvi la storia della meravigliosa metamorfosi del libro che avete tra le mani. Questo è un libro speciale, per numerose ragioni. Inizio a dirvene tre. Perché al suo interno contiene innumerevoli libri. Perché è il memoir di un lettore incantato che, sogno dopo sogno, ferita dopo ferita, da bambino si trasforma in uomo adulto. Perché ha il potere di ricordarci - ridendo di gioia, piangendo di commozione, gridando con forza che noi non siamo solo ciò che mangiamo: siamo anche quello che leggiamo (e quindi bisognerebbe fare attenzione a ciò che si legge come si fa per il cibo che si mette in bocca). Siamo tutte le vite dei personaggi che abbiamo amato. Nel nostro sangue scorrono brani di libri.' (Chicca Gagliardo)

Non è affatto un giorno come un altro. Il destino ha premuto il tasto on. Quando Katherine incontra Armand per la prima volta non sa che dietro le sembianze del bello e dannato si cela uno dei più potenti generali dell'Antica Stirpe dei Kurann. Non può immaginare che sarà proprio lui la sua salvezza, o la sua rovina. Armand ha un piano crudele, spietato, oscuro come le tenebre. Non è l'unico a nascondere la minaccia di un segreto inconfessabile o gli echi di un passato maledetto. Una verità agghiacciante sta per essere svelata. Nessuno può permettersi di fallire, nessuno è più al sicuro. Una sola certezza: quando supera se stesso, l'amore può uccidere. Se nulla è come sembra, come fai a scegliere la strada giusta? Un paranormal fantasy, dark e romantico al tempo stesso, in cui gli eventi si susseguono al ritmo di un thriller.

'Per alimentazione bioenergetica intendiamo un'alimentazione al servizio della vita, che apporti un cibo in grado di trasformarsi, dentro di noi, in cellule sane e capaci di mantenersi tali, un cibo che possa fornire energia disponibile per la vita e il movimento, che è strettamente legato alla vita stessa. Per poter soddisfare questi requisiti, il cibo deve essere ricco di tutte quelle sostanze nutrienti di cui abbiamo bisogno e che possiamo trarre solo da esso. Dobbiamo pensare al cibo in senso più ecologico, non come una cosa, ma come una relazione tra noi, il cibo e l'ambiente.' Così gli autori ci presentano l'argomento al centro del libro, che affronta in una prospettiva chiara e rigorosa il rapporto della persona con il cibo e le molteplici particolarità in cui si articola questo rapporto. Non vi è quindi una semplice trattazione dietologica ma un'approfondita ricerca sulle implicazioni fisiche e psichiche legate all'alimentazione.

È il 1959 e una giovane studiosa italiana arriva a New York. Alle spalle, le letture della sua infanzia e della sua adolescenza. 'Piccole donne', letto e riletto, fino all'irrompere di 'Moby Dick', con quell'incipit che le aveva rivelato la diversità e l'anomalia di un'altra letteratura. Ha il compito di scrivere un libro sulla nuova narrativa americana. Non conosce nessuno, o quasi, ma non le mancano intraprendenza e un'inesauribile curiosità, la sua musa. Nei riti sociali, o nell'intimità delle loro case, in pochi mesi incontra Mailer, Ellison, Baldwin, Edmund Wilson, l'appartata Carson McCullers, Lowell, Bellow e nuovi talenti come il giovane Philip Roth e l'imprevedibile Grace Paley. Stringe legami destinati a durare. Scopre che l'arte dell'intervista letteraria s'impara sul campo, che è insieme emozione e disciplina, canto e controcanto, sigillo al giudizio critico già formulato. In una New York in continua metamorfosi, la giovane studiosa vede emergere una città sotterranea fino allora ignorata dai più: nell'aria turbinano le parole di una nuova lingua che mira a nominare l'innominabile. 'Urlo' di Alllen Ginsberg, recitato in pubblico da una costa all'altra, ha sprigionato le immagini di un'America notturna, terra incognita carica di promesse. Negli anni, dopo l'esplosione dei beats, vedrà disgregarsi quei miti comunitari che avevano assegnato al romanzo e alla poesia il compito di scandagliare il ruolo e il destino della donna e dell'uomo contemporanei.

The Modernization of the Nursing Workforce: Valuing the healthcare assistant is based on recently completed research exploring the role of healthcare assistants (HCA) in acute hospitals. Whilst a support role working alongside registered nurses has been a longstanding feature of the NHS, the contemporary HCA role has become increasingly central to the process of health service modernization. The role is now assuming even greater importance as the ramifications of financial constraints, restructuring and other pressures on the NHS play out.

The HCA role is unregulated and low paid, but by taking-on direct care tasks from registered nurses, the role has become politically sensitive. The HCA remains a cheap and flexible source of labour, but the unregulated role encourages dilemmas and public scrutiny over risk and patient safety. The book explores how public policy reform of the health service feeds through to impact upon the management and structure of the healthcare workforce. More specifically, the book provides a timely evidence base for the extended and growing use of the HCA role.

The book draws upon a multi-method research design from four geographically located hospital trusts in England, which during a three year period saw over 270 staff interviewed, focus groups and interviews with over 100 patients, some 275 hours of ward-based observation, and detailed survey responses from over 3000 members of staff and hospital patients.

The unusual richness of the data allows a defining examination of who undertakes the HCA role, its shape, nature and diversity, along with the consequences for those with a stake in the role - hospital managers, the assistants themselves, the patients they care for and the nurses they work alongside. Making, The Modernization of the Nursing Workforce: Valuing the healthcare assistant essential reading for health care studies and public management communities, and those charged with training and education policy.

On the evening of October 17, 1961 twenty-thousand Algerians marched in Paris in defiance of and in protest against a curfew imposed by Maurice Papon, chief of the Paris Metropolitan Police. The protesters were met with ferocious and uninhibited violence. Eleven-thousand were arrested; more than one thousand injured; as many as three hundred were killed, many of them thrown into the Seine, from which their bodies were later recovered.

In recreating the scene of the atrocities in Murder in Memoriam, his controversial alarum first published in 1984, Didier Daeninckx introduces a fictional observer of the riot, Roger Thiraud, a middle-aged history teacher in a public school, only steps from his home and his waiting, pregnant wife. In the first few minutes of the demonstration, he will be assassinated, in cold blood, by a member of the anti-terrorist secret police.

For nearly forty years after October 1961, France would deny the killings. Upon the independence of Algeria in 1962 an amnesty put its perpetrators safely beyond prosecution. The records were buried.

In 1981, Bernard Thiraud, Roger's son, is researching the archives in Toulouse, intent on completing his father's history of his birthplace, Drancy, now notorious as the site of a detention and transit camp from which Jews were deported to Auschwitz. One afternoon, after leaving the town hall, he too is murdered -- the victim of what appears to investigating officers to be a professional killing.

When inspector Cadin of the Toulouse prefecture learns of the unsolved murder of the young man's father, he suspects a connection. But why would anybody want to kill two bourgeois, politically unconnected history teachers?

Didier Daeninckx has located the link between the two murders in the history that France had yet to confront -- in its colonial racism and its complicity in genocide. Daeninckx made this connection in fiction, deliberately provoking its acknowledgment in fact. Murder in Memoriam anticipated by more than a decade the shocking revelations provided by the exposure, trial, and conviction of Maurice Papon -- the Parisian chief of police in 1961, and the never-named villain whose real crimes, unrevealed at the time of its first publication, haunt this account -- for crimes against humanity; for his part in the administration of the deportation of the Jews from Bordeaux to Auschwitz.